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Con l’arrivo dell’estate, l’aria condizionata diventa essenziale per molte famiglie italiane. Fortunatamente, ci sono diversi incentivi fiscali disponibili per chi desidera installare un sistema di climatizzazione. Questi incentivi possono rendere l’acquisto e l’installazione di un condizionatore molto più accessibili, permettendo di risparmiare significativamente sulle spese. In questo articolo, esploreremo le principali agevolazioni disponibili nel 2024, come accedervi e a chi spettano.

Cosa sapere sulle agevolazioni per i condizionatori

L’acquisto di un condizionatore può essere detraibile grazie a diverse agevolazioni fiscali attualmente attive in Italia. Tra queste, troviamo il Bonus Mobili, il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Superbonus. Ogni incentivo ha caratteristiche specifiche e può offrire detrazioni che vanno dal 50% al 65% del costo totale. Per poter beneficiare di questi incentivi, è essenziale rispettare determinati requisiti e seguire precise procedure di comunicazione, come la presentazione della dichiarazione all’ENEA.

Il Bonus mobili

Il Bonus Mobili è una delle agevolazioni più utilizzate per l’acquisto di condizionatori. Questo incentivo consente di detrarre il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, inclusi i condizionatori, purché l’acquisto sia legato a un intervento di ristrutturazione. Il limite massimo di spesa detraibile è di 5.000 euro, e l’apparecchio deve avere una classe energetica pari o superiore ad A+.

Il Bonus ristrutturazione

Un’altra opzione interessante è il Bonus Ristrutturazione, riconfermato fino al 31 dicembre 2024. Questo incentivo permette di ottenere una detrazione del 50% sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione, compresa l’installazione di condizionatori, fino a un massimo di 96.000 euro. Per accedere al bonus, è necessario che il condizionatore sia dotato di pompa di calore e che sia disponibile tutta la documentazione tecnica dell’impianto, inclusa la conformità del sistema.

L’Ecobonus

L’Ecobonus è rivolto a chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, e permette di detrarre fino al 65% delle spese sostenute. Questo incentivo è particolarmente vantaggioso per chi intende sostituire una vecchia caldaia a gas con un impianto di climatizzazione più efficiente, che consenta sia il riscaldamento che il raffreddamento degli ambienti. È fondamentale, in questo caso, che il sistema di climatizzazione abbia una classe energetica pari o superiore ad A+++ e che venga presentato l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) al termine dei lavori.

Il Superbonus

Infine, il Superbonus offre la possibilità di detrarre fino al 70% delle spese sostenute per l’installazione di un condizionatore, purché questo avvenga in un contesto condominiale e sia legato ad altri interventi di riqualificazione energetica. Per accedere al Superbonus, è necessario che l’intervento permetta un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’immobile, certificato dall’APE.

Chi può richiedere gli incentivi fiscali?

Le agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di condizionatori sono disponibili per una vasta gamma di beneficiari. Oltre ai proprietari di immobili, possono accedervi anche:

  • Persone fisiche con diritti reali sull’immobile.
  • Esercenti arti e professioni.
  • Società di persone e società di capitali.
  • Associazioni di professionisti.
  • Condomini.
  • Enti pubblici e privati non commerciali.
  • Istituti per le case popolari.
  • Cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Inoltre, anche i familiari conviventi con il proprietario dell’immobile, come coniugi, partner in unione civile, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado, possono beneficiare delle detrazioni.

Come richiedere le agevolazioni

La richiesta delle agevolazioni fiscali per i condizionatori è relativamente semplice, ma richiede attenzione ai dettagli. È necessario includere le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono stati effettuati i lavori. Tuttavia, un passo fondamentale per accedere ai bonus è la comunicazione all’ENEA.

La comunicazione all’ENEA deve essere effettuata entro 90 giorni dal collaudo dell’impianto di climatizzazione. Questo passaggio è essenziale per la validità della detrazione. A seconda del bonus scelto, potrebbe essere richiesta la presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), l’asseverazione tecnica di un professionista abilitato e la scheda tecnica dei lavori eseguiti.

Per effettuare la comunicazione, è necessario collegarsi alla piattaforma online dell’ENEA, registrare un account o accedere con SPID (quando richiesto), e seguire le istruzioni specifiche per la tipologia di bonus scelto. Una volta completato il processo, la detrazione dovrebbe essere automaticamente inclusa nel modello 730 precompilato.

Sfruttare le agevolazioni fiscali per l’acquisto e l’installazione di un condizionatore è un’opportunità da non perdere, soprattutto in vista delle calde estati italiane. Che si tratti del Bonus Mobili, del Bonus Ristrutturazione, dell’Ecobonus o del Superbonus, è importante conoscere i requisiti specifici e le modalità di accesso per ottenere il massimo risparmio.

 

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