Porsche ha deciso di dare una seconda vita alle batterie usate della sua Taycan, integrandole in un sistema di accumulo per la sua fabbrica di Lipsia.
Le batterie dei veicoli elettrici, una volta degradate al punto da non essere più utilizzabili nei veicoli, possono ancora offrire un prezioso contributo nell’accumulo di energia stazionaria.
Come funziona l’impianto di Lipsia
La casa automobilistica ha annunciato martedì l’implementazione di un sistema di accumulo energetico composto da 4.400 moduli batteria usati della Taycan, capaci di fornire fino a 5 megawatt di energia.
Questi moduli, provenienti dai veicoli pre-produzione utilizzati nei test, sono stati installati senza modifiche tecniche, suddivisi in quattro contenitori, ciascuno collegato a un inverter e a un trasformatore, i moduli assicurano una vita utile di oltre 10 anni, con la possibilità di sostituire singoli componenti se necessario.
"Abbiamo voluto creare capacità di stoccaggio di elettricità per l'impianto di Lipsia, rendendo il sito più economico e autosufficiente""Utilizzare le batterie dei veicoli preserie Taycan invece di riciclarle è stata una scelta logica"
Jonathan Dietrich, responsabile del progetto di stoccaggio delle batterie
Il sistema di accumulo sfrutta l’energia prodotta da un impianto solare locale con una capacità massima di 9,4 megawatt, permettendo di immagazzinare elettricità per i periodi di punta.
Questo contribuisce a ridurre la pressione sulla rete elettrica, mantenendo la domanda più costante, inoltre, le centrali elettriche virtuali, che utilizzano i veicoli elettrici stessi come fonti alternative di energia, potrebbero ulteriormente ridurre la necessità di ricorrere ai combustibili fossili.
Porsche non è la sola a esplorare le seconde vite delle batterie dei veicoli elettrici, già nel 2015, Nissan e General Motors avevano presentato sistemi di accumulo di energia utilizzando rispettivamente batterie della Leaf e della Chevrolet Volt.
Toyota, invece, ha riutilizzato i pacchi batteria della Camry Hybrid per alimentare edifici nel Parco Nazionale di Yellowstone.
La casa automobilistica britannica Jaguar Land Rover ha annunciato questa settimana che fornirà fino a 90 batterie di seconda vita della Jaguar I-Pace da utilizzare in un sistema di accumulo di energia da 7,5 MWh in un parco eolico e solare nel cuore dell’Inghilterra.
Mentre Tesla è riuscita a mettere a punto un processo che le permette di recuperare sino al 92% delle materie prime delle celle delle sue batterie, all’interno della Gigafactory del Nevada.
Rimane un dibattito aperto su quale sia l’opzione migliore tra il riutilizzo e il riciclaggio delle batterie usate. Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui