Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   



Written by
Pierpaolo Molinengo


Updated:

Il decreto attuativo Transizione 5.0 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Fortemente voluto e promosso dal Mimit, con questo piano il Ministero si è fissato un obiettivo ben preciso: dare supporto alle imprese e traghettare il loro passaggio a modelli produttivi più efficienti, sostenibili e che si basino sulle delle fonti rinnovabili. Transizione 5.0 ha anche lo scopo di supportare gli investimenti in digitalizzazione, transizione green e formazione del personale.

Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo da quando possono essere richiesti gli incentivi.

Transizione 5.0, debuttano ufficialmente gli incentivi

La piattaforma per prenotare gli incentivi previsti dal piano Transizione 5.0 ha debuttato oggi 7 agosto 2024 alle ore  12.00. È possibile accedervi direttamente dal sito del GSE, l’ente che è incaricato della gestione delle varie agevolazioni e del credito. Il GSE opera per nome e conto del Mimit. Gli utenti dovranno essere in possesso delle credenziali Spid: un’apposita pagina web accompagnerà le imprese nel compilare tutta la documentazione necessaria per accedere ai contributi e ad inviare gli oneri documentali che sono previsti dal decreto attuativo.

Transizione 5.0 sarà uno strumento di nuova politica industriale che coniuga innovazione e formazione: è il primo piano in Europa con incentivi per le due transizioni, green e digitale, insieme con la formazione dei lavoratori. Il provvedimento darà un impulso significativo agli investimenti delle imprese italiane, rendendole più competitive rispetto ai nuovi scenari globali.

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy

Transizione 5.0, a quanto ammontano le risorse stanziate

Complessivamente sono state stanziate delle risorse per un ammontare pari a 12,7 miliardi di euro, le quali dovranno essere utilizzate nel corso del biennio 2024-2025. Di questa somma, 6,3 miliardi di euro provengono direttamente dal programma RePower EU e serviranno a finanziare il Piano Transizione 5.0. Sono previsti, inoltre, altri 6,4 miliardi di euro, che sono stati messi a disposizione dalla Legge di Bilancio e serviranno a finanziare il Piano Transizione 4.0.

Ma come si caratterizza, nel dettaglio, questo nuovo piano di incentivi? Siamo davanti, in estrema sintesi, ad una misura automatica: le imprese hanno la possibilità di usufruire dei benefici fiscali senza la necessità di presentare delle istruttorie o effettuare delle valutazioni preliminari. La misura, sostanzialmente, è trasversale ed è possibile accedervi indipendentemente dall’attività che viene svolta. O dalla dimensione dell’azienda che vuole accedervi. Non sono previsti dei limiti determinati dal settore di appartenenza o territoriali. I contributi possono essere cumulati con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali con la sola eccezione del credito d’imposta Transizione 4.0 e del credito per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) e nelle Zone Logistiche Speciali (ZLS).

Quali progetti sono ammissibili

Ad essere ammissibili sono i progetti di innovazione che hanno come oggetto degli investimenti in beni materiali e immateriali tecnologicamente avanzati. Sostanzialmente sono gli stessi che si ritrovano negli allegati A e B del Piano Transizione 4.0: è necessario, ad ogni modo, che si riesca a raggiungere una riduzione del 3% dei consumi energetici. O del 5% nel caso in cui si effettui un calcolo sull’intero processo interessato dall’investimento.

È possibile, in altre parole, agevolare le spese sostenute per la formazione del personale dipendente e gli investimenti che vengono effettuati per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e che sia destinata all’autoconsumo.

I bonus sono riconosciuti per gli investimenti che vengono effettuati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025. Gli oneri documentali possono essere completati entro il 28 febbraio 2026, senza che per questo vengano persi i contributi.

Il credito d’imposta prevede un’aliquota massima del 45% ed è modulato in 9 aliquote in funzione dell’ammontare degli investimenti e della riduzione dei consumi energetici conseguita.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui