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Il decreto legge 71 2024 convertito in legge 106 2024   contiene,  oltre alle misure per lo sport e il sostegno agli studenti disabli , un  rafforzamento del Fondo Studio che garantisce agli studenti meritevoli con scarse possibilità economiche   un aiuto  statale per  finanziare i propri studi.

Vediamo di seguito come funziona.

1) Fondo per lo studio 2024: cos’è

Il Fondo per lo Studio è stato creato nel 2010 durante il governo Berlusconi, con Giorgia Meloni, all’epoca Ministro della Gioventù,. L’obiettivo del fondo è fornire un sostegno finanziario sotto forma di prestiti agevolati agli studenti universitari e ai neolaureati, per coprire le spese legate al loro percorso di studi.

Il fondo è gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), una società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Consap si occupa di amministrare le risorse del fondo e di garantire la corretta erogazione dei prestiti agli aventi diritto.

Dotazione Finanziaria

Il fondo ha   una dotazione iniziale di circa 20 milioni di euro. Fino ad oggi non ha avuto un utilizzo  adeguato , intervenendo in meno di 3000 casi.

Con le  nuove disposizioni introdotte con la legge n. 106/2024, è prevista la possibilità di incrementare le  risorse attraverso contributi aggiuntivi da parte delle Regioni e di altri enti, come la Cassa Depositi e Prestiti.

Inoltre Consap sta lavorando per semplificare le procedure di accesso al fondo, eliminando la necessità di raccogliere documenti cartacei e di recarsi fisicamente in banca. Questo dovrebbe rendere il processo più accessibile e rapido per i giovani beneficiari.

2) Fondo per lo studio 2024: Beneficiari e Requisiti

I destinatari del fondo sono studenti e neolaureati di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che soddisfano specifici requisiti accademici e amministrativi. Tra questi requisiti vi sono:

  • Iscrizione a corsi di laurea triennale o a ciclo unico, con un diploma di scuola superiore con votazione minima di 75/100.
  • Iscrizione a corsi di laurea magistrale, con un diploma di laurea triennale con votazione minima di 100/110.
  • Iscrizione a master universitari, con una laurea con votazione minima di 100/110.
  • Laureati in medicina e chirurgia iscritti a corsi di specializzazione, con votazione minima di 100/110.
  • Iscrizione a dottorati di ricerca all’estero, con una durata legale triennale.
  • Iscrizione a corsi di lingue di durata non inferiore a sei mesi, riconosciuti da un ente certificatore.

Il diploma di scuola superiore deve essere conseguito presso:

  • una scuola italiana, pubblica o privata, autorizzata dal MIUR a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia;
  • una scuola straniera autorizzata dal MIUR all’apertura di una succursale dell’istituto straniero in Italia e abilitata a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia.

I corsi di laurea triennale, di laurea magistrale, di specializzazione successivo al conseguimento della laurea magistrale o i Master devono essere tenuti presso:

  • Università italiane, pubbliche o private, o scuole superiori di insegnamento universitario autorizzate dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia;
  • Università straniere o scuole superiori di insegnamento universitario straniere autorizzate dal MIUR all’apertura di una succursale dell’istituto straniero in Italia e abilitate a rilasciare titoli di studio aventi valore legale in Italia

L’Ente Certificatore deve essere qualificato tale in un provvedimento, Protocollo d’intesa, ovvero atto amministrativo comunque denominato, emanato o di cui sia parte una Pubblica Amministrazione.

3) Fondo per lo studio 2024::Caratteristiche del Prestito

Il prestito concesso tramite il fondo presenta le seguenti caratteristiche:

  • Importo massimo: Fino a 25.000 euro.
  • Erogazione: In rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro.
  • Restituzione: In un periodo compreso tra i tre e i 15 anni, con il piano di ammortamento che inizia non prima del 30° mese successivo all’erogazione dell’ultima rata.
  • Garanzia Statale:  una delle principali novità introdotte con la legge n. 106/2024 è la garanzia statale del 70% sull’esposizione sottostante al finanziamento erogato per la quota capitale. Questo significa che lo Stato copre il 70% del rischio associato al prestito, facilitando così l’accesso al credito per gli studenti e riducendo il rischio per le banche.

4) Fondo Studio 2024: Banche aderenti e come fare domanda

Attualmente, 32 banche partecipano all’iniziativa e offrono prestiti agevolati attraverso il fondo. Queste banche sono obbligate a indicare le condizioni economiche favorevoli applicate ai beneficiari e non possono richiedere garanzie aggiuntive oltre a quella statale.

  • Anca Campania Centro
  • Banca Credito Cooperativo di Monte Pruno di Roscigno e Laurino (SA)
  • BANCA CREDITO COOPERATIVO Ostra Vetere
  • Banca di Credito Cooperativo di Capaccio Paestum e Serino
  • Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant Albano Stura
  • Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci
  • Banca di Credito Cooperativo di Milano
  • Banca di Credito Cooperativo di Nettuno S.C.
  • Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano
  • Banca di Credito Cooperativo di San Giorgio e Meduno
  • Banca di Filottrano Credito Cooperativo di Filottrano e Camerano S.C. – (ABI:08549)
  • Banca Don Rizzo – Credito Cooperativo della Sicilia Orientale
  • Banca Malatestiana – Credito Cooperativo
  • Banca Popolare del Lazio
  • Banca Popolare Lajatico Banca Popolare Pugliese
  • Banca Popolare S. Angelo
  • Banca San Francesco – Credito Cooperativo Canicattì (AG)
  • BANCA SELLA
  • BANCA SELLA NORD EST
  • BANCO BPM
  • Banco di Desio e della Brianza Spa
  • Banco di Sardegna
  • BCC Calabria Ulteriore
  • BCC DEL GARDA – ABI 08676
  • BCC Busto Garolfo e Buguggiate
  • Blu Banca S.p.A.
  • BPER BANCA S.P.A.
  • Credifriuli
  • Mediocredito Centrale
  • Monte dei Paschi di Siena S.p.A.
  • UNICREDIT S.p.A.

Procedura per la Richiesta di Prestito

Gli studenti interessati devono contattare una delle banche sopra elencate e presentare la domanda per il prestito.  

Le banche sono tenute a fornire condizioni economiche favorevoli grazie alla garanzia statale del 70%, e non possono richiedere garanzie aggiuntive.

Gli step :

  1. Preparare la Documentazione: Assicurarsi di avere tutti i documenti necessari, che possono includere certificati di iscrizione, votazioni, e documentazione personale.
  2. Contattare la Banca: Rivolgersi a una delle banche aderenti e chiedere informazioni specifiche sulle condizioni del prestito.
  3. Presentare la Domanda: Compilare e presentare la domanda di prestito secondo le indicazioni della banca.QUI IL FACSIMILE DEL MODELLO COMPILABILE ONLINE 
  4. Attendere l’Approvazione: La banca valuterà la richiesta e informerà il richiedente sull’esito.
  5. Erogazione del Prestito: Una volta approvato, il prestito verrà erogato in rate annuali.

Per ulteriori dettagli e per avviare la procedura di richiesta, gli studenti possono visitare il portale ufficiale www.diamoglifuturo.it. 

 

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