Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Manca solo un pittore eccelso come Diego Velasquez che varchi la soglia di Palazzo d’Orleans e riproduca il gruppo di famiglia in un dipinto destinato alla storia e – perché no? – all’immortalità. La corte, del resto, è già al completo: sul trono giganteggia lui, il viceré Renato Schifani; alla sua destra siede la zarina, Simona Vicari, promossa a quel ruolo negli anni dorati di Palazzo Madama, e alla sinistra il fedelissimo Totò Sammartano, intoccabile principe dei sovrastanti. Poco più giù, ma non accosciato, c’è Marcello Caruso, che ricopre sia la funzione di ciambellano sia quella di cerimoniere sia quella di ventriloquo. Mentre ai lati del quadro si stagliano, pettoruti e imperiosi, i tre vassalli: Alessandro Dagnino, avvocato tributarista ancora fresco di nomina al vertice del Bilancio; Gaetano Armao, l’opaco avvocato d’affari con la potentissima moglie piazzata nel cuore del più sensibile palazzo romano, quello della Giustizia; e Robertino, detto l’Infante, erede universale dell’augusto studio legale Pinelli-Schifani.

Fatta eccezione per due o tre campieri sparsi qua e là a tutela delle contrade periferiche del feudo – Giovanna Volo, Salvatore Barbagallo, Alessandro Aricò, Pietro Alongi – tutti gli altri non contano. Non contano soprattutto gli undici deputati di Forza Italia. I quali, nel corso della cosiddetta Danza delle Mance – quel rito fescennino messo in piedi due volte l’anno per tenere a bada le avide tribù dell’Assemblea regionale – sono stati tutti degradati, ex abrupto, al ruolo di gabelloti: servi della gleba, per dirla con gli storici del Medioevo, che l’Eccellentissimo Padrone ha costretto caparbiamente non solo a rompersi la schiena per suo conto, ma anche a pagargli una tassa onerosa, ingiusta, selvaggia. Lo riferisce una puntuale cronaca del Palazzo scritta da Mario Barresi. “Certo, c’è stato un notevole imbarazzo quando da Palazzo d’Orleans – si legge su La Sicilia di Catania – è arrivato l’input di ridurre di 80 mila euro il budget di ogni forzista nella manovrina estiva”. I messaggeri del Regno – continua l’articolo di Barresi – hanno notificato che “anche il presidente è un deputato e dunque la somma assegnata al gruppo si dovrà dividere per dodici e non per undici”. Era un consiglio che non si poteva rifiutare. I malcapitati hanno ovviamente ubbidito e con l’obolo strappato con spregiudicatezza agli undici parlamentari – la gabella, appunto – il tirchissimo Viceré si è costruito, senza intaccare i propri bilanci, il gruzzolo necessario per assegnare un contributo di 300 mila euro al Trapani Calcio (dove Robertino, l’Infante di casa Schifani, figura come “general counsel”) e un aiutino – un altro ancora – di 150 mila euro ad Andrea Peria, il pagnottista di prima fila che l’Eccellentissimo Signore delle Ferriere ha deciso di piazzare addirittura alla sovrintendenza del Teatro Massimo. Farà da apripista Marcella Cannariato, moglie del festaiolo ras dell’autonoleggio Tommaso Dragotto, nominata ieri proprio dal viceré Schifani nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione. Si prepara, insomma, una nuova stagione di spettacoli, balli, concerti, giochi e libagioni. Un ciclo che, a dispetto di tutte le noiose e fastidiose emergenze, alimenterà giorno e notte lo spasso, il divertimento e l’allegria del felicissimo Regno Feudale di Sicilia.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui