Dall’11 agosto al 18 settembre il festival di teatro-circo contemporaneo più longevo dell’Emilia torna a illuminare Piacenza e tanti comuni della provincia portando la sua prorompente allegria di valle in valle. Al suo trentatreesimo anno, Lultimaprovincia, organizzato da Manicomics Teatro, propone un programma ricco di artisti nazionali ed internazionali e nuove energie creative del teatro clown e circo contemporaneo, anche locali.
Si parte appunto col circo, cuore pulsante della kermesse, e con ben dieci compagnie chiamate a esibirsi all’aperto nelle piazze più belle della provincia. Ad apertura del festival in Alta Val Didone, l’11 agosto il Duo Carpe Diem porta un circo contemporaneo di stampo francese, delicato e sorprendente, nella storia del difficile impasto di emozioni che si generano in una coppia, una delle maggiori scoperte artistiche del circo contemporaneo italiano, seguito a Travo il 18 agosto dal Circo Madera, una banda di eclettici acrobati, musicisti, ballerini, clown, tra le nuove proposte più interessanti del circo contemporaneo europeo, che si sfidano a trasformare l’errore in opportunità, nel difficile equilibrio di essere umani.
A Bobbio il 19 agosto apre la serata la compagnia T’es vien sans la terre con il suo nuovo spettacolo, sul tema dell’incontro tra i popoli stanziali e i migratori, mentre il 22 agosto a Rottofreno il Duo Zanapia (propaggine dell’amatissimo Petit Cabaret 1924) si propone con uno spettacolo di strada energetico e coinvolgente. A Gossolengo il 23 agosto ancora una coppia del giovane circo contemporaneo italiano emergente che si domanda “Cos’è la felicità?”: il circo è tradizionalmente a carattere familiare, ed è proprio una famiglia viaggiante quella dei Rasoterra, con le loro splendide figlie, capoclack in tournée. A Villò di Vigolzone il 27 agosto uno dei più virtuosi giocolieri e acrobati italiani, Andrea Farnetani, porta il circo contemporaneo con il suo clown tutto teatrale che si domanda dove e come si nascondono i sogni e le speranze in tarda età e dove recuperare lo stupore e la gioia di vivere.
A Rivergaro il 4 settembre un’altra new entry per il festival, la Compagnia Samovar, con acrobati giocolieri e clown tutti musicisti in un “soufflé di musica e risate”. A Carpaneto il 5 settembre la Compagnia Bellavita di giocolieri romani coinvolgerà il pubblico in uno spettacolo interattivo di giocoleria e comicità di sicuro impatto per tutta la famiglia. A Podenzano, invece, il 7 settembre il Collettivo 6TU – giovanissima ed emergente compagnia di circo contemporaneo – porta in scena il senso dello stare insieme, creando unioni creative per inventare la realtà spesso non coincidente con le aspettative delle nuove generazioni.
A chiusura del Festival, il 18 settembre, il grande rientro del Comune di Piacenza, festeggiato proprio con una nuova leva e tutta piacentina del circo contemporaneo, Marzia Zambianchi, con uno spettacolo che parte dal centro città, coinvolge le classi delle scuole superiori e i cittadini, per portarci al centro del problema della sostenibilità, alla ricerca di una naturalità delle relazioni tra gli uomini e le donne e con la natura rivisto, corretto, reinterpretato.
Non mancherà poi una sezione di teatro comico, acrobatico e musicale, con nove spettacoli che portano una comicità leggera e allo stesso tempo poetica.
A Bobbio il 19 agosto, dopo il circo contemporaneo in piazza, al chiostro di San Colombiano si potrà assistere al teatro musicale della Microband, mentre a Vigolzone il 20 agosto la Compagnia Gli Eccentrici Dadarò porta in scena una parabola metafisica sulla natura umana a passo di danza e risate, e ancora clown il 21 agosto a Gragnano con i Fratelli Caproni fanno educazione alimentare divertente e fantasiosa per tutta la famiglia. Il 26 agosto a Gazzola arriva uno spettacolo di clown musical-circense dalla Svizzera, il Duo Full House, mentre a Tuna il 3 settembre ci sono i clown acrobatici dei Panettieri del Collettivo Clown milanese.
Il Teatro Necessario, una delle compagnie di clown circensi e musicali più prestigiose del circo contemporaneo, sarà ad Agazzano il 28 agosto, mentre Jashgawronsky Brothers, musicisti della clownerie acrobatica, saranno a San Nicolò il 29 agosto e con i loro strumenti costruiti con materiali di riuso suoneranno uno swing irresistibile. Si chiude a Rovereto di Cadeo (30 agosto) e Castel San Giovanni (1° settembre) con due spettacoli per tutta la famiglia, e il 31 agosto a Croara di Gazzola con il piacentino Collettivo MEL che presenta uno spettacolo sui temi ambientali.
Lultimaprovincia è realizzato con il contributo di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura e dei comuni coinvolti.
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