Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Risultati record nella prima metà del 2024 per Banca Ifis, tra i principali player italiani del mercato del factoring nonché tra gli investitori di riferimento nel campo delle Non Performig Exposures, L’istituto controllato dalla famiglia Furstenberg ha infatti registrato nel primo semestre dell’anno utili per circa 93,6 milioni di euro, contro i 91milioni dello stesso periodo del 2023 (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione).

La principale spinta a questo risultato è venuta dalla crescita del 7,5% dei ricavi rispetto alla prima metà dello scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez), da 348 a 374 milioni di euro. E dei 26 milioni in più la quasi totalità, ovvero 23,8 milioni, proviene dalla divisione Npl, che ha accresciuto i ricavi da 137 a 160 milioni (+17%), con n’accelerazione rispetto al primo trimestre (si veda altro articolo di BeBeez) soprattutto grazie all’aumento del margine di interesse della unit, per 21,7 milioni di euro, anche grazie al contributo degli interessi sul portafoglio di proprietà di Revalea, quest’ultima acquisita da Mediobanca a fine maggio del 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), ma ufficialmente entrata nel gruppo nell’ottobre successivo, mentre le commissioni nette sono passate da ricavi per 1,8 milioni al 30 giugno 2023 a un costo di 0,4 milioni di euro ne primo semestre 2024, variazione interamente riconducibile alle commissioni riconosciute da Revalea a un servicer terzo.

Più in dettaglio, l’andamento dei recuperi per cassa sui portafogli acquistati sono stati pari a 192 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto al primo semestre 2023. A questi, si aggiungono 28 milioni di euro derivanti dall’attività di recupero sui portafogli originati da Revalea S.p.A. nel primo semestre 2024.

Quanto ai costi della divisione Npl, sono aumentati di circa 7 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2023, toccando quota 98,4 milioni, a causa dell’effetto combinato di maggiori spese del personale per 3,0 milioni di euro connesse al rinnovato contratto di lavoro e all’aumento dell’organico, dovuti oltre ai maggiori costi di recupero crediti legati alla neoacquisita Revalea. L’utile netto dell’area ha toccato quindi i 40 milioni di euro, comunque in aumento di 11 milioni rispetto alla prima metà del 2023.

In ogni caso Banca Ifis, nonostante l’acquisto di Revalea, ha proseguito nel ridurre gradualmente la propria esposizione agli Npl, passata dai quasi 22 miliardi di euro nominali di metà 2023 a 18,4 miliardi al 30 giugno del 2024, grazie anche alla cessione di alcune “code” di portafoglio acquisiti negli anni scorsi, per 1,6 miliardi di euro. Anche Banca Ifis quindi si inserisce nel trend di progressiva riduzione dell’attività negli npl. Il boost alla redditività dell’area è infatti quasi interamente dovuto all’apporto di Revalea, uno dei primi episodi del processo di consolidamento del settore, che ha visto nell’acquisto di Prelios da parte di ION (si veda altro articolo di BeBeez) e nell’aggregazione tra Gardant e doValue (si veda altro articolo di BeBeez) i due sinora più eclatanti esempi. Nel frattempo altri player come illimity stanno concentrando la loro attenzione su altre asset class, come l’asset-based finance e gli Utp  (si veda altro articolo di BeBeez).

A proposito della divisione Npl, ricordiamo che lo scorso semestre è stato l’ultimo della gestione di Katia Mariotti, che proprio oggi assume il nuovo incarico di Condirettore Generale di AMCO, l’investitore in crediti distresssed controllato dal MEF (si veda altro articolo di BeBeez), rispondendo direttamente al ceo Andrea Munari. Nel frattempo il ruolo della Mariotti in Banca Ifis è stato assunto a interim dal ceo Frederik Geertman.

Quanto agli altri comparti di attività, il Commercial & Corporate Banking nel primo semestre 2024 ha accresciuto i ricavi dello 0,9% a 176,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie anche alla sottoscrizione di due garanzie con la SACE – Futuro e Green – tese ad ampliare le coperture del credito a sostegno delle Pmi che mirano alla crescita internazionale e alla riduzione del loro impatto ambientale. Più in dettaglio, il contributo dell’Area Factoring ammonta a 90,3 milioni di euro, in aumento del 4,2% rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso esercizio, grazie al maggior contributo del margine di interesse (in aumento di 3,8 milioni di euro), mentre le commissioni nette hanno registrato una contrazione di 1,2 milioni di euro. Nel frattempo il margine di intermediazione dell’Area Leasing, 30,8 milioni di euro,è stato sostanzialmente in linea con il dato al 30 giugno 2023. In calo di 2,3 milioni di euro invece il margine di intermediazione dell’Area Corporate Banking & Lending, a 55,4 milioni di euro, soprattutto per via del calo di 5,4 milioni di euro di altre voci del margine di intermediazione, soprattutto le minori plusvalenze da cessione.

Quanto alla qualità dell’attivo, il Gross Npe Ratio e il Net Npe Ratio, si attestano rispettivamente al 5,4% e al 3,0%. I valori si attesterebbero rispettivamente al 4,4% e al 2,1%, escludendo le riclassificazioni derivanti dall’applicazione della normativa sulla Nuova Definizione di Default ai crediti verso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), caratterizzati da un limitato rischio di credito e da lunghi tempi di pagamento. La copertura media dei crediti deteriorati è stata continuamente rafforzata dal 35% del 2022 al 45% del primo semestre 2024.

“I risultati del primo semestre 2024 ci consentono di confermare con fiducia la previsione di utile per il 2024, cioè 160 milioni di euro. A questo proposito, Dìda inizio anno la Banca ha avviato una serie di azioni volte a ridurre l’impatto di una possibile riduzione dei tassi di interesse: la duration del portafoglio titoli di proprietà è stata aumentata e la percentuale delle nuove erogazioni leasing a tasso fisso è stata quasi raddoppiata a circa l’80% rispetto all’ultimo semestre del 2023. Sulla base del buon andamento del periodo, contiamo su una piena realizzazione dei target del Piano Industriale, continuando a sostenere le pmi italiane nel loro sviluppo. Nel primo semestre 2024 l’attività nel factoring e nel leasing, grazie al lavoro della nostra rete, è cresciuta più della media dei mercati di riferimento, compensando l’aumento del costo della raccolta. Anche il business Npl si conferma solido e beneficia del contributo dell’acquisizione di Revalea” ha dichiarato Geertman.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui