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Entro il 30 Agosto 2024, salvo proroghe, gli agricoltori possono presentare la domanda unica per gli aiuti e i finanziamenti della PAC (Politica Agricola Comune) 2023 2027.

Si tratta di aiuti diretti agli agricoltori in attività e a quelli nuovi, tra cui i giovani, per il sostegno all’attività rurale in vari ambiti.

La nuova PAC dispone di un budget di 37,5 miliardi di euro suddivisi in cinque anni.

In questa guida spieghiamo cos’è la PAC 2023 2027, cosa sono gli aiuti e i finanziamenti previsti per gli agricoltori, come richiederli e quando presentare domanda.

COSA SONO GLI AIUTI PAC

Gli aiuti PAC (Politica Agricola Comune) sono sostegni economici diretti o finanziamenti destinati al settore agricolo per sostenere gli imprenditori del settore e garantire la sicurezza alimentare dell’Europa.

Varata nel 1962, la PAC è una politica comune a tutti i Paesi dell’Unione europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio dell’UE, con un piano programmatico quinquennale (per il 2024, infatti si fa riferimento al piano strategico PA 2023 2027).

Grazie a queste risorse, suddivise per ogni Stato membro, vengono erogati specifici aiuti e finanziamenti agli agricoltori. In Italia è AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) a gestirli.

Scopriamo quali sono.

QUALI SONO GLI AIUTI E I FINANZIAMENTI PAC PER AGRICOLTORI

Gli aiuti e finanziamenti per la domanda PAC sono diversi e si suddividono in:

  • pagamenti diretti, gestiti a livello nazionale. Si tratta di contributi il cui ammontare si calcola in base ai titoli posseduti dagli agricoltori, al valore del loro terreno e alla sostenibilità delle loro colture;

  • finanziamenti per lo sviluppo rurale, gestiti a livello regionale;

  • “sostegno settoriale”, gestito a livello nazionale per incentivare specifici settori in difficoltà. Parliamo ad esempio, di interventi mirati nei settori dei prodotti ortofrutticoli, dell’apicoltura, del settore vitivinicolo, del luppolo, dell’olio d’oliva e delle olive da tavola.

Sia i pagamenti diretti che i finanziamenti e il sostegno settoriale possono essere richiesti dagli agricoltori con la cosiddetta “domanda unica” PAC.

Vediamo cos’è la domanda unica PAC.

COS’È LA DOMANDA PAC

La domanda unica PAC è un’istanza semplificata che gli agricoltori possono presentare per accedere ai contributi della Politica Agricola Comune. Questa domanda  “unificata” può includere la richiesta di accesso a più interventi, secondo quanto disciplinato dall’articolo 3, paragrafo 3, del Reg. (UE) 2022/1173.

In sostanza con la domanda unica, gli agricoltori aventi diritto possono richiedere, nell’ambito dei fondi PAC rurali, più aiuti, sia sotto forma di pagamenti diretti, di cui al titolo III, capo II del Reg. (UE) 2021/2115 che come interventi di sviluppo rurale, di cui al titolo III, capo IV, articoli 70, 71 e 72 del Reg. (UE) 2021/2115.

COME PRESENTARE DOMANDA UNICA PAC 2024

È possibile presentare la domanda PAC unica da questa pagina del sito AGEA, accessibile con SPID, CIE o CNS.

La procedura di domanda è gestita da AGEA ed è aperta a chi ha (o sta aprendo) un proprio “Fascicolo aziendale” telematico, seguendo la procedura spiegata nella Circolare n. 23171 del 14 Marzo 2024. Gli interessati possono presentare la domanda, sia digitalmente, sia contando sul supporto dei Centri di Assistenza Agricola.

QUANDO SCADE DOMANDA PAC 2024

I termini per presentare la domanda unica PAC per l’anno in corso, scadono il 30 Agosto 2024, come chiarito nel Decreto 29 luglio 2024, prot. 0341205. La scadenza è stata prorogata. Inizialmente era stata fissata al 31 Luglio 2024.

Scopriamo adesso, chi può presentare la domanda unica per gli aiuti e i finanziamenti PAC nel 2024.

CHI HA DIRITTO ALLA PAC IN AGRICOLTURA

Ha diritto agli aiuti e ai finanziamenti concessi con la domanda unica PAC chi:

  • è un “nuovo agricoltore”, cioè ha iniziato l’attività agricola in qualità di capo azienda nell’anno civile 2022, o in qualsiasi anno successivo, e che presenta domanda non oltre 2 anni dopo l’anno nel quale ha iniziato a esercitare l’attività. Inoltre, il “nuovo agricoltore” ha un’età compresa tra 41 anni e 60 anni ed è in possesso di adeguati requisiti di istruzione, come definiti all’articolo 6, comma 1 lettera c del Decreto MASAF 23 dicembre 2022;

  • soddisfa i requisiti di “agricoltore attivo” e svolge attività agricole e zootecniche, come identificate dal Decreto MASAF 23 dicembre 2022. Si definisce “agricoltore attivo”, chi svolge un livello minimo di attività agricola, che consiste nello svolgimento di almeno una pratica colturale annuale per il mantenimento delle superfici agricole o per il conseguimento della produzione agricola;

  • rientra nella categoria dei “giovani agricoltori”. Ossia, chi si insedia per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, non ha più di di 40 anni nel primo anno di presentazione della domanda ed è in possesso di adeguati requisiti di istruzione e competenza attestati dal possesso di almeno uno dei titoli di studio-esperienza lavorativa definiti all’articolo 5, comma 1 lettera c del Decreto MASAF 23 dicembre 2022.

Ci sono poi altri requisiti, più tecnici, che devono essere soddisfatti, come i requisiti di condizionalità rafforzata e sociale degli agricoltori, che includono una serie di adempimenti ambientali e sociali che l’attività agricola deve mettere in campo per avere accesso ai fondi PAC. Ad esempio, l’obbligo di rotazione triennale delle colture, l’attuazione di un’architettura verde mediante gli “ecoschemi” o la destinazione del 4% dei terreni a riposo per le aziende seminative. L’obiettivo è aumentare la biodiversità, migliorare la qualità dei suoli e ridurre l’erosione.

Tutti i dettagli sulle condizioni di accesso alla domanda unica PAC, a seconda del tipo di aiuto richiesto, potete leggerli nel Decreto MASAF 23 dicembre 2022, come modificato dal Decreto MASAF 28 Giugno 2024.

COME FUNZIONANO GLI AIUTI E I FINANZIAMENTI PAC

Gli aiuti e i finanziamenti PAC per gli agricoltori funzionano “a richiesta” e prevedono l’erogazione di due tipi di contributi, cioè quelli diretti o quelli sotto forma di finanziamenti, per specifici settori agricoli.

AGEA si occupa della valutazione dei contributi da erogare e della verifica dei requisiti, fornendo poi, una volta riconosciuti gli aiuti richiesti, tutti i dettagli sull’erogazione e l’accesso. Tutti i dettagli tecnico operativi su come funzionano i fondi PAC, sono specificati nel testo del Decreto MASAF 28 Giugno 2024.

RISORSE PAC 2024

Il budget di 36,6 miliardi di euro per i fondi PAC 2023 2027 resta invariato rispetto alla precedente programmazione. Le risorse sono suddivise tra:

  • 18,14 miliardi di euro per il primo pilastro, cioè per i pagamenti diretti;

  • 16,40 miliardi di euro per il secondo pilastro dello sviluppo rurale, gestito a livello regionale;

  • 2 miliardi di euro per il sostegno settoriale, gestito a livello nazionale.

LA GUIDA AI BONUS PER LE IMPRESE

Vi consigliamo di leggere la nostra guida sempre aggiornata sui bonus per le imprese nel 2024 e l’elenco aggiornato del nostro approfondimento sui bonus per giovani agricoltori nel 2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

La PAC 2023 2027 è disciplinata dai seguenti tre regolamenti Europei, la cui applicazione generale decorre dal 1º Gennaio 2023:

In Italia, a disciplinare le risorse PAC nel 2024 e per il quinquennio 2023 2027 sono:

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo poi di leggere gli approfondimenti su:

Per conoscere tutte le altre agevolazioni è possibile visitare la nostra pagina dedicata gli aiuti per le imprese.

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di Valeria C.


Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.

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