La Regione Veneto ha recentemente lanciato il Bando Stufe 2024, una significativa iniziativa mirata a promuovere l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento domestico, incentivando l’adozione di soluzioni più moderne e meno inquinanti. Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 639 del 10 giugno 2024, questo programma offre ai cittadini veneti un contributo a fondo perduto per la sostituzione di vecchi impianti a biomassa o gasolio.
Obiettivi del Bando
Il Bando Stufe 2024 mira a ridurre l’inquinamento atmosferico e a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. Questo si traduce in un doppio beneficio per i cittadini: da un lato, l’abbattimento delle emissioni di particolato e, dall’altro, un risparmio economico sui costi di riscaldamento.
Modalità di Partecipazione
I cittadini interessati al Bando Stufe Veneto devono presentare le loro domande tramite la piattaforma informatica Re-Start entro il 13 settembre 2024 alle ore 12:00. Il bando prevede un contributo a fondo perduto che si somma agli incentivi già disponibili attraverso il “Conto Termico” del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e ad altri bonus specifici per le stufe a pellet.
Spese Finanziabili dal Bando Stufe Veneto 2024
Il bando copre le spese per la rottamazione di vecchi generatori di calore a biomassa (legna, pellet, cippato) o a gasolio, sostituendoli con nuove soluzioni sostenibili. Tra queste, troviamo:
- Stufe a Pellet: Questi dispositivi devono appartenere alla classe stufe a 5 stelle (4 stelle per le aree montane) e avere emissioni di particolato primario (PP) inferiori o uguali a 20 mg/Nm³, con una potenza termica nominale non superiore ai 35 kW.
- Termocamini e Caldaie: Simili alle stufe a pellet, questi devono rispettare gli stessi requisiti tecnici e ambientali.
- Pompe di Calore Elettriche: Utilizzano energia aerotermica, geotermica o idrotermica e devono avere una potenza inferiore o uguale a 35 kW.
Requisiti per l’Accesso al Bando Stufe 2024
Il bando è rivolto ai cittadini residenti in Veneto che possiedono, detengono o utilizzano un immobile nella regione e che hanno sostenuto le spese per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento. Per poter accedere ai contributi, il richiedente deve avere un ISEE ordinario 2024 inferiore o uguale a 50.000 euro. Inoltre, ogni persona può presentare una sola richiesta di contributo.
Procedura di Presentazione
Partecipare al bando è semplice e prevede due passaggi principali:
- Presentazione della Manifestazione di Interesse: Deve essere effettuata online sulla piattaforma Re-Start entro il 13 settembre 2024. È necessario fornire i dati anagrafici dell’intestatario, una copia dell’ISEE ordinario 2024 e un’autocertificazione riguardante eventuali carichi pendenti.
- Sottoporre la Domanda di Contributo: Da presentare successivamente alla pubblicazione della graduatoria. In questa fase, sarà necessario fornire dettagli sull’impianto sostituito e su quello nuovo, inclusa la certificazione ambientale e la “scheda contratto” rilasciata dal GSE.
Risorse e Contributi
Il contributo regionale può coprire fino al 100% della spesa ammissibile, determinata dall’incentivo del Conto Termico del GSE. L’importo finale dipenderà dalla situazione economica familiare e dalle emissioni di particolato del nuovo generatore installato. Ad esempio, per una famiglia con un ISEE di 24.000 euro e una stufa a pellet con emissioni di PP pari a 9 mg/Nm³, il contributo può coprire interamente la spesa fino a 5.000 euro.
Un’Opportunità per Tutti
Il Bando Stufe 2024 rappresenta un’importante opportunità per i cittadini veneti di migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni e ridurre le emissioni inquinanti. Grazie a una vasta gamma di opzioni finanziabili, dalle stufe a pellet alle pompe di calore, questo bando offre soluzioni ecologiche e convenienti per il riscaldamento domestico.
E’ il momento di agire…
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