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Le agevolazioni e i diritti delle persone sorde: vediamo in questo post quali sono i benefici previsti per le persone sorde. Una carrellata veloce, nella quale rientrano sostegni economici, agevolazioni fiscali e benefici di altra natura. (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104, categorie protette, diritto del lavoro, sussidi, offerte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Indennità di comunicazione

Certificazione e diritti

La certificazione di sordità conferisce il diritto non solo alla pensione per sordi (concessa a chi è in uno stato di bisogno) ma anche all‘indennità di comunicazione. Questa prestazione si ottiene su richiesta e si rivolge a persone con sordità congenita o acquisita durante la crescita.

Caratteristiche dell’indennità

L’indennità è stata introdotta per facilitare la vita quotidiana delle persone con problemi uditivi. Viene fornito un supporto finanziario che aiuta a coprire i costi di comunicazione e l’utilizzo di dispositivi specifici. Il pagamento dell’indennità inizia dal mese successivo alla presentazione della domanda e si protrae per dodici mensilità. Per il 2024, è prevista una maggiorazione massima di 401,72 euro.

Condizioni per il ricevimento dell’indennità

Dopo il compimento del sessantasettesimo anno, la pensione per sordi si trasforma in assegno sociale. Esistono, però, ulteriori condizioni stabilite dalla normativa, che includono requisiti sanitari specifici delineati nei verbali medici.

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Chi può beneficiare?

L’indennità è accessibile alle persone non udenti di qualsiasi età e condizione economica. Le persone idonee a ricevere questa prestazione devono soddisfare questi requisiti sanitari e amministrativi:

  • Bambini fino a 12 anni devono avere un’ipoacusia riconosciuta pari o superiore a 60 decibel di Hearing Threshold Level (HTL) di media tra le frequenze 500, 1.000, 2.000 Hz nell’orecchio migliore.
  • Dopo i 12 anni di età, l’ipoacusia deve essere pari o superiore a 75 decibel HTL e insorta prima del compimento del dodicesimo anno.
  • I beneficiari devono essere cittadini italiani o stranieri comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza.
  • Extracomunitari devono essere titolari di permesso di soggiorno di almeno un anno, come previsto dall’articolo 41 del Testo Unico sull’immigrazione.
  • È necessaria la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.

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Agevolazioni fiscali

Auto

Le agevolazioni fiscali sui veicoli destinati alle persone con disabilità includono l’applicazione dell’IVA agevolata al momento dell’acquisto e la possibilità di detrarre il 19% della spesa sostenuta nella dichiarazione annuale dei redditi. Queste agevolazioni sono disponibili per:

Le condizioni di disabilità devono essere documentate con i certificati di invalidità o di disabilità. In alcuni casi, per i disabili motori che non hanno gravi problemi di deambulazione e sono titolari di una patente di guida speciale, è necessario adattare il veicolo.

Ausili

Per gli ausili, le persone invalide beneficiano dell’applicazione dell’IVA agevolata all’acquisto. Inoltre, la spesa sostenuta può essere detratta del 19%, nella dichiarazione dei redditi annuale.

Sussidi tecnici ed informatici

I sussidi tecnici ed informatici, come computer e telefonini, sono prodotti che possono migliorare l’autonomia delle persone con disabilità. La normativa attuale prevede che anche questi prodotti beneficino dell’IVA agevolata all’acquisto. La spesa sostenuta può essere detratta nella dichiarazione dei redditi, a condizione che vi sia una prescrizione specifica (collegamento funzionale), oltre al possesso di un certificato di disabilità o di invalidità.

Spese per l’assistenza specifica

È possibile dedurre dal reddito le spese sostenute per l’assistenza specifica fornita a persone con disabilità da personale medico e sanitario, incluso terapisti. La deduzione è accessibile non solo ai diretti interessati ma anche ai familiari che li hanno a carico fiscale o che sono civilmente obbligati verso di loro.

Spese per l’assistenza personale e domestica

Le spese per servizi di assistenza personale e domestica, come quelle per badanti e colf, godono di agevolazioni fiscali che possono essere inserite nella dichiarazione annuale dei redditi. Le modalità di accesso a queste agevolazioni dipendono dalla natura della disabilità di chi beneficia dell’assistenza.

Detrazioni per familiari a carico

I contribuenti possono usufruire di detrazioni per familiari a carico. Le detrazioni aumentano per i figli con disabilità:

  • €1.220,00 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  • €1.350,00 per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  • €1.620,00 per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni.

Per le famiglie con più di tre figli, le detrazioni sono ulteriormente aumentate:

  • €1.150 per ciascun figlio di età superiore a tre anni;
  • €1.420 per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  • €1.550 per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  • €1.820 per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni.

Le detrazioni sono calcolate in proporzione al reddito del contribuente e non sono applicabili a altri familiari con disabilità.

Agevolazioni abitative, telefonia e altro

Agevolazioni prima casa

Non sono previste particolari agevolazioni per l’acquisto di una prima casa nel caso di nuclei familiari che includono persone con disabilità. Ma è possibile beneficiare delle agevolazioni generali, come la detraibilità degli interessi passivi su mutui contratti per l’acquisto della prima casa, nella dichiarazione annuale dei redditi.

Spese di interpretariato per sordi

Le spese di interpretariato per sordi congeniti o prelinguali sono detraibili nella dichiarazione annuale dei redditi nella misura del 19%, a condizione che siano adeguatamente documentate.

Sconti sulle imposte comunali

La tassa sui rifiuti (TARI) è applicata a tutti i contribuenti e non prevede agevolazioni nazionali specifiche per le persone con disabilità. Alcune agevolazioni o esenzioni possono però essere offerte a livello locale dai comuni, per cui è consigliabile informarsi presso il proprio comune di residenza per conoscere i dettagli specifici.

Telefonia e assistenza sanitaria

Agevolazioni sulla telefonia fissa e mobile

Per la telefonia fissa, è prevista una riduzione del 50% sul canone mensile per gli anziani e persone con esigenze sociali speciali, inclusi limiti di reddito. Le persone sorde, sia prelinguali che congenite, sono esentate dal pagamento del canone mensile senza limitazioni di reddito.

Per la telefonia mobile, la tassa di concessione governativa è eliminata per i disabili, inclusi i non vedenti e i sordi, facilitando così l’accesso a questi servizi essenziali.

Erogazione di ausili e esenzione ticket

Il Servizio Sanitario Nazionale eroga protesi, ortesi ed ausili a carico dello stato per invalidi civili, ciechi civili e sordi, su prescrizione medica. Le modalità di esenzione dai ticket sanitari variano a seconda della regione e generalmente applicano benefici a partire dal 67% di invalidità.

Le agevolazioni e i diritti delle persone sorde
Nell’immagine una uomo sordo si chiede a quali agevolazioni e benefici ha diritto.

Agevolazioni lavorative e diritto al lavoro

Congedi per l’assistenza a minori con disabilità

Il diritto a congedi per l’assistenza a minori con disabilità offre diverse opzioni in base all’età del minore:

  • Fino ai tre anni: i genitori hanno diritto a congedo parentale e alla possibilità di prolungarlo fino a tre anni, anche frazionato in ore, con un’indennità del 30% per tutto il periodo di prolungamento. Alternativamente, possono scegliere due ore di permesso giornaliero retribuito o tre giorni di permesso mensile retribuito.
  • Dai tre ai sei anni: simili opzioni sono disponibili con la stessa indennità e la possibilità di prolungare il congedo parentale fino a tre anni.
  • Dai sei ai dodici anni: i genitori possono continuare a usufruire di congedo parentale prolungato con indennità del 30% o optare per tre giorni di permesso mensile retribuito.

Per accedere a questi benefici è essenziale la certificazione di disabilità con connotazione di gravità, secondo l’articolo 3, comma 3, della Legge 104.

Permessi lavorativi retribuiti

Anche i permessi lavorativi retribuiti sono definiti dalla Legge 104/1992:

  • Genitori di persone con handicap grave: dopo il terzo anno di vita del figlio, hanno diritto a tre giorni di permesso mensile retribuito.
  • Lavoratori che assistono un familiare con handicap grave: similmente, godono di tre giorni di permesso mensile retribuito.
  • Lavoratori con handicap grave: possono scegliere tra due ore di permesso giornaliero retribuito o tre giorni di permesso mensile.

Per beneficiare di questi permessi, è richiesto il possesso di un certificato di handicap con connotazione di gravità.

Congedi di due anni retribuiti

Questo tipo di beneficio è destinato ai lavoratori che assistono un familiare con grave disabilità, offrendo fino a due anni di congedo retribuito, fruibile pure in modalità frazionata. I beneficiari includono:

  • Il coniuge convivente (o il partner dell’unione civile o il convivente di fatto)
  • Genitori,
  • Figli conviventi,
  • Fratelli e sorelle conviventi,
  • In casi eccezionali, altri parenti o affini fino al terzo grado se conviventi con la persona disabile.

Per l’accesso a questo beneficio è necessario il possesso del certificato di disabilità con connotazione di gravità.

Scelta della sede di lavoro e rifiuto al trasferimento

Le persone che assistono un familiare con handicap hanno il diritto di scegliere la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio, laddove possibile. Inoltre, non possono essere trasferite senza il loro consenso. Queste disposizioni mirano a facilitare la gestione delle esigenze familiari e lavorative, ma richiedono il possesso di un certificato di handicap con connotazione di gravità.

Le agevolazioni e i diritti delle persone sordeLe agevolazioni e i diritti delle persone sorde
Nell’immagine una uomo sordo si chiede a quali agevolazioni e benefici ha diritto.

FAQ (domande e e risposte)

Chi può richiedere l’indennità di comunicazione?

L’indennità di comunicazione può essere richiesta da persone con sordità, sia congenita che acquisita durante la crescita. Non ci sono limitazioni basate sull’età o sulle condizioni reddituali. I beneficiari devono possedere una certificazione ufficiale che attesti la loro condizione di sordità.

Quando inizia il pagamento dell’indennità?

Il pagamento dell’indennità di comunicazione inizia il mese successivo alla presentazione della domanda e viene erogato per dodici mensilità. Per l’anno 2024, è prevista una maggiorazione massima di 401,72 euro.

Quali sono le condizioni per ricevere l’indennità?

Le condizioni per ricevere l’indennità includono il possesso di una diagnosi ufficiale di sordità e il rispetto di specifici criteri sanitari e amministrativi. Inoltre, dopo il sessantasettesimo anno di età, la pensione per sordi viene trasformata in assegno sociale.

Chi può beneficiare delle agevolazioni fiscali auto?

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto sono disponibili per persone con disabilità sensoriale (ciechi e sordi), disabilità motoria, e disabilità intellettiva—quest’ultima solo se i beneficiari sono titolari di indennità di accompagnamento e possiedono un certificato di handicap grave. È richiesto che le condizioni di disabilità siano confermate da certificati di invalidità o di handicap.

Come si accede alle detrazioni per familiari a carico?

Le detrazioni per familiari a carico sono maggiorate per i figli con disabilità. Queste detrazioni variano in base all’età del figlio e alla composizione del nucleo familiare, con importi specifici che aumentano per famiglie numerose. L’accesso a queste detrazioni avviene attraverso la dichiarazione annuale dei redditi, e l’importo effettivo delle detrazioni è proporzionato al reddito del contribuente.

Quali sono i requisiti per l’assistenza sanitaria?

L’assistenza sanitaria per persone con disabilità, come gli invalidi civili, i ciechi civili, e i sordi, include l’erogazione di protesi, ortesi, ed ausili da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Questi ausili sono forniti solo dietro prescrizione medica e sono ammessi all’erogazione secondo una lista definita dalla normativa. Inoltre, ci sono esenzioni dai ticket sanitari, applicabili in base a età, reddito, e specifiche condizioni mediche, con le modalità che possono variare da una regione all’altra.

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