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Fermo amministrativo sull’auto cointestata: vediamo nel dettaglio cosa si può rischiare in questa particolare situazione. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

È possibile il fermo amministrativo sull’auto cointestata?

Se un veicolo è cointestato, non è possibile iscrivere il fermo amministrativo. Il motivo? Il debito riguarda solo uno dei proprietari e il fermo colpirebbe entrambi, quindi la legge evita di creare un danno a chi non ha debiti.

Un esempio è la sentenza n. 135 dell’8 aprile 2022 della Commissione tributaria provinciale di Matera. I giudici hanno accolto il ricorso di un contribuente che aveva ricevuto un fermo amministrativo su un’auto in comproprietà con il coniuge.

La sentenza ha stabilito che l’ente di riscossione non può bloccare un veicolo cointestato se uno dei proprietari non ha debiti, poiché si impedirebbe la circolazione anche al non debitore.

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La cointestazione dell’auto permette di evitare il fermo amministrativo?

Alcune persone credono che sia sufficiente cointestare un veicolo per evitare il fermo amministrativo. Questo metodo funziona però solo se la cointestazione avviene fin dal momento dell’acquisto.

Se si tratta di una donazione, l’atto può essere revocato entro 5 anni. Il Codice Civile prevede, infatti, la possibilità di revocare gli atti a titolo gratuito che causano un impoverimento del patrimonio di un debitore. In alternativa, l’ente di riscossione può cercare di dimostrare che l’atto è stato simulato.

In linea generale, tuttavia, l’esattore controlla a chi è intestato il veicolo e, se risulta cointestato, evita di procedere con il fermo.

Che cosa si intende per fermo amministrativo?

I crediti non saldati, come tasse o multe per infrazioni del Codice della Strada, possono essere recuperati tramite il fermo amministrativo. IL procedimento permette di bloccare un bene mobile registrato nei pubblici registri e di proprietà del debitore o dei suoi coobbligati.

La cartella di pagamento è l’atto con cui l’Agenzia delle Entrate-Riscossione notifica ai contribuenti l’obbligo di saldare i crediti non pagati. Se la cartella esattoriale non viene pagata entro 60 giorni, il concessionario della riscossione può avviare procedure di recupero forzato sui beni del debitore, come il fermo amministrativo di beni mobili registrati.

In pratica, il debitore riceve prima una notifica di preavviso di fermo amministrativo, con l’invito a regolarizzare i pagamenti entro 30 giorni. In caso di mancato pagamento, si procederà all’iscrizione del fermo sul veicolo.

Fermo amministrativo sull'auto cointestata
Fermo amministrativo sull’auto cointestata – L’immagina mostra l’interno di un auto con un uomo alla guida e una donna seduta al posto del passeggero.

Come sapere se su un veicolo è presente un fermo amministrativo?

Per verificare gratuitamente la presenza di un fermo amministrativo si può utilizzare il servizio gratuito offerto dall’ACI, disponibile sia online che tramite app.

Accedendo con SPID o CIE e inserendo la targa, il tipo di veicolo e il codice fiscale di uno dei proprietari, è possibile verificare in tempo reale se sul veicolo ci sono vincoli o altri obblighi come pignoramenti, sequestri, fermi amministrativi, ipoteche, ecc.

Tuttavia, per ottenere informazioni dettagliate, è necessario richiedere una visura della targa del veicolo, al costo di 6,00 euro, presso uno degli uffici provinciali ACI, tramite il servizio online, o presso una delegazione ACI o un’agenzia di pratiche auto, pagando il relativo servizio.

In alternativa, esistono altre app gratuite che permettono di verificare la presenza di vincoli o di altri aggravi fiscali (solo in modo generico; per i dettagli del provvedimento è comunque necessario richiedere la visura).

Si può vendere un’auto soggetta a fermo amministrativo?

Quando un veicolo viene sottoposto a fermo per disposizione dell’ente di riscossione o per una grave infrazione del Codice Stradale, il provvedimento viene registrato nel Pubblico Registro Automobilistico con le seguenti conseguenze:

  • L’auto non può essere utilizzata e, se viene messa in circolazione, si rischia una pesante sanzione pecuniaria.
  • L’auto non può essere cancellata dal P.R.A. né demolita o esportata all’estero.
  • Tuttavia, l’auto può essere venduta. Se la vendita avviene dopo l’iscrizione del fermo (ossia se il compratore acquista un veicolo già soggetto a fermo), il mezzo non può circolare e non può essere radiato dal P.R.A. Se il debitore non salda il debito entro i termini stabiliti, l’ente di riscossione può procedere alla vendita dell’auto.

Pertanto, chi acquista un veicolo usato deve verificare che non siano presenti dei vincoli a livello fiscale. È responsabilità dell’acquirente assicurarsi che l’auto sia legalmente idonea a circolare.

Il venditore, però, è obbligato a informare l’acquirente di qualsiasi problema con il mezzo. In caso contrario, il nuovo proprietario può chiedere l’annullamento del contratto (con restituzione dell’importo pagato) o una riduzione del prezzo di vendita.

Se la vendita dell’auto avviene prima dell’iscrizione del fermo e il passaggio di proprietà è stato registrato al P.R.A., l’Agenzia delle Entrate – Riscossione provvede a rimuovere gratuitamente il fermo dagli archivi, permettendo al nuovo proprietario di utilizzare liberamente il veicolo.

FAQ su fermo amministrativo sull’auto cointestata

Quando la macchina è cointestata cosa succede?

La cointestazione è una situazione in cui un veicolo è di proprietà di due persone anziché di una sola. Questo può avvenire quando l’acquisto viene effettuato congiuntamente per condividere le spese, oppure quando il veicolo viene ereditato.

Successivamente, i nomi di entrambi i cointestatari vengono annotati sul libretto di circolazione.

Come togliere un intestatario da un’auto cointestata?

Per eliminare uno dei cointestatari, è necessario eseguire un nuovo passaggio di proprietà. Questa operazione può essere effettuata presso la Motorizzazione Civile, l’ACI o tramite un’agenzia di pratiche automobilistiche.

Quando va in prescrizione il fermo amministrativo?

Non c’è un termine di prescrizione o scadenza per il fermo amministrativo. Il provvedimento rimane in vigore fino a quando i debiti con la pubblica amministrazione non vengono saldati.

 

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