aveva intascato 850 mila euro di soldi pubblici #finsubitoagevolazioni

Porto Recanati, 1 agosto 2024 – Aveva percepito indebitamente 850 mila euro di fondi pubblici del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A finire nel mirino delle Fiamme Gialle di Porto Recanati il legale rappresentante di una società, denunciato per il reato di “malversazione di erogazioni pubbliche”.

I finanzieri della tenenza di Porto Recanati hanno condotto infatti mirati approfondimenti sulla posizione di una società di capitali recanatese, operante nel settore della stampa digitale. Dall’analisi dei documenti sarebbe emerso che il legale rappresentante della società controllata avrebbe indebitamente beneficiato di un finanziamento garantito dallo Stato per l’importo di ben 850.000 euro connesso all’acquisto di beni strumentali all’attività d’impresa e ottenuto usufruendo delle agevolazioni previste dal “Decreto Liquidità” nell’ambito del Pnrr, destinandolo a finalità diverse rispetto a quelle normativamente previste.

In pratica il bene acquistato mediante sovvenzione pubblica, appena installato ed entrato in funzione, sarebbe stato ceduto a un’altra società, riconducibile allo stesso rappresentante legale, senza aver effettuato, in concomitanza della vendita, le previste comunicazioni al Medio Credito Centrale e all’istituto di credito interessato.

Tale operazione avrebbe permesso al soggetto cedente di compensare pregressi debiti di natura commerciale, precedentemente maturati nei confronti dell’acquirente, per un importo pari a 211.400 euro. Queste operazioni state segnalate alla Procura di Macerata dai finanzieri, richiedendo altresì l’applicazione di ulteriori sanzioni di natura interdittiva nonché il sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto del reato. Questi controlli delle Fiamme Gialle si inseriscono nella più ampia azione condotta dal Corpo a tutela del bilancio nazionale, finalizzata a contrastare l’illecita percezione di risorse destinate agli investimenti.