Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


TERAMO. La Cassazione scrive un nuovo capitolo nell’inchiesta aperta sul MoTe, la società per azioni a capitale pubblico che si occupa della gestione rifiuti di cui il Comune di Teramo è azionista di maggioranza e che è al centro di un progetto di fusione con Teramo ambiente.
I giudici della Suprema Corte hanno accolto il ricorso presentato dalla Procura teramana contro il provvedimento con cui il tribunale del Riesame ha annullato il sequestro di immobili e conto corrente a Ermanno Ruscitti, ex amministratore della società all’epoca dei fatti contestati, e nei cui confronti la Procura ipotizza il reato di malversazione di erogazioni pubbliche. La Suprema Corte ha stabilito che il caso dovrà essere riesaminato da un diverso collegio del tribunale teramano sulla base di principi giuridici stabiliti nelle motivazioni non ancora depositate. Il dissequestro era stato disposto dal tribunale del Riesame che aveva revocato i sigilli accogliendo il ricorso della difesa. Decisione, quella del Riesame, che dopo il deposito delle motivazioni era stata impugnata con un ricorso firmato dal procuratore Ettore Picardi e dal sostituto Stefano Giovagnoni (titolare del fascicolo) nel quale, traendo linfa da numerosi pronunciamenti degli Ermellini, la Procura si era concentrata sul principio giuridico di profitto sottolineando, a questo proposito, l’uso di fondi destinati a finalità diverse da quelle per cui sono stati assegnati.
«Con riferimento all’illecito di cui si discute», si legge a questo proposito nel ricorso della Procura, « appare evidente che il profitto del reato sia rappresentato dal fatto che il MoTe, in conseguenza della distrazione della somma erogata dalla Regione rispetto alla finalità pubblica per la quale era stata erogata, abbia conseguito un accrescimento del suo patrimonio sub specie di risparmio di spesa, atteso che il ripianamento dei debiti societari è avvenuto utilizzando denaro pubblico che in realtà era vincolato alla realizzazione di una piattaforma ecologica». La Procura, intanto, ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per Ruscitti – indagato nella sua veste di ex amministratore della società a e nei cui confronti la Procura ipotizza il reato di malversazione di erogazioni pubbliche – e per la società a cui viene contestata la responsabilità amministrativa degli enti.
Secondo la Procura (indagini delegate alla Finanza) la società all’epoca in cui era amministrata da Ruscitti dopo aver ricevuto dalla Regione un contributo pubblico di circa un milione ne avrebbe usato 700mila euro per ripianare debiti della stessa società e pagare gli stipendi dei dipendenti anziché usarli per la destinazione prevista, ovvero la costruzione di una piattaforma ecologica per il trattamento imballaggi. Accuse, quelle dell’autorità giudiziaria, che restano tutte da dimostrare. La parola, dunque, ora passa al giudice per le udienze preliminari che dovrà stabilire se accogliere la richiesta e quindi rinviare a giudizio o disporre il non luogo a procedere.(d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui