Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


“Il ministro Fitto è stato molto chiaro: il Governo intende perseguire l’obiettivo della norma sul credito di imposta fino al 60 per cento per gli investimenti nella Zes Sud”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato e responsabile politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.






“La percentuale indicata dal direttore delle Agenzie delle Entrate – spiega – è stata individuata attraverso un calcolo che ha tenuto conto non solo degli investimenti realizzati, ma anche di quelli ‘prenotati’ per i prossimi mesi, che verranno effettivamente contabilizzati in un secondo momento. La cosa che maggiormente dispiace, però, è il fatto che l’Agenzia non abbia risposto a ben due lettere inviate dal Ministro Fitto, non dando la possibilità di verificare l’esatto ammontare necessario a coprire le richieste e quindi a intervenire in questa direzione”.




“Governo ha già richiesto all’Agenzia delle Entrate di rifare i calcoli”

Ed ancora: “Il Governo ha già richiesto all’Agenzia delle Entrate di rifare i calcoli, quindi. E non cambia idea: il credito d’imposta per la Zes Unica Sud è uno strumento essenziale per il rilancio del Mezzogiorno, e l’entità del finanziamento dovrà essere quella indicata dal Governo all’atto dell’approvazione del provvedimento. Attendiamo quindi che, finalmente, l’Agenzia delle Entrate dia riscontro alle richieste del Governo, per poi mettere in campo gli interventi necessari per coprire economicamente, se sarà il caso, la quota di credito indicata – conclude Varchi – e giustamente attesa dalle imprese la cui massiccia adesione alla misura dimostra la bontà del lavoro svolto dal Ministro Fitto”.

Referendum per abrogare l’autonomia differenziata, via ai banchetti

Intanto, al via nei giorni scorsi in Sicilia la campagna referendaria per la cancellazione dell’autonomia differenziata, promossa da un comitato composto da sindacati, partiti, associazioni della società civile. Postazioni per la raccolta delle firme in tutta l’Italia. Nell’isola i comitati territoriali hanno allestito banchetti nelle piazze, nei mercati, nelle località marine, davanti a ospedali.



Il referendum

E’ quindi partita la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata, promosso da un vasto schieramento di forze sociali, politiche e associative della società civile. Banchetti saranno allestiti sabato e domenica nelle principali piazze delle città, nei mercati, davanti a ospedali e nelle locali marine, a cura del comitato regionale e dei comitati territoriali costituitisi in questi giorni. La raccolta proseguirà anche nei giorni successivi. “Sì all’Italia unita, libera e giusta. Una firma contro l’autonomia differenziata”: è questo lo slogan dell’iniziativa. Il comitato promotore annuncia un impegno straordinario per raccogliere entro settembre le 500 mila firme necessarie. In Sicilia i comitati territoriali annunciano a loro volta iniziative a tappeto contro una misura che spaccherà il Paese, allargando i divari , rendendo più deboli la Sicilia e tutte le regioni meridionali, producendo un arretramento che riguarderà sanità, scuola, infrastrutture e tutti i servizi essenziali.

Il quesito referendario recita: “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024 n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo Comma della Costituzione?”. Sì all’Italia libera, Unita e Giusta.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui