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Nell’articolo di oggi parleremo di Bonus barriere architettoniche 2024 e parti comuni condominiali e vedremo cosa prevede l’agevolazione (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Che cos’è il Bonus barriere architettoniche 2024?

La legge n. 234/2021, meglio conosciuta come la legge di bilancio 2022, ha introdotto un incentivo importante per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti, denominato Bonus barriere architettoniche.

Originariamente previsto per il solo anno 2022, questo incentivo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022, nota come legge di bilancio 2023.

Il Bonus barriere architettoniche è gestito dall’Agenzia delle Entrate e concede una detrazione fiscale del 75%, ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Si considerano agevolabili tutte le spese, effettuate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, per interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.

L’agevolazione è applicabile anche qualora gli interventi siano effettuati sulle parti comuni di un edificio condominiale. Tuttavia, ricordiamo che nel 2024 questa agevolazione non permette più cessione del credito e sconto in fattura.

Bonus barriere 2024: guida ai lavori condominiali
Bonus barriere 2024: guida ai lavori condominiali – In foto, la pagina dedicata al Bonus barriere architettoniche 2024 sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Bonus barriere architettoniche 2024 e parti comuni: come funziona?

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, le detrazioni fiscali del Bonus barriere architettoniche sono assegnate a ciascun condomino secondo la quota millesimale di proprietà o altri criteri stabiliti dagli articoli 1123 ss del codice civile.

Il diritto alla detrazione si attiva nell’anno in cui il bonifico viene effettuato dall’amministrazione del condominio. La detrazione è riconosciuta al singolo condomino entro il limite della quota che gli è attribuibile, a patto che questa sia stata versata al condominio entro i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

L’amministratore del condominio è tenuto a rilasciare una certificazione che specifica l’ammontare delle spese sostenute nell’anno fiscale di riferimento e la quota attribuibile a ciascun condomino. Qualora la certificazione indichi i dati relativi a un solo proprietario, ma le spese per l’alloggio siano state sostenute anche da altri soggetti, questi possono beneficiare della detrazione a condizione che dimostrino, sul documento rilasciato dall’amministratore (che attesta il pagamento), il loro effettivo contributo e la percentuale di ripartizione delle spese.

Questo principio si applica anche alle spese sostenute da familiari conviventi, in unione civile o conviventi more uxorio del proprietario dell’immobile. Possono dedurre le spese sostenute per i lavori condominiali, indicando nel documento fornito dall’amministratore i propri dati anagrafici e la conferma dell’effettivo pagamento delle spese.

Ascensore del condominio e agevolazioni: quando spettano?

Rientrano nella categoria degli interventi agevolati dal Bonus barriere architettoniche 2024:

  • quelli effettuati per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi);
  • i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.

Nel caso dell’ascensore condominiale, anche se l’installazione a carico del condominio, è possibile ottenere una detrazione del 75% da ripartire tra i condomini che partecipano alla spesa.

Rampe per persone disabili e detrazione: è possibile?

Sì, le rampe installate nelle parti comuni di un condominio per eliminare le barriere architettoniche permettono di ottenere una detrazione fiscale simile a quella prevista per l’installazione di un ascensore condominiale.

La legge che regola il Bonus barriere architettoniche prevede infatti una detrazione del 75% delle spese sostenute, suddivisa in 10 quote annuali, che può essere applicata non solo agli ascensori ma anche a interventi come le rampe che facilitano l’accessibilità e la mobilità all’interno delle aree comuni.

Questo incentivo fiscale è destinato a supportare l’abbattimento delle barriere architettoniche in modo più ampio e inclusivo, coprendo una varietà di miglioramenti strutturali.

Qual è l’importo del Bonus barriere architettoniche?

Il Bonus barriere architettoniche offre la possibilità di beneficiare di una detrazione fiscale del 75%, ripartita in 10 anni, sui costi sostenuti per determinati interventi edilizi. È importante notare, però, che tale percentuale di detrazione è applicabile fino a un limite di spesa massimo, che varia a seconda del tipo di struttura interessata dai lavori. I limiti sono specificati come segue:

  • 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità immobiliari funzionalmente indipendenti dotate di accessi autonomi;
  • 40.000 euro per edifici che contano da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro per edifici con più di otto unità immobiliari, con l’importo moltiplicato per il numero delle unità.

FAQ: Domande frequenti su Bonus Bonus barriere architettoniche 2024

Il Bonus barriere architettoniche 75% copre anche le spese per le persiane?

No, il Bonus barriere architettoniche 75% non copre direttamente le spese per l’acquisto o la sostituzione delle persiane. Permette solo la sostituzione delle finestre con infissi più efficienti.

Il Bonus Bonus barriere architettoniche si applica anche per le persone di età superiore ai 65 anni?

Sì, le persone di età superiore ai 65 anni possono usufruire del Bonus barriere architettoniche, purché rispettino tutti gli altri requisiti previsti. L’età avanzata non costituisce un ostacolo per beneficiare di questo incentivo.

Il Bonus Bonus barriere architettoniche è disponibile per le persone disabili?

Assolutamente sì, il Bonus barriere architettoniche è disponibile anche per le persone con disabilità. Non ci sono restrizioni legate alla condizione fisica o alla disabilità per beneficiare di questo incentivo.

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