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Si chiama Feltrenergy ed è la prima Comunità Energetica Rinnovabile con impianto attivo e in produzione della provincia di Belluno. La Cer, costituita in forma di associazione lo scorso 17 giugno, ha avviato la sua produzione di energia verde da pannelli fotovoltaici, entrando in rete, lo scorso 8 luglio. L’impianto di nuova generazione, ubicato nell’area del Pasquer, dispone attualmente di una potenza installata di 58,05 kW e una produzione stimata di 63.000 kWh. L’associazione conta a oggi una ventina di aderenti nei comuni di Feltre, Cesiomaggiore, Pedavena e Seren del Grappa, suddivisi tra utenze private (la maggior parte) e aziende, ma – come sottolineano i soci – «è assolutamente aperta a nuovi ingressi. Quello che ci siamo proposti con questa iniziativa, non è infatti soltanto un risparmio in termini economici (in quanto ogni singolo aderente residenziale ottiene una tariffa premio sull’energia autoconsumata pari a circa il 10/15% del consumo annuale senza alcun esborso economico per vent’anni), ma anche e soprattutto la possibilità di promuovere e sviluppare la produzione di energia da fonti rinnovabili come pratica diffusa e necessaria. L’Italia, purtroppo, ha un prezzo dell’energia in bolletta molto alto a differenza di Paesi dove l’incremento della produzione di energia da fonte rinnovabile ne ha determinato il consistente calo».

«L’iniziativa, spiega Luciano De Nato, presidente della neocostituita Feltrenergy, «nasce sulla scia di una sensibilità per la produzione di energia “verde” che ho maturato personalmente come imprenditore già da molti anni. Grazie al sostegno e all’accordo con un gruppo di amici, abbiamo così deciso di dare il via a questa nuova esperienza, che oggi rappresenta la prima esperienza di Comunità Energetica operativa e in produzione sul territorio bellunese e tra le prime sessanta a livello nazionale. Mi auguro, prosegue De Nato, che questa iniziativa possa aiutare a diffondere questa pratica dai risvolti estremamente positivi sia per i cittadini che per l’ambiente”; per questo abbiamo aperto una mail feltrenergy@gmail.com per tutti coloro che, senza alcun impegno, vogliono ricevere informazioni al riguardo».

L’ingegner Giancarlo Manganella si è occupato degli aspetti tecnici della nuova Cer: «Ogni iniziativa tesa alla produzione di energia da fonte rinnovabile é da lodare ed assecondare. Feltrenergy dimostra che non é necessario l’intervento dell’Ente pubblico per la nascita delle nuove Comunità e che queste – le previsioni e l’interesse lo confermano – saranno molte di più che una per ogni comune italiano. Questa Cer é realizzata interamente da soggetti privati e da una società, De Nato ortofrutta snc, che intende produrre energia in loco ed “autoconsumarla” insieme agli altri soci in questo territorio, beneficiando anche di una “tariffa” in denaro premiante per vent’anni. Feltrenergy a breve si arricchirà di nuovi impianti dei soci e di tutti coloro che intendono partecipare a questa iniziativa con utenze del Feltrino, dove, nei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, il Pnrr prevede contributi a fondo perduto del 40% per la realizzazione di impianti. I dati, sia a livello nazionale che, soprattutto, internazionale, dimostrano che la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, é di gran lunga la più conveniente sia per il produttore che per il consumatore. Nella vicina provincia di Treviso è già presente un impianto fotovoltaico ogni venti residenti (record italiano per numero impianti/procapite); non si vede perché anche in Provincia di Belluno non si possa intraprendere questa strada».

 

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