Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Hai ristrutturato casa con il Superbonus? Buone notizie: puoi vendere prima dei 10 anni senza incorrere nella tassazione delle plusvalenze.

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 156/2024 del 16 luglio, ha chiarito importanti dettagli sul contratto di vendita con riserva di proprietà per immobili ristrutturati grazie al bonus 110%. Immaginate questo scenario: nel 2021, un contribuente riceve il 50% di due unità immobiliari in donazione, mentre l’altro 50% viene donato al fratello. Insieme, i fratelli ristrutturano gli immobili usando il superbonus 110, concludendo i lavori a dicembre 2023. Ora, uno dei fratelli vuole acquistare la quota dell’altro, ma lo fa stipulando un contratto di compravendita con riserva di proprietà.

Il superbonus ti consente di vendere prima dei 10 anni: ecco la condizione – Abruzzo.cityrumors.it

In pratica, il prezzo sarà pagato in 120 rate mensili, con la proprietà che passerà di mano solo al pagamento dell’ultima rata, nel 2034. Il quesito posto all’Agenzia delle Entrate era chiaro: quale data rilevare per determinare la plusvalenza ai fini dell’art. 67 del T.U.I.R., comma 1, lettera b-bis? La risposta dell’Agenzia ha fatto luce su come tassare le plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili ristrutturati con il superbonus, specificando che il periodo di 10 anni si calcola dal termine dei lavori alla data dell’ultimo pagamento.

Ecco come vendere prima di 10 anni

Secondo la Legge di Bilancio 2024, c’è un’imposta sostitutiva del 26% sulle plusvalenze per vendite di immobili ristrutturati con il superbonus, se avvengono entro 10 anni dal termine dei lavori. Sono previste eccezioni, ad esempio per gli immobili acquisiti per successione o usati come abitazione principale del venditore o dei suoi familiari per la maggior parte dei 10 anni precedenti la vendita.

Tutti i dettagli su come calcolare questa imposta sono nella circolare n. 13/2024 dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso specifico della vendita con riserva di proprietà, l’Agenzia ha chiarito che la plusvalenza imponibile si considera al momento del trasferimento della proprietà, cioè al pagamento dell’ultima rata.

superbonus cade il divieto di vendita prima dei 10 anni
Superbonus: la chiave per vendere prima dei 10 anni – Abruzzo.cityrumors.it

Questo tipo di contratto, regolato dall’art. 1523 del c.c., prevede che il compratore acquisisca la proprietà solo al pagamento completo del prezzo, anche se si assume i rischi dal momento della consegna.

Così, per il nostro contribuente e suo fratello, gli interventi del superbonus terminati nel 2023 e la vendita con pagamento dilazionato fino al 2034 significano che la tassazione sulla plusvalenza non si applicherà, poiché l’ultima rata sarà versata oltre i 10 anni dalla conclusione dei lavori.

In conclusione, chi vende una casa ristrutturata con il superbonus paga un’imposta del 26% sulla plusvalenza solo se la vendita avviene entro 10 anni dalla fine dei lavori. Tuttavia, un contratto di vendita con riserva di proprietà permette di evitare questa tassazione, a patto che non sia solo un accordo di pagamento a rate.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui