Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Nel trasporto merci le alimentazioni ibride iniziano a crescere. La provincia registra il parco autobus più datato e inquinante della regione e nessuna nuova immatricolazione in un anno

Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua quarta edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore nelle province italiane nel 2023, dopo un 2022 caratterizzato da un rallentamento seguito alla ripresa post Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro del parco circolante 1 .

Immatricolazioni: a Isernia nessun nuovo autobus
Il trasporto merci oltre le 16t nel 2023 in Italia ha registrato 22.999 nuove immatricolazioni, con un aumento del 6,9% rispetto al 2022. Il Molise mostra un calo del 22,2% pari a 84 nuove targhe. A Isernia la decrescita si affievolisce e arriva a -19,5% con 33 nuove targhe.
Il mercato italiano degli autobus, indipendentemente dalla capienza, registra un +45,8% con 5.434 immatricolazioni tra trasporto pubblico locale, regionale, nazionale e noleggio da rimessa. In questo comparto il Molise segna un balzo in avanti del 184,3% (pari a 145 nuove registrazioni). Isernia non registra nessuna nuova targa (e nel 2022 un solo nuovo mezzo).

Alimentazione: a Isernia il record regionale di autobus a benzina e a metano
La situazione italiana per alimentazione del parco merci circolante nel 2023 (relativa agli autocarri di ogni peso totale a terra) rimane quasi invariata rispetto al 2022: il gasolio continua ad essere predominante (90,3%) seguito da benzina e metano (a 4,5% e 2,1%). Timidissima crescita per le alimentazioni alternative: i veicoli a GPL segnano un +1,5% contro l’1,4% del 2022, così come gli elettrici (0,4% contro lo 0,3%); crescita più sostenuta per gli ibridi (0,5% se con motore termico a gasolio e 0,6% a benzina).
Il Molise mostra una certa stabilità. Solo il gasolio e l’ibrido subiscono variazioni: il primo cala da 94,2% a 94,1%, il secondo invece cresce da 0,3% a 0,5%. Più dinamicità a Isernia dove l’ibrido cresce di 0,2 punti percentuali e arriva a 0,4%, il gasolio cala di 0,3 punti percentuali e arriva a 94,3% (picco regionale) e il benzina e gas liquido passa da 0,9% a 1,1%.
Il parco autobus nazionale (di tutte le dimensioni) vede una lenta transizione verso le alimentazioni alternative, dovuta essenzialmente ai cambiamenti in atto nelle flotte di TPL urbano e interurbano a breve raggio: la maggioranza del circolante rimane a gasolio (91,1%), il metano è al 6,1% e le quote di elettrico e ibrido diesel raggiungono il 2,2% (rispettivamente 1,3% e 0,9%).
Nel Molise si azzerano le trazioni alternative ibride ed elettriche. Il metano sale di 2,5 punti percentuali e arriva a 4,2% e il gasolio cala della stessa quota fino al 95,5%. Isernia registra il record regionale di benzina (0,7%) e di metano (5,7%). Il gasolio scende di un punto percentuale e arriva a 93,6%.

Categoria Euro: a Isernia il parco autobus più inquinante
Nel comparto degli autocarri per trasporto merci nel 2023 prevalgono a livello nazionale gli Euro 4, 5 e 6 che, insieme, raggiungono il 55,5% del totale. I dati di Euro 0, 1, 2 e 3 (pari al 44% complessivo) necessiterebbero di analisi approfondite in quanto potrebbero essere viziati da
iscrizioni al PRA di veicoli non più circolanti.
Il Molise rientra tra le regioni con prevalenza di veicoli inquinanti: qui gli Euro 0, 1, 2 e 3 coprono il 55,5% e gli Euro 0, da soli, il 17,6%.
A Isernia la percentuale arriva a 53,9%. Al contempo in provincia si registra il picco di classi più ecologiche e gli Euro 5 sfiorano il 12%, record regionale.
In Italia, la percentuale di autobus Euro 4, 5 e 6 rappresenta il 59,3% del parco. Anche in questo caso la quota degli Euro 0 e 1 potrebbe non riflettere puntualmente i bus realmente in circolazione, mentre i veicoli Euro 2 ed Euro 3 passano al 39,9% sul totale.
Nel Molise, anche in questo comparto, la maggioranza del parco circolante è rappresentato dalle classi meno ecologiche che arrivano a quota 53,1%.
A Isernia queste categorie salgono a 69,3% e i soli Euro 0 coprono l’11,3% del totale. La provincia presenta così il parco più inquinante della regione.

Anzianità: a Isernia il 53,6% del parco autobus è datato
L’età degli autocarri in circolazione in Italia rispecchia a grandi linee la loro classe ecologica; la percentuale di veicoli con meno di un anno aumenta dal 3,6% al 4,4% ma allo stesso tempo invecchiano quelli seminuovi, con un calo di 0,7 punti percentuali dei veicoli tra uno e cinque anni. I dati dei più anziani potrebbero essere anche qui viziati dal permanere sui registri di veicoli non più circolanti, tanto che la fascia oltre i 20 anni risulta la più diffusa con il 35,3% del circolante. In Molise complessivamente gli autocarri con meno di 10 anni sono il 21,6% (vs 35,2% dell’Italia) mentre quelli con più di 30 anni il 19,6% (vs 15,8%). La fascia di veicoli fra 20 e 30 anni
è la più rappresentata col 23,2%.
Isernia presenta il parco più giovane della regione con la stessa percentuale regionale di mezzi che non superano i 10 anni. La fascia più diffusa è quella tra i 15 e i 20 anni che sale a 23,2% (+0,5 punti percentuali rispetto al 2022).
Gli autobus italiani risentono positivamente dei contributi per le flotte di TPL e generalmente i mezzi più vecchi registrano dati più aderenti alla realtà rispetto agli autocarri di pari età.
Aumentano i veicoli con meno di due anni (da 3,7% a 5,5% quelli fino a un anno) e in generale il 38,6% ha meno di dieci anni (contro il 36,2% del 2022).
Il Molise presenta un parco più datato rispetto alla media nazionale: i veicoli sopra i 20 anni coprono il 38,3% (vs 27,5% dell’Italia) e quelli sotto i 10 anni il 31,8%. La fascia più diffusa è quella tra i 20 e i 30 anni (pari al 30,8%). Rispetto allo scenario regionale, a Isernia la percentuale di autobus datati sale a 53,6% coprendo la maggior parte del parco circolante. La fascia più diffusa rimane quella tra i 20 e i 30
anni, al 41,3%.

Gruppo Continental
Continental sviluppa tecnologie intelligenti, connesse e sostenibili per il trasporto di beni e di persone. Fondato nel 1871 il produttore
internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti.
Nel 2023, il Gruppo ha generato un volume di affari pari a 41,4 miliardi di euro impiegando più di 200.000 dipendenti in 56 paesi in tutto
il mondo. 

www.continental-corporation.com
La divisione Pneumatici conta 20 siti di produzione e 16 di sviluppo in tutto il mondo. Tra i principali produttori di pneumatici con più di
56.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 14 miliardi di euro nel 2023. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie
di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote. Grazie ai continui
investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente
efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché
sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali
.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui