Ad Agosto l’INPS decide di bloccare il sevizio e non sarà più possibile presentare la domanda. Ecco cosa cambierà a breve.
L’INPS è al tempo stesso l’ente più odiato, ma anche il più indispensabile che il nostro territorio ha per i suoi cittadini. Ente si occupa di tutta una serie di pratiche che permettono ai cittadini italiani di giovare di quelle che sono le agevolazioni economiche di cui è possibile godere.
Attraverso gli uffici dell’INPS passano un gran numero di pratiche completamente differenti tra di loro. All’INPS si provvede all’invio delle domande NASPI, i bonus sociali, oltre al modello ADI. La misura di sostegno al reddito viene elaborata dall’INPS ed è solo una delle tante.
Insomma, un lungo lavoro quello dell’ente italiano che è anche chiamato ad intervenire sugli assegni pensionistici, qualsiasi essi siano. In genere gli italiani possono procedere con l’invio delle domande e delle comunicazioni o in maniera autonoma attraverso il portale INPS, ovvero rivolgendosi a un qualunque patronato presente sul territorio italiano.
Ma di recente proprio l’INPS ha comunicato la sospensione di uno specifico servizio. Ecco cosa succederà a breve, occorre essere a conoscenza della decisione presa per evitare problematiche di qualunque genere.
L’INPS al fianco dei cittadini
L’INPS, ovvero l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è il principale ente previdenziale del nostro sistema pubblico italiano. Qui sono iscritti tutti i lavoratori dipendenti che proprio grazie all’INPS hanno la possibilità di avere un preciso conteggio di quelli che sono gli importi contributivi che vanno poi a formare l’assegno pensionistico nel momento in cui si provvederà all’invio della domanda.
La previdenza sociale è nata nel 1800 e quasi 100 anni dopo fu instaura la Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia, la cui iscrizione era volontaria e gratuita. Una servizio che con il tempo è divenuto indispensabile per i lavoratori.
Il servizio viene sospeso
In un’apposita comunicazione l’INPS ha deciso di comunicare che dal 26 luglio al 31 agosto verrà sospeso il servizio di invio delle notifiche delle Note di rettifica e delle diffide di adempimento nei confronti dei contribuenti. L’invio sarà previsto solo per le pratiche che sono prossime alle prescrizioni.
Sempre nello stesso periodo non si provvederà nemmeno all’elaborazione di quelle che sono le richieste DURC online per la verifica della regolarità contributiva. Insomma, anche l’INPS, almeno in alcune delle sue funzioni si concede una vacanza.
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