Truffa Superbonus da 152mila euro, scatta il sequestro per fratello e sorella #finsubitoagevolazioni

Truffa sui Bonus 110, scatta il sequestro per due fratelli. Si tratta di D.C, di 30 anni, e la sorella P.C. di 32 anni, originari di Orta di Atella, destinatari di un provvedimento di sequestro del gip Alessia Stadio del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere poichè indagati per il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. 

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana e dalla guardia di finanza della compagnia di Capua, D.C.avrebbe presentato nell’ottobre 2021 domanda sulla piattaforma telematica ‘cessione crediti’ dell’ Agenzia delle Entrate attestante l’effettuazione di interventi di ristrutturazione di un immobile  risultato intestato a una terza persona, nel Comune di Orta di Atella in relazione al quale non risultava presentata alcuna pratica per l’intervento di recupero edilizio agevolato presso il Comune di Orta di Atella. Il 30enne quindi ha conseguito un credito di imposta col il Superbonus di 76mila euro, fittiziamente generato e ceduto all’ufficio postale di Santa Maria Capua Vetere in due tranches. Una di 47mila euro, l’altra di 29mila; bonificando quindi sul suo conto corrente un totale di 63081 euro.

La sorella invece, P.C., con lo stesso stratagemma del fratello, aveva presentato domanda sempre sulla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate, attestante falsamente l’effettuazione di recupero del patrimonio edilizio di un immobile di Grumo Nevano, senza che al Comune fosse stata presentata alcuna pratica per il recupero edilizio agevolato, conseguendo un credito d’imposta per interventi realizzati col Superbonus di 76500 euro. Tale somma è stata poi ceduta all’ufficio postale di Curti in due tranches. Una di 29mila euro e l’altra di 47500 euro; bonificando un importo totale di circa 63497 euro. Anche stavolta l’immobile era intestato a una ignara terza persona.

Il provvedimento emesso del gip sammaritano è per i crediti di imposta inesistenti dei fratelli per il valore complessivo di 152500 euro e del sequestro del profitto del reato complessivo di 126578 euro. Al 30enne è stata sequestrata come bene fungibile una vettura, una Peugeout 308 nella sua casa di Velletri.

L’attività di indagine che vede coinvolti i due familiari nasce da una attività ispettiva della guardia di finanza di Capua nel settore della costituzione e successiva circolazione di crediti di imposta  in materia di superbonus edilizio disvelando le condotte illecite dei due fratelli, volte a predisporre istanze corredate da documenti fittizi attestando falsamente l’effettuazione di lavori di ristrutturazione  su immobili intestati a terze persone ignare  e sulle quali non vantavano alcun titolo. In tal modo generavano crediti d’imposta fittizi derivanti dall’agevolazione del superbonus, per interventi poi mai effettuati.

I due indagati sono assistiti dagli avvocati Gianluca Giordano e Andrea Balletta.