(Alliance News) – Le piazze europee proseguono la terza seduta della settimana con trend ribassista, facendo seguito ai saldi passivi registrati a Wall Street e alle piazze asiatiche.
Fra le notizie economiche, si segnala che l’economia dell’Eurozona ha subito un brusco rallentamento a causa di una crescita più debole del previsto nei servizi e di un calo più marcato nel settore manifatturiero, secondo i risultati di un’indagine economica attentamente monitorata.
Il sondaggio di PMI S&P Global sui responsabili degli acquisti dell’Eurozona ha segnalato che l’attività commerciale si è quasi fermata questo mese, con l’indice composite che è sceso a un minimo di cinque mesi di 50,1, solo leggermente al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione. La lettura è stata più debole rispetto alle previsioni degli economisti, che si aspettavano un leggero aumento da 50,9 del mese scorso a 51,1.
Il FTSE Mib, quindi, sta cedendo lo 0,7% a 34.386,47 punti.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo lo 0,3% a 48.308,48 punti, lo Small-Cap è in rosso dello 0,4% a 29.094,92, mentre l’Italia Growth sta cedendo lo 0,2% a 8.076,64 punti.
In Europa, il FTSE 100 di Londra sta cedendo lo 0,4%, il CAC 40 di Parigi sta cedendo l’1,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in passivo dello 0,9%.
Sul Mib, fra i pochi rialzisti si vede Prysmian, che si porta su dell’1,5% a EUR64,32, puntando alla quarta seduta con con trend rialzista.
Buoni acquisti anche su ItalGas, che segna un più 0,6% in attesa dei conti previsti in giornata.
Iveco Group – in calo oltre il 13% prima di andare in asta di volatilità – ha fatto sapere mercoledì di aver realizzato, nel primo semestre dell’anno, un utile netto adjusted di EUR335 milioni, in crescita da EUR243 milioni dello stesso periodo del 2023. I ricavi ammontano a EUR7,3 miliardi, da EUR7,5 miliardi del primo semestre del 2023. L’Ebit adjusted è di EUR528 milioni, in crescita da EUR485 milioni registrati al 30 giugno del 2023.
Saipem cede invece il 2,9%, nella giornata in cui sono attesi i conti semestrali.
Il consiglio di amministrazione di UniCredit – in saldo passivo dell’1,0% – ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno. Nel secondo trimestre l’utile netto ha raggiunto EUR2,68 miliardi, con una crescita del 16% da EUR2,31 miliardi dello stesso periodo del 2023.
FinecoBank segna un calo dello 0,9% a EUR15,96 per azione. Da segnalre che JP Morgan ha tagliato il target price a EUR16,60 dal precedente EUR16,80.
Sul Mid-Cap, Salvatore Ferragamo sta cedendo l’1,2% a EUR8,13 per azione, in scia al saldo passivo della viglia con l’1,3%.
Cembre sta invece cedendo l’1,5% a EUR36,65 per azione, dopo lo 0,7% di rosso della vigilia.
Tinexta sta invece avanzando dell’1,6%, dopo lo 0,7% di rosso della vigilia e con nuovo prezzo a EUR16,93 per azione.
Iren – in verde dello 0,7% – ha comunicato martedì sera che l’agenzia di rating Standard & Poor’s Global Ratings ha confermato il merito di credito a lungo termine del gruppo Iren a “BBB” Outlook “Stable”. Lo stesso rating è attribuito anche al debito senior non garantito.
Fincantieri – su dello 0,5% – ha comunicato martedì di aver stipulato un accordo con Carnival PLC per la progettazione, l’ingegnerizzazione e la costruzione di tre nuove navi da crociera per il brand Carnival Cruise Line.
Sullo Small-Cap, Banca Sistema avanza del 2,7%, al rimbalzo dopo quattro sedute da ribassista.
Forza anche su Avio, che si porta su dell’1,6% con nuovo prezzo a EUR12,78. Durante gli scambi il titolo ha aggiornato il massimo di 52 settimane a quota EUR13,14.
doValue – in passivo dello 0,7% – ha comunicato martedì in serata che la controllata doValue Greece Loan and Credit Claim Management Company SA ha ottenuto mandati per il servicing di quattro portafogli.
Fidia sta invece cedendo il 7,7% a EUR0,4530, dopo lo 0,2% di verde della vigilia.
Eems sta facendo un passo indietro dell’1,8% a EUR0,2132, dopo lo 0,3% di saldo apssivo della vigilia.
Sogefi – in rosso del 3,4% – ha comunicato martedì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR145,8 milioni da EUR31,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi ammontano a EUR524,1 milioni, in calo del 2,7% da EUR538,9 milioni del primo semestre del 2023 “a causa dell’andamento del mercato europeo”.
Fra le PMI, Convergenze porta il prezzo su del 3,9%, dopo il 2,2% di passivo di ieri sera. Il titolo, sulla media di analisti sulla piattaforma MarketScreener, ha un prezzo obbiettivo medio di EUR3,87, risultando così sotto-prezzato di oltre il 134%.
Maps – in rialzo del 3,2% – ha reso noto mercoledì di essersi aggiudicata il bando di Edison per la fornitura quadriennale della propria piattaforma per la gestione delle “Comunità Energetiche”.
Comal – flat e EUR3,33 – ha comunicato mercoledì di aver acquisito un sito industriale in Provincia de L’Aquila dove sarà realizzata una fabbrica per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi e ad alta efficienza. Partner del progetto è Mediocredito Centrale che ha finalizzato con l’azienda un finanziamento ipotecario di EUR5,0 milioni con una durata di dieci anni e la garanzia di SACE Futuro.
Circle – in verde dell’1,0% – ha comunicato mercoledì di aver siglato un accordo con un porto mediterraneo per la digitalizzazione a valenza anche doganale di Free Zone e i servizi federativi correlati PCS Services. L’accordo, del valore di circa EUR100.000, avrà una durata di 12 mesi e ha l’obiettivo di completare la digitalizzazione della Free Zone e di evolvere i servizi di interoperabilità con gli attori portuali.
Gismondi 1754 – in saldo passivo del 2,6% – ha comunicato mercoledì di aver realizzato, nel primo semestre, vendite totali per EUR7,1 milioni, in calo da EUR7,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
A New York, nella notte europea, il Dow ha ceduto lo 0,1% così come il Nasdaq, mentre l’S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,2%.
Fra le piazze asiatiche, l’Hang Seng sta cedendo l’1,1%, lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,5%, mentre il Nikkei ha ceduto l’1,1%.
Tra le valute, l’euro passa di mano a USD1,0836 contro USD1,0880 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2888 da USD1,2907 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD81,30 al barile da USD82,29 al barile di lunedì in chiusura. L’oro scambia invece a USD2.415,21 l’oncia da USD2.386,78 l’oncia di lunedì sera.
Nel calendario economico di mercoledì, alle 1300 CEST, dagli USA, spazio al report sul mercato dei mutui, seguito poi alle 1545 CEST dai PMI terziario e manifatturiero. Alle 1630 CEST, usciranno le scorte settimanali EIA e all’inventario di Cushing.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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