Stasera i numeri di Tesla e Alphabet, tra poco Lvmh

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 23 lug – L’Europa chiude senza slancio una seduta segnata dall’attesa per le trimestrali – in arrivo in serata – dei primi Big Tech americani, Alphabet e Tesla. Il Ftse Mib di Milano (+0,07%) termina così sulla parità una giornata dove alcuni segnali positivi sono arrivati dai risultati di General Motors e Coca Cola che, secondo gli esperti di eToro, ha “beneficiato dell’inflazione e dei buoni risultati di crescita nelle aree emergenti”. Per il tech però lo scenario potrebbe essere diverso. Alla luce della “rotazione settoriale in atto” negli acquisti, “i dati delle società verranno esaminati con occhio molto più critico”, spiega ancora eToro. In particolare, gli investitori si concentreranno sul “modo in cui le aziende pensano di monetizzare i prodotti legati all’intelligenza artificiale”. Saranno proprio gli investimenti in Ia, secondo Ubs, a sostenere la crescita media degli utili delle società dell’indice S&P 500, pari a “circa il 10%”. In Europa invece i riflettori in serata saranno puntati sui risultati di Lvmh, considerata la cartina tornasole di un settore del lusso che ha recentemente mostrato segnali di debolezza. Sul fronte politico americano cresce poi l’attenzione sulla corsa alla Casa Bianca. In base agli ultimi sondaggi — i primi pubblicati dopo il ritiro di Joe Biden — Donald Trump gode ancora di un leggero vantaggio. Rimane però l’incognita Kamala Harris, che nelle ultime ore ha raccolto l’endorsement della maggior parte dei big del Partito Democratico. Sebbene da vicepresidente non abbia goduto di particolare popolarità, potrà giocarsi le sue carte con l’avvio della campagna elettorale. Sull’azionario, Mediobanca (+1,66%) chiude in testa a Piazza Affari. Bene anche gli industriali Saipem (+1,26%). Scivolano invece in coda Tim (-2,88%) e Stellantis (-2,32%). Sul valutario, l’euro perde terreno sul dollaro a 1,085 (-0,3%). Il cross tra la divisa unica e lo yen giapponese si attesta a 169,3 (-0,9%), mentre quello tra dollaro e yen si attesta a 155,9 (-0,6%). In netto calo il prezzo del petrolio, con il Brent settembre a 80,83 dollari al barile (-1,8%) e il Wti di pari scadenza a 76,73 dollari (-2,1%). Poco mosso il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam che viaggia intorno ai 31,6 euro al megawattora (-0,9%).

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(RADIOCOR) 23-07-24 17:44:49 (0550)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN

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July 23, 2024 11:45 ET (15:45 GMT)