Biella, la battaglia a Palazzo Oropa sulla penitenziaria nell’ex ospedale #finsubitoagevolazioni

È battaglia sul progetto del vecchio ospedale che dovrebbe trasformarsi in una nuova Scuola di formazione per mille allievi agenti della Polizia penitenziaria. Proprio a Palazzo Oropa, tra le fila del Partito democratico l’ ex segretario regionale Paolo Furia innesta dubbi sulla concretezza del maxi cantiere: «Il Pd ha presentato un’interrogazione parlamentare e non c’è traccia di questi fondi, che Fratelli d’Italia indica ormai per certi». Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Del mastro interveiene e difende a spada tratta e conferma il progetto da 70 milioni di euro destinato al recupero dell’enorme scheletro in cemento abbandonato da dieci anni. «Noi trasformeremo quella che oggi è una ferita aperta di degrado in centro città in un tempio luminoso della legalità e della sicurezza – commenta -. E non accetto lezioni da chi, in questi anni, non saputo concludere nulla».

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Spiega Delmastro: «L’annuncio ufficiale è arrivato dal ministero delle Infrastrutture: nel vecchio Degli Infermi troverà posto una delle due nuove scuole per agenti della Polizia penitenziaria (l’altra verrà impiantata nell’ex caserma Cesare Battisti di Nola, in Campania) -. Personalmente avrei aspettato ancora un po’ a svelarlo, almeno fino alla firma dell’incarico per la progettazione. Ma si tratta comunque di un intervento approvato, per cui è stato già richiesto il finanziamento al ministero dell’Economia». E aggiunge: «Un risultato quello ottenuto che è stato possibile raggiungere, grazie al supporto fondamentale arrivato il presidente della Regione Alberto Cirio e dal vicepresidente biellese Elena Chiorino. Hanno permesso che l’area venisse messa a disposizione in comodato d’uso gratuito. E ora si procede spediti». Il centro di formazione per la penitenziaria, alla fine potrà ospitare un migliaio di allievi, a cui vanno aggiunti istruttori e personale amministrativo. «Credo possa far piacere a tutti che nel capoluogo possano arrivare tanti giovani, ancora più perché sono intenzionati a entrare a far parte delle forze dell’ordine. Questo recuperando nello stesso tempo un’area abbandonata. Tutti sono felici, tranne quella sinistra che ha da sempre remato contro il bene di Biella. Queste polemiche continue non ci spaventano. Siamo abituati a ragionare sui fatti concreti e lo abbiamo dimostrato anche con la recente conferma dei 7 milioni di finanziamenti per il Santuario d’Oropa».

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Con la struttura di Biella operativa, si potrebbe risolvere il problema della carenza di personale nelle carceri, emergenza nazionale potrebbe spingere sull’acceleratore delle fasi burocratiche. L’annuncio, però, non mette d’accordo tutti e accende le discussioni in Comune dove Paolo Furia smorza gli entusiasmi: «Al di là della finalità a cui sarà destinato il vecchio Degli Infermi, azione che non è stata minimamente condivisa con i cittadini, nonostante sia un luogo che più di altri appartiene ai ricordi dei biellesi. C’è un punto che è bene chiarire, ad oggi, il Governo non ha stanziato nemmeno centesimo per l’ospedale di Biella». Il consigliere Pd prosegue affermando: «Casualmente questo risultato è stato raggiunto in campagna elettorale, anche per questo motivo mi sento di dubitare. Si tratta di una cifra enorme, difficile da reperire tra le pieghe di un bilancio statale in sofferenza. Dobbiamo essere realistici».