Tutte le scadenze fiscali da ricordare ad agosto 2024 #finsubitoagevolazioni

Le scadenze di tasse e imposte di agosto 2024 si concentrano soprattutto nella seconda metà del mese, dopo la tradizionale pausa estiva fino a Ferragosto. Gli appuntamenti riguardano per lo più saldi o maggiorazioni per versamenti scaduti a luglio, ritenute da pagare come ogni mese, e qualche altra incombenza. Vediamo quali scadenze fiscali di agosto 2024 mettere in agenda.

Scadenze fiscali di agosto 2024, il calendario completo

Le principali scadenze fiscali del mese di agosto 2024 sono le seguenti:

16 agosto 2024: Inps e contributi da lavoro

• Pagamento dei contributi Inps da lavoro dipendente: i datori di lavoro agricoli e non agricoli (inclusi ex INPDAP, ex ENPALS, ex INPGI) dovranno versare tramite F24 i contributi previdenziali all’INPS a favore dei lavoratori dipendenti, riferiti alle retribuzioni maturate nel mese precedente, luglio 2024.

20 agosto 2024: condomini, IVA, Inps, Enasarco

• Condomini sostituti d’imposta: i condomini, in qualità di sostituti d’imposta, che hanno effettuato ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi pagati nel mese precedente per prestazioni relative a contratti d’appalto, di opere o servizi svolti nell’esercizio d’impresa, devono versare le ritenute utilizzando il modello F24 con modalità telematiche, sia direttamente che tramite intermediario abilitato. I codici tributo da utilizzare sono: 1019 (Ritenute del 4% operate dal condominio quale sostituto d’imposta a titolo di acconto dell’IRPEF); 1020 (Ritenute del 4% operate all’atto del pagamento da parte del condominio quale sostituto d’imposta a titolo d’acconto dell’IRES dovuta dal percipiente); 1040 (Ritenute su redditi di lavoro autonomo: compensi per l’esercizio di arti e professioni);

• Versamento IVA e ritenute di luglio: i contribuenti mensili devono versare l’IVA periodica, solitamente entro il 16 del mese, ma in questo caso la scadenza slitta al 20 agosto. I pagamenti devono essere effettuati tramite modello F24, presentato esclusivamente per via telematica;

• Versamento INPS fissi e IVA 2° trimestre: gli artigiani devono versare contributi fissi pari a 4.208,40 euro, mentre i commercianti devono versare 4.292,42 euro (esclusi quelli in regime forfettario);

• Versamento Enasarco su provvigioni maturate nel 2° trimestre: il contributo Enasarco, pari al 17% delle provvigioni, è suddiviso equamente tra lavoratore e azienda, con ciascuno responsabile dell’8,50%.

21 agosto 2024: Inps

• Contributi Inps gestione separata collaboratori: versamento dei contributi previdenziali sui compensi per i collaboratori corrisposti nel mese precedente.

26 agosto 2024: Dichiarazioni redditi 

• Modello INTRASTAT: presentazione della dichiarazione mensile delle operazioni intracomunitarie di vendita e acquisto effettuate da un titolare di partita IVA. Questo adempimento è fondamentale per monitorare il movimento di merci e servizi all’interno dell’UE per fini statistici e di controllo fiscale;

• 3° rata versamento Dichiarazione dei Redditi: secondo la circolare 9/E del 2/05/2024 dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono dilazionare il pagamento delle imposte fino a 7 rate.

30 agosto 2024: maggiorazione IRAP luglio

• Versamento Modello REDDITI/IRAP saldo 2023 e 1° acconto 2024: a seguito della proroga della scadenza originaria, il termine per il versamento del primo acconto è slittato al 31/07/2024. È possibile effettuare il pagamento entro i 30 giorni successivi, quindi entro il 30 agosto, con una maggiorazione dello 0,40%.

31 agosto 2024: IVA e contributi dirigenti

• Versamento contributi dirigenti: integrativi per il Fondo Dirigenti di azienda industriale;
• IVA – Dichiarazione mensile IOSS e liquidazione: le aziende registrate presso il nuovo Sportello unico per le importazioni (IOSS) devono trasmettere via telematica la dichiarazione IVA IOSS relativa alle vendite a distanza di beni importati. Entro lo stesso termine, deve essere versata anche l’imposta relativa alle vendite a distanza di beni importati da territori o Paesi terzi, per le quali l’imposta è diventata esigibile nel mese precedente.