Seconda edizione a Castiglione di Sicilia (in provincia di Catania), della Energy Golf Convention sui temi energetici più attuali, declinati nell’ottica green che oggi va per la maggiore. Focus sui passaggi necessari a quelle imprese che intendono restare competitive sul mercato e ottenere pure delle agevolazioni.
La mutazione in atto
Le ultime tecnologie sull’efficienza energetica, l’utilizzo consapevole dell’intelligenza artificiale e i criteri Esg (Environmental, Social and Governance) sicuramente a breve trasformeranno in maniera radicale la capacità produttiva delle aziende anche in Sicilia, permettendo loro di rimanere competitive sul mercato di domani. A confermare lo scenario previsionale sono stati i tecnici relatori specializzati e i professionisti operativi sul campo che hanno partecipato alla kermesse organizzata da Ciesse Group srl ed Enerklima tenutasi presso il Pìcciolo Etna Golf di Castiglione: più di 150 imprenditori e 80 golfisti si sono riuniti per una due giorni che ha coadiuvato sport e sostenibilità, consentendo ai partecipanti di confrontarsi con le più recenti innovazioni tecnologiche e le opportunità di finanziamento pensate per promuovere la sostenibilità energetica delle imprese, nuova tendenza di massa che pare aver soppiantato il «mantra» internazionalizzazione (comunque ancora in buona salute).
Durante la prima giornata di lavori, dedicata al convegno dal titolo «Competitività nel mercato di domani: energia e sostenibilità», Alessio Catalano, ingegnere, proprietario di Ciesse, ha analizzato gli step necessari che ogni azienda deve compiere per una gestione energetica efficace: «in un contesto economico in cui la domanda di energia elettrica è destinata a crescere del 140% nel medio periodo, a causa della crescente elettrificazione, le imprese devono affrontare due sfide: la riduzione delle emissioni di CO e l’ottimizzazione dei consumi energetici. Il primo passo fondamentale è l’efficientamento dell’infrastruttura elettrica, un percorso taylor made che va analizzato e progettato con attenzione attraverso strumenti in grado di garantire la “power quality “con tecnologie di ultima generazione».
I passi da fare
Catalano ha poi evidenziato quanto possa essere fondamentale per le imprese siciliane la competitività in sé: «oggi non basta soffermarsi all’installazione di pannelli fotovoltaici, è necessario garantire l’uso corretto di queste fonti che si aggiungono a macchinari avanzati e all’integrazione di sistemi di storage con l’intelligenza artificiale. Questi elementi essenziali sono in grado di rendere le aziende più efficienti. La velocità con cui attueremo queste trasformazioni determinerà la nuova competitività delle aziende».
I relatori del tavolo tecnico hanno dunque analizzato da una parte gli ultimi strumenti tecnologici a disposizione degli imprenditori e dall’altra le opportunità agevolative garantite attraverso le risorse del Pnrr.
Dal canto loro, Paolo D’Onofrio di SolarEdge e Andrea De Pretto di Energia Europa hanno presentato le ultime novità tecnologie del settore. Le numerose opportunità finanziarie per le imprese interessate a intraprendere interventi green sono state invece esposte dal Roberto Emma di Open Consulting e da Marco Vitale dello Studio Vitale Associati.
Un vantaggio competitivo
Tra i temi analizzati, il piano di transizione 5.0, i bandi su agrivoltaico e agrisolare (oggi vitali per le tormentate aziende agricole della regione, in profonda crisi per gli ormai endemici problemi di siccità) e i criteri Esg sempre più importanti per lo sviluppo delle imprese siciliane negli anni immediatamente a venire. La sostenibilità aziendale viene oggi declinata non solo dal punto di vista ovviamente ambientale, ma anche sociale, etico e, va da sé, economico. Di fatto, la sostenibilità è ormai divenuta un elemento che per le imprese può rappresentare un vantaggio competitivo essenziale sul mercato.
Secondo un’indagine della Consob (l’ente che regola e controlla il mercato finanziario italiano, proteggendo al meglio gli investitori e promuovendo sostenibilità e trasparenza), le aziende che hanno una particolare attenzione sui criteri Esg crescono in maniera più rapida (addirittura di oltre il 20% annuo) rispetto alle altre, sia in termini di redditività che di remunerazione dei capitali investiti.
Importante l’intervento di Nello Sartorio di Banca Intesa Sanpaolo, che ha presentato strumenti finanziari avanzati, contribuendo a fornire una visione completa delle opportunità oggi disponibili.
La ricorrenza
L’occasione dell’Energy Golf Convention si è infine rivelata perfetta per celebrare i 15 anni di Ciesse Group, impegnata a supportare altre imprese nella razionalizzazione dello sviluppo energetico tramite un approccio realisticamente multisettoriale. In tal direzione, di peso so no state le testimonianze di Luca Coffa delle aziende Tra.Fi.Me. e Noko Bike, e di Andrea Scrofani del Pìcciolo Etna Golf, che hanno mostrato come efficienza e sostenibilità possano essere elementi davvero chiave per il successo di una esperienza imprenditoriale.
L’elemento golf
La seconda giornata di lavori ha visto il momento della Golf Cup, un evento nazionale con la partecipazione di golfisti provenienti da tutta Italia. Una giornata sportiva, ma anche buona occasione di networking e svago per i partecipanti, che ha rafforzato i legami tra le imprese presenti e promosso lo spirito di collaborazione. Riccardo Priolo, amministratore delegato di Enerklima, ha dal canto suo sottolineato il valore di eventi che coniughino sport e sostenibilità per divulgare strumenti utili a incrementare l’efficienza energetica nelle aziende: «un modello vincente che mira ad espandersi. Il prossimo anno organizzeremo tappe in tutta Italia per ampliare la manifestazione e coinvolgere il tessuto produttivo di più territori».
La convention energetica si è dunque rivelata una concreta opportunità per tutte le imprese impegnate nella ricerca di soluzioni sostenibili e possibili vantaggi competitivi nel comparto. Le sessioni tecniche della kermesse hanno permesso ai presenti di acquisire una visione chiara degli sviluppi futuri delle aziende in relazione alle tematiche green, approfondendo i temi della riconversione e dell’efficacia energetica e delineando il vero necessario salto di qualità da compiere nel percorso verso la sostenibilità e la piena funzionalità aziendale. (riproduzione riservata)
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