Qualche anno fa sembrava un sogno. E invece è accaduto, perché dietro quell’idea c’era una visione strategica di lungo respiro.
L’evento di martedì 16 luglio 2024, con tutto il gotha Fincantieri riunito a Piedimonte San Germano per l’inaugurazione della prima linea di produzione di moduli, pacchi batterie e sistemi di “energy storage” (ESS) agli ioni di litio ha segnato una nuova epoca per il territorio del Lazio meridionale e a livello nazionale. Il sito sarà strategico per la produzione delle batterie in tutte le sue fasi: dalla progettazione all’assemblaggio, fino alla commercializzazione ed ai servizi post-vendita.
Il nuovo stabilimento, che ha sede nell’ex capannone Cosilam, è composto da 25.000 mq di area industriale complessiva scoperta, che include ca. 8.000 mq di area produttiva coperta, 2.000 mq per lo stoccaggio dei prodotti finiti, materie prime e semilavorati e 1.000mq per gli uffici.
Il progetto di POWER4FUTURE è stato sostenuto attraverso un Contratto di sviluppo autorizzato dal MIMIT e gestito da Invitalia per conto del Ministero. Con un investimento complessivo pari a 27,5 milioni di euro, il progetto è finalizzato alla creazione di una nuova unità produttiva e alla realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo per nuovi sistemi di accumulo di energia. L’investimento prevede la creazione di 60 nuovi posti di lavoro.
Una platea numerosissima, con tutte le massime autorità civili e militari a partire dal Prefetto di Frosinone Ernesto Liguori ed il presidente della Provincia Luca Di Stefano ed il sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, unitamente al sindaco di Cassino Enzo Salera, ha seguito con grande attenzione e non poco orgoglio gli interventi dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, che ha aperto i lavori con un contributo sull’impegno continuo e l’attenzione del Gruppo verso le tematiche della transizione green, l’Amministratore Delegato di POWER4FUTURE, Fabio Patti, l’Amministratore Delegato Fincantieri SI, Piero Grillo e il Presidente di Faist Limited, Gianfranco Natali, coinvolti in un dibattito con Stefano Piccaluga, Responsabile Grandi Investimenti di Invitalia e Marco Dell’Isola, Rettore dell’Università di Cassino.
“La sfida più importante è la decarbonizzazione e con Power4Future mettiamo le basi per creare un nuovo sistema di propulsione elettrico che ha delle implicazioni enormi su tutto il sistema dell’elettrificazione del Paese” ha sottolineato Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e direttore generale di Fincantieri.
“Power4Future” rappresenta un virtuoso esempio di collaborazione tra un partner locale molto esperto in ambito automotive e un’idea di Fincantieri di investire in una zona del Paese che storicamente ha grande expertise nel settore, si tratta di un’iniziativa che ha tantissimo futuro dentro. In questo stabilimento oggi stiamo avviando la prima linea che varrà 250 MW, con l’obiettivo di arrivare a turni completi fino a 2 gigawatt, raggiungendo qualche centinaio di milioni di euro di fatturato a pieno regime” .
“Questo stabilimento è molto moderno, un esempio di tecnologia 4.0, che assume non solo ingegneri per la produzione elettrica, ma anche operai specializzati. Creerà dunque occupazione buona perché molto qualificata, sia per quanto riguarda il personale di field, sia per quanto riguarda la parte ingegneristica. Qualità significa essere a prova di futuro, significa assumere competenze critiche per il Paese. Una linea di prodotto molto robotizzata come questa, può essere gestita con una figura di operaio specializzato che gestisce l’interfaccia uomo-macchina”.
E poi c’è tutto l’aspetto della sicurezza – ha aggiunto l’AD Fincantieri e Presidente di Power4Future – “Da oggi siamo in grado di mettere in sicurezza la parte più pregiata del pacco batterie, il Battery Management System, che permette di integrare e dare anche sicurezza intrinseca a quei sistemi che vengono montati, per esempio, su una nave militare. Sapendo che uno degli scenari di guerra più evoluti è quello “cyber”, che sempre più spesso oggi riescono a fermare una nave, è fondamentale per noi riuscire a controllare i sistemi di propulsione per quanto riguarda la parte di comando e controllo del pacco batterie.
Ciò significa impedire e dare anche una resilienza intrinseca al sistema di propulsione della nave, che in un mondo di guerra elettronica e di attacco cyber è un componente molto critico” ha concluso Pierroberto Folgiero.
Quando ha preso la parola il rettore Dell’Isola, ha sottolineato alcuni passaggi rilevanti: “Non siamo area FES per soli 20 km, quindi la scelta poteva ricadere su altri territori. Grandi sono le ambizioni che si pone questo progetto, che si muove velocemente e nel quale il nostro spin off “Electra” ha avuto un ruolo importante. E questo deve servire per incentivare altre sfide. Un territorio che ha un humus e una governance che aiuta a crescere. Offre attraverso i suoi ingegneri, i suoi laureati, i suoi economisti, la possibilità non solo di far trovare collocazione ma di far restare qui e di sfruttare le sinergie. La mia presenza qui è testimonianza di questa attenzione che tutta l’accademia ripone in questa sfida. Che è la sfida del Paese, perché ricordiamoci che la transizione energetica è necessaria in termini di competitività in Italia e soprattutto in Europa e sulla quale l’università continuerà ad investire”.
Per quanto riguarda l’Unicas, erano presenti in platea anche i professori Giuseppe Tomasso (Presidente dello spin off Electra), Luigi Ferrigno (Delegato per il Trasferimento tecnologico, creazione di impresa e spin off) e Antonio Maffucci (Presidente dei Corsi di studio in Ingegneria Elettrica). In particolare l’ing. Tomasso, che ha avuto un ruolo strategico nel lavoro di preparazione del progetto, guidando da anni un gruppo di ricercatori e giovani ingegneri esperti nella transizione energetica, è stato citato pubblicamente dall’Ad Piero Grillo: “Qui a Cassino, non a Trieste o Milano, ho avuto la fortuna di conoscere il prof. Tomasso che ha un gruppo preparato e motivato e lo ringrazio per il lavoro fatto”.
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e direttore generale di Fincantieri:
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui