MACERATA – L’ateneo ha deciso di applicare una soglia di esenzione dalle tasse più alta rispetto ai 22mila euro stabilita dal Ministero e stanzia 60mila euro per favorire l’accesso agli studenti con difficoltà. E lunedì si aprono le iscrizioni per il nuovo anno accademico
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Unimc sempre più vicina agli studenti. L’ateneo maceratese estende la no tax area da 24mila a 26mila euro di Isee, sia per i corsi di studio di primo e secondo livello sia per i corsi di dottorato di ricerca, e potenzia le borse di studio. «È una scelta importante – dichiara il rettore John McCourt – che si muove nella direzione di rispondere ad un contesto economico difficile, offrendo un concreto sostegno alle famiglie, ai nostri futuri iscritti e ai nostri attuali studenti».
L’Università di Macerata non si limita infatti a recepire la soglia dei 22mila euro stabilita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ma estende la fascia di esenzione fino a 26mila, applicando poi sconti e riduzioni anche per le fasce di reddito superiori. La manovra ha dunque ricadute pratiche e impatta positivamente sulle tasche delle famiglie: studentesse e studenti con un indicatore di reddito inferiore o uguale ai 26mila euro non dovranno pagare alcun contributo universitario. Il provvedimento, adottato lo scorso giovedì, pone dunque l’ateneo maceratese fra i più virtuosi d’Italia in termini di sostenibilità delle tasse universitarie.
Ma le buone notizie per le future matricole non finiscono qui. L’Università di Macerata, infatti, oltre a riconfermare le borse di studio che vanno ad integrare quelle dell’ente regionale per il diritto allo studio, quest’anno ha previsto un ulteriore stanziamento di 60mila euro per favorire l’accesso agli studi universitari degli studenti con maggiori difficoltà. Con questa ulteriore decisione, Unimc conferma e prosegue il suo impegno strategico nella rimozione delle disuguaglianze e nella promozione attiva del diritto allo studio.
Con queste prospettive, si aprono lunedì le iscrizioni per il nuovo anno accademico 2024/2025. Appuntamento con gli Open Day il 23 luglio e il 27 agosto, per conoscere i corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico di Unimc. Un’occasione, inoltre, per visitare le strutture dell’ateneo maceratese. Ai dipartimenti e alle sedi organizzative, si affiancano le residenze universitarie come quelle di Villa Lauri, Cincinelli e il campus Matteo Ricci che il rettore McCourt ha visitato lo scorso giovedì. Completamente rinnovate, le residenze offrono un totale di quasi 200 posti letto dedicati a studentesse e studenti anche internazionali.
Proseguono intanto i lavori per il nuovo Cus, che sorgerà in viale dell’Indipendenza entro il 2025.
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