In questo articolo vedremo dopo quanto tempo il fermo amministrativo scatta o decade (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Dopo quanto tempo il fermo amministrativo scatta o decade
Dopo quanto tempo il fermo amministrativo scatta
Una volta ricevuta una cartella esattoriale, ci sono 60 giorni di tempo per saldare il debito. Se questo non accade, l’Agenzia delle Entrate può attuare alcuni provvedimenti per riscuotere il dovuto, tra cui iscrivere un fermo amministrativo sui veicoli di proprietà del titolare della cartella. Ad ogni modo, il fermo può scattare solo se il debito avuto con il fisco supera gli 800 euro.
Il fermo amministrativo è, infatti, un provvedimento esecutivo attuato dall’Agenzia delle Entrate che impedisce la circolazione di un veicolo fino alla completa risoluzione dei debiti con enti pubblici.
Situazioni comuni che possono portare a un fermo includono il mancato pagamento di multe, arretrati di imposte come l’IRPEF, il bollo auto, l’IVA e simili. In questi contesti, il veicolo funge da garanzia per il pagamento del debito.
Se il debito persiste nonostante il fermo, le autorità possono intensificare le azioni, arrivando fino al pignoramento del veicolo, una procedura che può portare alla sua vendita all’asta.
Per evitare conseguenze più severe, come la vendita all’asta del veicolo, che potrebbe non garantire il recupero integrale del debito, è importante affrontare tali situazioni debitorie tempestivamente.
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Da quale importo scatta il fermo amministrativo?
L’Agenzia delle Entrate è autorizzata ad applicare il fermo amministrativo su un veicolo solo se il debito supera la soglia di 800 euro. Per debiti al di sotto di questa cifra, la legge non consente di adottare tale misura restrittiva.
Quando una persona possiede più veicoli, la normativa impone limiti specifici: il fermo amministrativo su un secondo veicolo è permesso solo se il debito totale raggiunge o supera i 2.000 euro. Questa regolamentazione è pensata per bilanciare la protezione dei crediti dello stato con il diritto alla mobilità del debitore.
Una volta ricevuto il preavviso di fermo, cioè la notifica, il debitore ha altri 30 giorni per saldare il debito prima che il fermo divenga effettivo.
Tabella degli importi del fermo amministrativo
La tabella seguente specifica i limiti per l’applicazione del fermo amministrativo, specificando gli importi minimi a partire dai quali l’Agenzia delle Entrate può procedere con il fermo di uno o più veicoli.
| Debito | Fermo amministrativo |
| Sotto gli 800 euro | Nessun fermo |
| Da 800 euro a 2.000 euro | Su massimo 1 veicolo |
| Da 2.000 euro a 10.000 euro | Fino a 10 veicoli |
| Oltre 10.000 euro | Su tutti i veicoli di proprietà del moroso |
Dopo quanto tempo il fermo amministrativo decade
Il fermo amministrativo viene tolto solo ed esclusivamente quando il debito con il Fisco viene interamente saldato. Tuttavia, se la cartella esattoriale per cui è scattato il fermo va in prescrizione anche il fermo collegato ad essa decade.
Tabella dei tempi di prescrizione
I tempi di prescrizione di una cartella dipendono dal tipo di debito, come mostra la tabella qui sotto, che riassume i termini di prescrizione attuali per imposte, contributi e altre tasse. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a scaricare l’opuscolo redatto dall’Agenzia delle Entrate e dedicato al fermo amministrativo: vi basta cliccare sul pulsante di Download a fine paragrafo.
| Tipo di Imposizione o Contributo | Termini di Prescrizione (anni) |
|---|---|
| Irpef | 10 |
| Iva | 10 |
| Ires | 10 |
| Irap | 10 |
| Imposta di bollo | 10 |
| Imposta di registro | 10 |
| Contributi Camere di Commercio | 10 |
| Tosap | 10 |
| Canone Unico Patrimoniale | 10 |
| Imu | 5 |
| Tasi | 5 |
| Tari | 5 |
| Contributi Inps | 5 |
| Contributi Inail | 5 |
| Contravvenzioni stradali (cosiddette multe stradali) | 5 |
| Sanzioni amministrative | 5 |
| Bollo auto | 3 |
| Imposta catastale | 10 |
| Imposta sugli apparecchi audiovisivi (Canone RAI) | 10 |
| Sentenze di condanna del giudice per impugnazioni (rigettate) contro cartelle di pagamento | 10 |
FAQ: Domande frequenti sul fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo può andare in prescrizione?
No, il fermo amministrativo su un veicolo non va mai in prescrizione. È infatti una nota che viene registrata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) fino a quando il debito non viene completamente estinto.
Posso vendere un veicolo con fermo amministrativo?
Il fermo amministrativo si applica al veicolo e non al conducente, quindi è possibile vendere una moto o un motorino con fermo amministrativo, informandone il nuovo proprietario. In questo caso, il fermo al veicolo resta attivo e il nuovo proprietario dovrà aspettarne la scadenza prima di poter circolare.
Una moto con fermo amministrativo può circolare?
No, i veicoli sottoposti a fermo amministrativo non possono circolare in nessun caso. Il conducente rischia altre sanzioni, che trovate descritte nel paragrafo dedicato.
Cosa succede se continuo a circolare con un fermo amministrativo?
Circolare con un fermo amministrativo può comportare sanzioni e ulteriori conseguenze legali.
Cosa accade se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo?
Se il debito non viene pagato durante il fermo amministrativo, le autorità possono procedere con ulteriori azioni legali per recuperare il debito, incluso il pignoramento del veicolo.
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