Scopriamo insieme come vedere se il Bonus asilo nido 2024 è stato pagato, a chi spetta e quali sono i tempi di presentazione della domanda (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Come vedere se il Bonus asilo nido 2024 è stato pagato
La procedura da seguire per verificare lo stato della richiesta di incentivo prevede la necessità di utilizzare il sito ufficiale dell’Inps. In particolare bisogna:
- collegarsi al sito inps.it;
- cercare il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione“;
- cliccare il pulsante blu “utilizza il servizio“;
- accedere al portale utilizzando una delle identità digitali riconosciute dalla Pubblica Amministrazione tra:
- selezionare “consulta i tuoi pagamenti” dal menù “gestione”;
- verificare la dicitura presente in corrispondenza della domanda presentata.
Prima dell’effettiva erogazione del pagamento infatti la domanda passa allo stato di “PAGATA“. Se è presente questa voce allora è prossimo l’accredito del beneficio sul tuo conto corrente.
Il ruolo del fascicolo previdenziale del cittadino
Un altro strumento molto utile per verificare lo stato di pagamento degli incentivi INPS è il fascicolo previdenziale del cittadino. Si tratta di un servizio gratuito raggiungibile, anche in questo caso, attraverso il portale ufficiale della piattaforma.
All’interno del fascicolo del cittadino è possibile consultare lo stato delle domande di Bonus presentate, se queste sono state accettate o respinte e quando è prevista l’erogazione dell’incentivo.
Tuttavia, nel caso del Bonus nido, conviene adottare la strategia che abbiamo spiegato nei vari passaggi all’interno del paragrafo precedente. Queste indicazioni sono state fornite direttamente dall’INPS e per una migliore accuratezza delle informazioni conviene seguirle in modo preciso.
Come viene pagato il Bonus asilo nido?
L’INPS paga l’importo spettante dell’incentivo seguendo le indicazioni fornite all’interno della domanda ufficiale di incentivo. L’accredito può avvenire tramite:
- bonifico domiciliato;
- accredito su conto corrente bancario o postale;
- libretto postale;
- carta prepagata con IBAN;
- conto corrente estero area SEPA.
Qualora l’IBAN indicato per il pagamento dovesse essere estero, alla domanda vanno allegati anche:
- un documento di identità del beneficiario della prestazione;
- il modulo di identificazione finanziaria timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera.
- oppure
- un estratto conto (avendo cura di oscurare i dati contabili);
- una dichiarazione della banca emittente dai quali risultano il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente.
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Quando fare domanda per il Bonus asilo nido
La richiesta per il Bonus nido va presentata entro il 31 dicembre 2024. Qualsiasi istanza dovesse pervenire all’INPS oltre questa data verrà catalogata come nulla.
I primi pagamenti dell’incentivo 2024 sono iniziati intorno al 20 aprile scorso quando l’Istituto, con una comunicazione ufficiale, ha comunicato che è operativa la nuova funzionalità, che permette a tutte le sedi INPS sul territorio nazionale di procedere con la gestione delle domande e dei pagamenti del Bonus.
La domanda può essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato oppure ci si può rivolgere agli enti territoriali di patronato.
Il genitore può presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni a patto che si rispetti al scadenza della fine dell’anno solare.
A chi spetta il Bonus asilo 2024?
Il sussidio governativo spetta alle famiglie che hanno figli:
- di età inferiore ai tre anni. Sono ammessi anche i nuclei familiari con bambini a carico che compiono i tre anni entro nell’anno solare in corso);
- che frequentano un asilo nido pubblico o uno privato autorizzato oppure che sono affetti da gravi patologie croniche certificate.
Ricorda che, qualora dovessi avere a carico più di un figlio, dovrai presentare una richiesta di incentivo per ogni figlio.
Quanto spetta di Bonus nido?
A seconda del valore dell’ISEE dichiarato e del numero di figli a carico cambia l’importo del Bonus nido. Ecco uno schema che riassume al meglio l’attribuzione dell’incentivo:
| ISEE minorenni | Importo annuale | Importo mensile (per 10 mesi) | Importo mensile (11° mese) | Contributo per supporto domiciliare |
|---|---|---|---|---|
| Fino a 25.000 euro | 3.000 euro | 272,73 euro | 272,70 euro | 3.000 euro |
| Da 25.001 a 40.000 euro | 2.500 euro | 227,27 euro | 227,30 euro | 2.500 euro |
| Oltre 40.001 euro | 1.500 euro | 136,37 euro | 136,30 euro | 1.500 euro |
| Assenza di ISEE valido | 1.500 euro | 136,37 euro | 136,30 euro | 1.500 euro |
- Il contributo mensile non può superare il valore delle singole rette.
- Il beneficio non è cumulabile con le detrazioni fiscali per la frequenza degli asili nido.
- Per il supporto presso la propria abitazione, è necessario un certificato medico che attesti l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo nido a causa di una grave patologia cronica.
FAQ sul Bonus asilo nido 2024
Che cos’è il Bonus asilo nido 2024?
Il Bonus asilo nido 2024 è un contributo economico erogato dall’INPS per sostenere le famiglie nelle spese per la frequenza degli asili nido pubblici e privati o per forme di supporto domiciliare per bambini con gravi patologie croniche.
Questo aiuto mira a facilitare l’accesso all’educazione precoce e a garantire un adeguato sostegno alle famiglie con necessità particolari.
Il Bonus asilo nido 2024 è cumulabile con altre detrazioni fiscali?
No, il Bonus asilo nido 2024 non è cumulabile con le detrazioni fiscali per la frequenza degli asili nido previste dall’articolo 2, comma 6, della legge 22 dicembre 2008, indipendentemente dal numero di mensilità percepite.
Questo significa che se si usufruisce del bonus, non si possono detrarre fiscalmente le spese per l’asilo nido.
Come richiedere il Bonus asilo nido 2024?
Per richiedere il Bonus asilo nido 2024, bisogna presentare domanda all’INPS tramite il portale online o attraverso un patronato. È necessario allegare la documentazione richiesta, inclusa l’ISEE minorenni valida.
Per il supporto domiciliare, si deve fornire un certificato medico che attesti l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo nido a causa di una grave patologia cronica.
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