Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   




Truffa alle Poste sul bonus
facciate, l’udienza preliminare del 2 luglio al tribunale di
Rovigo ha diviso le strade dei nove imputati. Uno ha patteggiato
4 anni di reclusione, un altro ha chiesto di patteggiare 3 anni
ma sarà un’udienza del 17 dicembre a verificare se ci sono i
presupposti, un terzo ha ottenuto di accedere ai servizi
socialmente utili (colui che era stato in precedenza il
difensore di fiducia di uno dei responsabili della truffa), due
imputate hanno patteggiato pene rispettivamente di 4 e 8 mesi,
un imputato e la società coinvolta verranno giudicati con rito
abbreviato il 17 dicembre, i restanti tre invece andranno a
dibattimento, quindi verranno giudicati con rito ordinario,
prima udienza il 3 ottobre. Si tratta di un’inchiesta della
Guardia di Finanza coordinata dalla procura di Rovigo per
plurimi tentativi di indebita percezione di erogazioni
pubbliche, false attestazioni ad ente pubblico, truffe aggravate
ai danni di ente pubblico, autoriciclaggio, riciclaggio e
favoreggiamento personale. Gli imputati producevano documenti
con firme false di proprietari immobiliari che non erano stati
informati di nulla, il tutto per generare crediti d’imposta
fittizi che trasferivano a società da loro stessi controllate
per truffare lo Stato e incamerare illecitamente denaro che
sarebbe dovuto servire per interventi mai realizzati su 28 unità
immobiliari. Al centro dell’inchiesta una società a
responsabilità limitata di Polesella. Gli imputati erano aiutati
da professionisti abilitati inserivano le pratiche nel portale
dedicato dell’Agenzia delle Entrate per ottenere i crediti e
trasferirli alle loro società. Poi cedevano i crediti a Poste
Italiane che credevano si trattasse di crediti buoni. Infatti
Poste li ha acquistati per complessivi 2 milioni e 186 mila
euro, divisi in 4 differenti bonifici. Alla fine uno degli
indagati trasformava la somma in denaro contante, non prima di
essersi trattenuto la percentuale pattuita per la ripulitura. Il
denaro è comunque stato sequestrato già prima della chiusura
indagini di questi giorni. Fondamentale in questa catena anche
il ruolo di intermediari abilitati che attestavano falsamente
l’esecuzione dei lavori. Il soggetto truffato, secondo la
procura, è Poste Italiane, perché è stata indotta a pensare che
i crediti esibiti fossero autentici.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui