Fabriano si colora con l’ottava edizione della Biennale Internazionale “Marche d’Acqua” #finsubitoagevolazioni

Il premio, istituito nel 2010 dalla Città di Fabriano per promuovere il fondamentale rapporto tra la carta artigianale e la tecnica pittorica dell’acquarello, sarà assegnato anche in questa edizione ad artisti che utilizzano prevalentemente le tecniche dell’acquerello su carta. Sarà la Giuria internazionale, presieduta dall’artista svedese Stanislaw Zoladz e composta da quattordici altri artisti di assoluta reputazione a livello globale, ad individuare le opere meritevoli dei tre premi previsti nel bando e delle eventuali menzioni speciali. Sono tre gli italiani presenti in giuria, Pasqualino Fracasso, Nadia Tognazzo e Valentina Verlato, ed altri undici in rappresentanza di Centro e Nord America (Patricia Guzman – Messico e Dean Mitchell – USA), Europa (Marc Folly – Francia, Angus McEwan – Scozia, Isabel Moreno Alosete – Spagna, David Paskett – Inghilterra, Konstantin Sterkhov e Sergey Temerev – Russia, Andrey Zadorin – Bielorussia/Olanda), Asia (Zhou Tianya – Cina) e Australia (David van Nunen).

Nel complesso, saranno 125 le opere esposte nelle sei diverse sezioni che accoglieranno le migliaia di visitatori attesi nel museo civico fabrianese nei prossimi mesi estivi. La mostra principale, quella degli aspiranti al premio, propone le opere dei 56 artisti invitati a partecipare per questa edizione su segnalazione dei membri della giuria che li hanno selezionati tra centinaia di aspiranti. Quelli nominati, sono artisti che rappresentano una vasta e significativa parte del panorama acquerellistico internazionale i quali, nel complesso, vantano centinaia di migliaia di followers che seguono con estrema attenzione le loro attività e traiettorie artistiche, attraverso le principali piattaforme social. Oltre a questa mostra, la biennale Fabriano Watercolour 2024 ospita le personali di due artisti che si sono aggiudicati il primo premio nelle edizioni 2018 e 2022.

La prima mostra “Quiet Places” é quella dell’artista bulgaro Atanas Matsoureff, vincitore del primo premio nel 2018, programmata per la Biennale 2020 ma rimandata a causa del COVID. In esposizione sono presenti quindici acquerelli di grande formato che mostrano la straordinaria creatività tecnico artistica del pittore figurativo che vive ed opera a Sofia e che sarà presente a Fabriano in occasione dell’inaugurazione del 13 luglio prossimo. “Watercolour Journey”, invece, è il titolo della mostra dell’artista australiano Joseph Zbukvic, vincitore dell’edizione 2022 del premio acquerellistico fabrianese. Zbukvic, vera e propria star internazionale della pittura con acqua e colore, ama dipingere dal vivo e le sue opere trasmettono suggestioni ed atmosfere rarefatte che coinvolgono emotivamente coloro che si fermano ad ammirarle.

L’artista che vive e lavora a Melbourne sarà presente a Fabriano per il finissage della mostra dal 25 settembre al 1° ottobre proponendo, per l’occasione, demo e, con ogni probabilità, un corso di pittura normalmente seguitissimo dai suoi ammiratori. Come in ogni edizione della Biennale, i visitatori potranno ammirare la mostra personale del Presidente della Giuria, per questa edizione lo svedese di origini polacche Stanislaw Zoladz.

L’artista, già vincitore della Biennale 2016, per l’occasione ha selezionato dodici opere che raccontano molto bene la sua poetica, fortemente attratta dalla luce degli eterei paesaggi nordici che ama dipingere. Anche lui è un artista che predilige dipingere dal vivo, tornando giorno dopo giorno alla stessa ora e nello stesso punto per catturare il taglio di luce ideale ed è appunto “Catch the Light” il titolo della mostra che propone. A completare il programma espositivo la sezione “Masters of the Jury”, nella quale ciascun membro della giuria è presente con una propria opera, oltre alla sezione permanente delle sette opere che si sono aggiudicate il primo premio nelle sette edizioni della Biennale fin qui tenute. Agli eventi inaugurali, in programma dal 12 al 14 luglio, saranno presenti molti membri della giuria e numerosi artisti che partecipano al contest 2024. A questi si uniranno numerosi altri acquerellisti ed appassionati che coglieranno l’occasione per incontrare e dipingere insieme, in una sorta di “cenacolo artistico”, gli angoli più significativi della città di Fabriano che, biennale dopo biennale, si conferma essere uno straordinario crocevia internazionale dell’arte della pittura ad acqua su carta interpretando al meglio il suo essere Città Creativa UNESCO.

Il Premio Biennale Internazionale “Fabriano Watercolour 2024” è realizzato dalla Città di Fabriano con il fattivo contributo della Fondazione CARIFAC. Intervento dell’Assessore alla Bellezza e alle attività della CITTA’ CREATIVA UNESCO del Comune di Fabriano Dott.ssa Maura Nataloni: “L’VIII edizione del Premio Fabriano Watercolour conferma il prestigio di un’esperienza, ormai consolidata, che quest’anno vede esporre un elevato numero di opere di Grandi Maestri, non solo in concorso. La Città è protagonista di una esperienza prestigiosa ed attesta nella maniera migliore il riconoscimento di Città Creativa Unesco. Le opere fanno comprendere come l’esperienza artistica intesa come pratica, come studio e bellezza sia una prerogativa alla vita che risveglia l’anima allargando orizzonti di immaginazione. All’importanza della salvaguardia della storia e singole tradizioni degli artisti in prevalenza internazionali, viene combinata l’apertura verso l’innovazione e la celebrazione delle diversità. La creatività favorisce l’espressione della diversità culturale e diventa strumento di rigenerazione sociale. Un evento che getta luce sul ruolo della cultura nella società contemporanea anche all’interno del contesto cittadino, e sottolinea il suo riconoscimento globale come bene pubblico”.