“Passeggiata empatica” in
carrozzina per il presidente del Tribunale di Pescara, Angelo
Bozza, il procuratorec capo, Giuseppe Bellelli, e un nutrito
gruppo di avvocati, tra i quali anche alcune neoelette
consigliere comunali. E’ l’iniziativa “Toghe in carrozzina”,
organizzata dal locale Cpo, Comitato per le Pari Opportunità ,
dell’Ordine degli Avvocati in collaborazione con l’associazione
Carrozzine Determinate. L’iniziativa si è svolta ieri mattina al
Tribunale del capoluogo adriatico.
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I partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente le
frustrazioni e le difficoltà che le barriere architettoniche
determinano nella vita di una persona con disabilità . Hanno
affrontato un percorso che li ha visti muoversi e utilizzare
alcuni servizi all’interno del palazzo di giustizia e affrontare
i percorsi esterni di accesso sia come avvocati presso il
Consiglio dell’Ordine sia come utenza passando per l’ingresso al
pubblico. Le carrozzine sono state messe a disposizione
gratuitamente dall’Ortopedia Artes di Montesilvano.
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“Siamo molto soddisfatti del feedback ricevuto dai
partecipanti del Foro di Pescara – afferma il presidente di
Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante – Sappiamo bene come la
passeggiata empatica costituisca davvero un punto di svolta per
la visione di un nuovo concetto di disabilità , come condizione
determinata da un ambiente sfavorevole”.
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“L’iniziativa, resa possibile grazie all’insostituibile
contributo di Carrozzine Determinate – commenta il presidente
del Cpo Marco Pellegrini – ha consentito ad avvocati e
magistrati di individuare i punti e le criticità di accesso agli
uffici giudiziari, vivendo l’esperienza di chi è costretto sulla
sedia rotelle; sarà così possibile in futuro consentire anche
alle persone con disabilità di accedere in modo agevole al
Tribunale ed in Procura. Anche questo è fare giustizia”.
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