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In questo approfondimento spieghiamo se spetta il contrassegno per persone disabili con Legge 104, come usarlo e come richiederlo (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Spetta il contrassegno per persone disabili con Legge 104?

In realtà non spetta automaticamente il contrassegno per persone disabili con Legge 104, nel senso che ciò che conta davvero non è tanto l’accertamento della disabilità o il suo grado, ma la condizione di salute della persona invalida, sia essa riconosciuta ai sensi del comma 1 o del comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 104/1992.

Il contrassegno per disabili può essere concesso a:

  • persone con difficoltà di deambulazione o mobilità ridotta;
  • persone cieche.

Questo pass ha una validità di cinque anni e può essere rinnovato alla scadenza.

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Inoltre, il contrassegno può essere emesso per un periodo inferiore ai cinque anni a favore di:

  • persone con una riduzione temporanea della capacità di deambulare a causa di un infortunio o malattie;
  • persone totalmente prive di autonomia funzionale che necessitano di assistenza continua per recarsi in luoghi di cura.

Per quanto riguarda la normativa, bisogna fare riferimento all’art. 188 del Codice della Strada e all’art. 381 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada. Infatti, nel verbale di accertamento della disabilità deve essere presente la dicitura “Portatore di handicap con capacità motorie sensibilmente ridotte ai sensi dell’art. 381 DPR n. 495/92” (la definizione “portatore di handicap” è stata sostituita con “persona con disabilità” con la riforma della disabilità).

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Una volta precisato questo, chiariamo cos’è il contrassegno per persone disabili, cosa permette e come si richiedere.

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Cos’è e cosa permette il contrassegno per persone disabili

Il contrassegno per persone disabili con Legge 104 o senza è un adesivo con il simbolo della disabilità che aiuta le persone con difficoltà a camminare e i ciechi a parcheggiare e circolare più facilmente con i loro veicoli, anche in aree normalmente vietate.

Il contrassegno disabili permette al veicolo di una persona con disabilità di circolare e parcheggiare in zone a traffico limitato (ZTL) e aree pedonali urbane (APU), quando l’accesso è consentito anche a veicoli di trasporto e pubblica utilità.

È necessaria l’autorizzazione delle autorità per circolare e parcheggiare in zone con limitazioni per motivi di sicurezza pubblica, pubblico interesse, esigenze militari o quando ci sono obblighi o divieti permanenti o temporanei.

I veicoli con contrassegno disabili possono anche utilizzare corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici e ai taxi.

Per quanto riguarda le ZTL, ogni Comune può stabilire modalità di accesso diverse, come varchi elettronici.

È consigliabile chiedere al Comune se è sufficiente esporre il contrassegno o se è necessario comunicare preventivamente il numero di targa. In caso di sanzione impropria, è possibile fare ricorso al Prefetto o al Giudice di pace.

Il contrassegno consente inoltre il parcheggio gratuito negli spazi riservati nei parcheggi pubblici, escluse le personalizzazioni.

Si può anche sostare nelle aree a tempo determinato senza rispettare i limiti di tempo.

La gratuità della sosta nei parcheggi a pagamento dipende dalla disponibilità degli stalli riservati alle persone con disabilità.

Salvo deroghe specifiche, i veicoli al servizio di persone con disabilità devono rispettare le stesse norme del Codice della strada.

È possibile utilizzare il nuovo contrassegno invalidi (CUDE) non solo in tutta Italia ma anche in tutta Europa.

Contrassegno per persone disabili e posto riservato sotto casa o ufficio

Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona disabile, il sindaco può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante la targa del veicolo autorizzato ad usufruirne.

Gli schemi delle strutture e le modalità di segnalamento delle stesse, nonché le modalità di apposizione della segnaletica necessaria, sono determinati con apposito disciplinare tecnico, approvato dal Ministro dei lavori pubblici sentito il Ministro della sanità.

Contrassegno per persone disabili e strisce blu

È possibile utilizzare il contrassegno per persone disabili con Legge 104 sulle strisce blu senza dover pagare la sosta, e la regola vale per tutti i comuni italiani.

La possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu per le persone disabili munite di contrassegno auto disabili, è stata regolamentata a partire dal 1° gennaio 2022.

Questa disposizione è stata stabilita dal Decreto Infrastrutture (n. 121/2021), coordinato con la Legge di conversione 9 novembre 2021, n. 156, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 9 novembre 2021, n. 267, dopo aver ottenuto l’approvazione definitiva al Senato il 4 novembre con 190 voti favorevoli e 34 contrari.

Prima di tale intervento normativo, ogni Comune poteva decidere autonomamente se concedere il parcheggio gratuito sulle strisce blu ai veicoli utilizzati per il trasporto di persone disabili.

Contrassegno per persone disabili e ZTL

Il contrassegno disabili è valido per circolare nelle zone pedonali e a traffico limitato non solo su tutto il territorio nazionale, ma anche nei Paesi dell’Unione Europea. 

Il solo dovere che viene richiesto a chi ha un contrassegno invalidi è quello di esporlo. Bisogna ricordare comunque che l’agevolazione è valida solo se la persona con disabilità è a bordo.

contrassegno per persone disabili con Legge 104
Contrassegno per persone disabili con Legge 104. Nella foto: parabrezza di un’automobile con il contrassegno disabili.

Cosa non permette il contrassegno per persone disabili

Ci anche sono delle restrizioni per l’utilizzo del contrassegno per persone disabili con Legge 104. Non è consentito parcheggiare dove è vietato dalla segnaletica, come in corrispondenza di passaggi carrabili, attraversamenti pedonali e ciclabili, divieti di sosta con rimozione forzata del veicolo e altre aree specifiche.

Inoltre, non è consentito parcheggiare in spazi riservati a mezzi pubblici, ai mezzi di soccorso e di polizia, e in altre aree specifiche.

Chi può utilizzare il contrassegno per persone disabili

Il contrassegno disabili è strettamente personale. Questo vuol dire che non può essere usato da nessun altro a parte lui. La persona disabile può essere accompagnata in automobile, ma l’autista non può mai utilizzare il contrassegno senza che lui sia all’interno dell’auto, a pena di pesanti sanzioni sia per la persona disabile che per l’accompagnatore.

FAQ sul contrassegno per persone disabili con Legge 104

Basta la 104 per ottenere il contrassegno per disabili?

No, la Legge 104 da sola non è sufficiente. È necessario che il verbale di invalidità riporti anche l’indicazione specifica “portatore di handicap con capacità motorie limitate o notevolmente ridotte”. Questi requisiti generalmente sono correlati alla definizione di disabilità grave contenuta nell’articolo 3, comma 3 della Legge 104.

Quali documenti sono necessari per richiedere il contrassegno?

Solitamente, per richiedere il contrassegno per invalidi, avrai bisogno di presentare una copia della certificazione medica che attesti la tua disabilità, insieme ai tuoi dati personali, come nome, indirizzo e numero di telefono.

È un reato apporre sul cruscotto la fotocopia del contrassegno per persone disabili, anziché la copia originale?

Esporre una fotocopia di un permesso di parcheggio riservato ai disabili sulla propria auto non costituisce un reato di uso di atto falso, a condizione che la fotocopia sia chiaramente identificabile come tale e non somigli all’originale in modo tale da ingannare la pubblica fede. Tuttavia, se viene prodotta una riproduzione fotostatica plastificata artigianalmente e presentata come se fosse l’originale, ciò costituisce un reato di uso di atto falso. Questo è particolarmente vero se il comportamento ha causato un danno a coloro che sono legittimati a parcheggiare in zone riservate ai disabili.

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