Ci sono ancora diverse incognite su alcuni dei progetti legati all’edilizia scolastica a San Martino in Rio.
Se n’è parlato martedì sera in un consiglio comunale monotematico, richiesto dal gruppo di opposizione Alleanza Civica, proprio per fare il punto sui cantieri e sui piani di intervento relativi alle scuole del paese.
E’ emerso anche come in alcuni casi l’avanzamento delle opere dipenda soprattutto dall’arrivo dei finanziamenti, finora non ancora garantiti interamente al 100%.
Anche sui fondi Bei, che sembravano già realtà, non sono una certezza. Sempre sul piano finanziario non risulta ancora formalmente coperto il quadro economico dell’ampliamento della scuola materna di via Ferioli, per cui sarà necessaria una variazione di bilancio. Così come senza termini di esecuzione e senza finanziamenti è la volontà di creare l’accesso stradale alla materna di via Ferioli da via per Correggio così da sgravare di traffico il quartiere Oltre le Querce. Nessun finanziamento, poi, per la riconversione dei locali del plesso di via Rivone. Le classi scolastiche confluiranno in via Manicardi. E sempre per l’area di via Rivone, sembrano dover continuare anche per il prossimo anno i disagi causati dal rumore del cantiere attivo per la realizzazione della nuova Casa della comunità.
“È stata un’occasione importante – dicono i consiglieri Davide Caffagni, Maura Catellani, Daniele Erbanni, autori della richiesta di questa discussione – per capire come sono messe le strutture scolastiche a San Martino, come procedono i cantieri Pnrr e se mai vedrà la luce il progetto di ampliamento e ristrutturazione di via Manicardi, che per ora resta un sogno. A parte le opere Pnrr (mensa e asilo Peter Pan) che hanno rallentamenti, e nel caso dell’asilo manca ancora il contratto, sugli altri progetti non ci sono certezze: la ristrutturazione del plesso di via Manicardi da 1,3 milioni di euro (rifacimento tetto, consolidamento sismico, efficientamento energetico) si farà se si troveranno i soldi, così come l’ampliamento dello stesso plesso, per un costo di 2,8 milioni. Sono ancora diversi i finanziamenti mancanti”.
L’argomento in discussione è risultato molto interessante per la popolazione locale, come dimostrano la notevole affluenza di cittadini al consiglio comunale.
Una simile partecipazione non si registrava da tempo alle sedute consiliari.
Antonio Lecci
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