Leonardo Elicotteri cerca fornitori per rafforzare il polo pugliese, ma a Grottaglie restano le criticità #finsubitoagevolazioni

La Divisione Leonardo Elicotteri cerca in Puglia fornitori. Fornitori attraverso i quali rafforzare la catena della supply chain (approvvigionamento) per aiutare e accompagnare le aziende interessate a certificare nuovi prodotti e nuove tecnologie ad alto valore aggiunto, così da riportare in Italia e in Puglia la produzioni di componenti capaci di permettere alla società leader  mondiale di intercettare il crescente business che si sta sviluppando nel settore, nel quale la domanda è di gran lunga superiore all’offerta. Si tratta quindi di un settore dalle grandi capacità e in forte espansione nel quale Leonardo Elicotteri vuole stare al massimo livello, con attorno imprese italiane e del territorio capaci di aiutare la società a rispondere a questa sfida.  

Il workshop

  Oltre 50 imprese pugliesi hanno preso parte al workshop, che si è tenuto nello stabilimento di Brindisi della Divisione Elicotteri di Leonardo, organizzato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) con il patrocinio e il contributo di Puglia Sviluppo e della Regione Puglia. Durante l’incontro, i manager presenti della Divisione Elicotteri di Leonardo (Piero Rancilio, Giuseppe Corcione e Diego Michielan) hanno dato evidenza delle sfide produttive legate alla significativa crescita degli ordini e delle esigenze ad essa legate in termini di sviluppo di fonti complementari e quindi di capacità di fornitura da parte delle imprese. Hanno sottolineato l’intenzione di coinvolgere in questo percorso le piccole e medie imprese chiamate a cogliere una sfida comune e che potranno così contare sul sostegno del grande gruppo dell’aerospazio, difesa e sicurezza che mette a disposizione tempo e risorse per accompagnare le singole aziende lungo il percorso di qualificazione e certificazione notoriamente oneroso e complesso. Il solo percorso di certificazioni di nuove componenti a volte può costare 1 milione di euro, senza tenere conto che molte piccole aziende non hanno la capacità di spostare la loro forza produttiva sullo sviluppo di nuovi prodotti.  

Le aree di produzione

 I lavori e il confronto hanno permesso alle imprese partecipanti di acquisire informazioni specifiche sulle aree di produzione, sulle tecnologie e sui prodotti per i quali c’è maggior bisogno di allargare la dimensione quantitativa delle catene di fornitura, e di comprendere le modalità di ingaggio per entrare nel percorso di valutazione di Leonardo. Nei giorni e nelle settimane successive continuerà il confronto one to one tra imprese e Leonardo. “Abbiamo organizzato questa iniziativa, di concerto con Regione Puglia e Puglia Sviluppo per creare nuove opportunità per le imprese pugliesi che si dimostreranno capaci ed interessate ad interpretare e rispondere ai bisogni di fornitura legati al polo elicotteristico di Leonardo”, ha dichiarato Giuseppe Acierno, presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale. “Vi è l’auspicio e la convinzione che la crescita di Leonardo, con riferimento a questa iniziativa a cui ci siamo dedicati con convinzione, e le recenti novità annunciate dall’azienda per il sito di Grottaglie legate all’assemblaggio italiano del Convertiplano AW609, siano una nuova opportunità per il sistema aerospaziale pugliese, per il Paese e per le sfide globali di Leonardo.

Siamo convinti che questo sia il metodo da seguire e perpetrare per consolidare, rafforzare e integrare capacità e competenze nazionali distribuite sui territori e nelle PMI, per affrontare la crescita del mercato globale e le nuove sfide e competizioni che in esso si stanno generando”.

Il ruolo della Regione

   All’incontro hanno partecipato anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e il direttore della società Puglia Sviluppo che per conto della Regione  gestisce l’erogazione dei fondi europei, la definizione dei contratti istituzionali di sviluppo e dei pacchetti integrati di agevolazione. La Regione Puglia, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico, vuole avere un ruolo di primo piano nel processo di accompagnamento finanziario delle imprese che intendono condividere insieme alla Divisione Leonardo Elicotteri questa sfida tecnologica e produttiva, “con l’obiettivo di aumentare il perimetro dei players già presenti con investimenti ad incremento del loro portafoglio prodotti/tecnologie e supportare l’ingresso nella filiera di nuovi players ad alta tecnologia. La Regione Puglia negli anni ha supportato la crescita del sistema di imprese sempre più coinvolte nelle catene di fornitura globali e diverse iniziative hanno favorito il consolidamento della vocazione aerospaziale.  “Alla base di questa importante iniziativa”, ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, “vi è la volontà di rafforzare la filiera dell’aerospazio, settore su cui tanto la Regione Puglia ha investito in questi anni. Attraverso la crescita e l’investimento di Leonardo nel nostro territorio il sistema di imprese piuttosto solido e consolidato può affrontare una nuova sfida. Il nostro obiettivo è quello di qualificare la filiera e offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo”.

 Il direttore di Puglia Sviluppo, De Vito, ha ricordato, che i nuovi Pia (Programma integrato di agevolazione) permettono di venire incontro alle imprese che vogliono accettare la sfida, perché ammettono a finanziamento e rendicontazione la certificazione dei nuovi prodotti. E infatti a volte, come hanno spiegato, i manager di Leonardo Elicotteri, la mancanza di capitali iniziali, allontana dalla filiera aerospaziale, e nel caso dalla produzione di componenti per elicotteri, anche aziende con interessanti competenze.

  L’evento ha dato il via alla campagna di incontro e confronto tra i rappresentanti della Divisione Elicotteri di Leonardo e le PMI pugliesi che dal giorno successivo al workshop dà la possibilità alle imprese di avviare o continuare l’interazione con il colosso dell’industria aerospaziale per consolidare e sviluppare la filiera e vincere congiuntamente le sfide del mercato elicotteristico dei prossimi anni. Il confronto non è limitato alle imprese che hanno partecipato all’incontro di Brindisi. Chi ha competenze da mettere in campo può chiedere a Leonardo Elicotteri di avviare un confronto.