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In un mese è già stato utilizzato oltre il 60% delle risorse messe a disposizione per gli incentivi auto. Lo rende noto il ministero delle Imprese e del Made in Italy, guidato da Adolfo Urso, che fa il punto sulle prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. La piattaforma Ecobonus, infatti, è stata aperta lo scorso 3 giugno e allora, in appena 9 ore, erano già terminati i fondi per le auto elettriche, questo anche perché la misura era stata annunciata già mesi prima ed era molto attesa. Il “Piano Ecobonus 2024” si pone un triplice obiettivo: lo svecchiamento del parco auto italiano, uno tra i più vecchi in Europa, il sostegno alla domanda delle persone con redditi più bassi e il rilancio della produzione di veicoli in Italia. Per usufruire dell’incentivo c’è tempo fino al 31 dicembre 2024.

Al 2 luglio, sono 118.015 le prenotazioni totali ammesse al beneficio fiscale, per un valore complessivo pari a quasi 421 milioni di euro: la cifra corrisponde al 61% delle risorse messe a disposizione. Gran parte delle richieste, oltre l’84%, sono state effettuate nei primi 30 giorni da persone fisiche, la restante quota è invece attribuibile a persone giuridiche. Dai dati elaborati da Invitalia – che gestisce la piattaforma per conto del Mimit – emerge che il peso delle rottamazioni è stato pari al 79% delle prenotazioni e che circa il 44% ha riguardato auto da Euro 0 a Euro 3. Oltre 1/4 delle risorse, il 26,7%, è stato richiesto da soggetti con Isee inferiore a 30 mila euro.

LE AUTO ELETTRICHE
Grande riscontro hanno avuto i bonus legati alle auto elettriche (0-20 g/km di CO2). In meno di 9 ore, con 25.273 prenotazioni, sono esauriti gli oltre 200 milioni di euro stanziati. Il 39% delle richieste ha previsto una contestuale rottamazione che, nella metà dei casi, ha riguardato auto fino a Euro 3. Il 61,7% delle prenotazioni è stato effettuato da persone fisiche. Di queste, il 25,9% è relativo a soggetti con basso Isee, per un valore di bonus pari al 35,6% del totale prenotato. Per quanto riguarda il restante 38,3% delle prenotazioni di vetture elettriche fatte da persone giuridiche, si segnala che il 90% ha riguardato le imprese di autonoleggio.

TAXI E NCC
Riguardo inoltre all’incentivo per l’acquisto di veicoli non inquinanti da adibire a servizio taxi o noleggio con conducente, è emerso dai dati elaborati che sono stati prenotati bonus per 2,1 milioni di euro, a fronte uno stanziamento complessivo di 20 milioni. Dal 17 di giugno, giorno di apertura della piattaforma dedicata, sono 155 le prenotazioni di vetture, di cui 152 elettriche.

BONUS RETROFIT
Infine, buon interesse si è riscontrato anche per quanto riguarda le richieste dei bonus retrofit per l’installazione di impianti di alimentazione a GPL e metano, che conta su uno stanziamento complessivo di 10 milioni euro. Al 3 luglio, dopo soli 2 giorni dall’apertura della piattaforma dedicata, si registrano 1.719 prenotazioni attive per un totale di 690.400 euro, di cui: 1.712 per impianti a GPL per un totale di 684.800 euro e 7 per impianti a metano per un totale di 5.600 euro.

LE IMMATRICOLAZIONI A GIUGNO ‘24
A giugno 2024 il mercato auto italiano è ripartito con un rialzo a doppia cifra (+15% rispetto a giugno 2023) sulla spinta del nuovo ecobonus. Nella top 10 dei modelli più venduti nel mese elaborata da Anfia: Fiat Panda, Dacia Sandero, Citroen C3, Lancia Ypsilon, Jeep Avenger, Fiat 500, Renault Clio, Toyota Yaris Cross, Tesla Model 3 e Toyota Yaris.
Aumentano a giugno anche le immatricolazioni di auto prodotte da Stellantis: +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una quota di mercato del 30,2%. Cinque i modelli del Gruppo rientrati nella top ten mensile: Fiat Panda (prodotta a Pomigliano), Citroen C3, Lancia Ypsilon, Jeep Avenger e Fiat 500. Tra le PHEV, veicoli elettrico ibridi plug-in, Jeep Renegade (prodotta a Melfi) risulta al decimo posto nella classifica delle più vendute nel primo semestre. Tra le elettriche, invece, Jeep Avenger risulta il terzo modello più venduto in Italia nello stesso periodo, seguito da Fiat 500 (prodotta a Mirafiori) al quarto posto.

 

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