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Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze si rinnova. Iniziano i lavori di ristrutturazione per il museo da poco divenuto autonomo.

Nei prossimi mesi e per tutto il 2025 verranno rinnovati gli impianti, ristrutturate le sale e riallestite le esposizioni permanenti.

In occasione della prima domenica del mese al museo con accesso libero, il 7 luglio sarà possibile visitare il Museo Archeologico con le sale ancora quasi del tutto allestite e prendere parte alle due visite guidate realizzate da Mario Iozzo, curatore della mostra in corso “Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, Patrizi di Firenze e Cortona”.

Arianna, courtesy Opera Laboratori

Sapete, anche queto museo fu travolto dalla furia delle acque in quel terribile alluvione del 4 novembre 1966. I danni maggiori si riscontrarono al pianterreno, dove allora si trovava il Museo Topografico dell’Etruria. Sommerse per oltre due metri di altezza, le sale vennero completamente devastate e addirittura molti reperti si frantumarono.

La maggior parte dei cartellini inventariali si staccarono e andarono perduti: in poche ore fu cancellato il lavoro di quasi cento anni effettuato meticolosamente dagli archeologi. Da allora numerosi interventi di recupero, ripristino e riallestimento coordinati e diretti negli anni da Soprintendenze e Direzioni ministeriali hanno dato al Museo la forma che fino a oggi conoscevamo.

L’attuale allestimento della sezione topografica etrusca nella ‘manica lunga’ del Museo

Il conferimento dell’autonomia speciale al Museo nell’ambito della riforma del Ministero della Cultura e la nomina del primo direttore dirigenziale Daniele F. Maras dal 16 maggio, hanno inaugurato una nuova fase di vita dell’importante istituto della cultura fiorentino.

E’ al momento giunta al termine la fase preparatoria di una serie di imponenti lavori mirati ad aggiornare e rimodernare la struttura e a rilanciare l’immagine del Museo, coordinati e integrati in un grande progetto generale a cura del prestigioso studio di architettura fiorentino Guicciardini & Magni, con la supervisione scientifica di Mario Iozzo.

Una parte rilevante dei lavori, finanziata con fondi del PNRR, riguarderà l’efficientamento energetico dell’edificio e il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e cognitive.

L’attuale allestimento della sezione topografica etrusca nella ‘manica lunga’ del Museo

A questi si affiancano operazioni di revisione dei percorsi e dell’accessibilità, la ristrutturazione totale della sezione di entrata all’angolo di piazza della SS. Annunziata già parte del complesso degli Innocenti e, grazie a un finanziamento internazionale dei coniugi Laura e Jack Winchester, veicolato tramite la King Baudouin Foundation USA (oggi Myriad), il rifacimento della sezione delle sculture etrusche, a partire dalla sala della Chimera.

Si tratta di una grande operazione di ammodernamento e di restyling, che richiederà lo sforzo congiunto del personale del Museo e della Direzione Regionale Musei nazionali Toscana, diretta da Stefano Casciu, oltre che la paziente collaborazione dei visitatori e degli studiosi che frequentano le collezioni. Sarà infatti inevitabile che a turno alcune sale rimangano chiuse al pubblico per consentire i lavori: la prima tappa prevede, già nel corso del mese di luglio, lo svuotamento della manica lunga che collega il Palazzo della Crocetta con il Palazzo degli Innocenti che ospita il museo topografico etrusco.

Simbolo del Museo in questa fase di chiusura parziale è la famosissima Arianna addormentata: la scultura romana del II secolo d.C., inserita tra i pezzi più iconici del Museo sin dalla fine dell’Ottocento.

L’attuale allestimento della sezione topografica etrusca nella ‘manica lunga’ del Museo

Nel mito greco l’eroina cretese, che aveva aiutato Teseo nell’impresa del labirinto, fu poi abbandonata nel sonno dall’eroe sull’isola di Nasso – da cui il detto popolare “piantare in asso” – per essere infine salvata da Dioniso, che ne fece la sua sposa e la elevò al rango di divinità.

Allo stesso modo il Museo oggi si addormenta, riducendo gradualmente le parti dell’esposizione aperte al pubblico, per preparare l’inaugurazione di un nuovo grandioso allestimento, che alla fine lo restituirà rinnovato ai cittadini.

Per il momento il sempre vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta dandovi appuntamento ai prossimi post e sui social.

The National Archaeological Museum of Florence is renewed. Renovation work begins for the museum which has recently become independent.

In the coming months and throughout 2025 the systems will be renewed, the rooms renovated and the permanent exhibitions rearranged.

On the first Sunday of the month at the museum with free access, on 7 July it will be possible to visit the Archaeological Museum with the rooms still almost completely set up and take part in the two guided tours organized by Mario Iozzo, curator of the current exhibition “Treasures from lands of Etruria. The collection of the Counts Passerini, Patricians of Florence and Cortona”.

You know, this museum was also overwhelmed by the fury of the waters in that terrible flood of November 4, 1966. The greatest damage was found on the ground floor, where the Topographical Museum of Etruria was located at the time. Submerged to a height of over two metres, the rooms were completely devastated and many artefacts even shattered.

Most of the inventory tags fell off and were lost: in a few hours, almost a hundred years of work meticulously carried out by archaeologists was erased. Since then, numerous recovery, restoration and rearrangement interventions coordinated and directed over the years by Superintendencies and ministerial management have given the Museum the shape we knew until today.

The granting of special autonomy to the Museum as part of the reform of the Ministry of Culture and the appointment of the first executive director Daniele F. Maras from 16 May have inaugurated a new phase of life of the important Florentine cultural institute.

The preparatory phase of a series of impressive works aimed at updating and modernizing the structure and relaunching the image of the Museum, coordinated and integrated into a large general project by the prestigious Florentine architecture firm Guicciardini & Magni, has now come to an end. , with the scientific supervision of Mario Iozzo.

A significant part of the works, financed with PNRR funds, will concern the energy efficiency of the building and the plan for the elimination of architectural and cognitive barriers.

These are accompanied by operations to review the routes and accessibility, the total renovation of the entrance section at the corner of Piazza della SS. Annunziata, already part of the Innocenti complex and, thanks to international funding from spouses Laura and Jack Winchester, channeled through the King Baudouin Foundation USA (now Myriad), the renovation of the Etruscan sculpture section, starting from the Chimera room.

This is a major modernization and restyling operation, which will require the joint effort of the Museum staff and the Tuscany National Museums Regional Directorate, directed by Stefano Casciu, as well as the patient collaboration of visitors and scholars who frequent the collections. In fact, it will be inevitable that some rooms will remain closed to the public in turn to allow for the works: the first stage involves, already during the month of July, the emptying of the long passage that connects the Palazzo della Crocetta with the Palazzo degli Innocenti which houses the museum Etruscan topographical.

The symbol of the Museum in this phase of partial closure is the very famous Sleeping Ariadne: the Roman sculpture from the 2nd century AD, included among the most iconic pieces of the Museum since the end of the 19th century.

In the Greek myth, the Cretan heroine, who had helped Theseus in his quest for the labyrinth, was then abandoned in her sleep by the hero on the island of Naxos – hence the popular saying “to leave in the lurch” – to finally be saved by Dionysus, who made her his wife and raised her to the rank of divinity.

In the same way, the Museum goes to sleep today, gradually reducing the parts of the exhibition open to the public, to prepare for the inauguration of a grandiose new exhibition, which will ultimately return it renewed to the citizens.

For the moment, your always Michelangelo Buonarroti greets you and will meet you in the next posts and on social media.

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  • Al via la ristrutturazione del Museo Archeologico Nazionale di Firenze

    🇮🇹Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze si rinnova. Iniziano i lavori di ristrutturazione per il museo da poco divenuto autonomo. Nei prossimi mesi e per tutto il 2025 verranno rinnovati gli impianti, ristrutturate le sale e riallestite le esposizioni permanenti… 🇬🇧The National Archaeological Museum of Florence is renewed. Renovation work begins for the museum which…



 

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