Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


La Guardia di Finanza celebra il 250esimo anniversario della fondazione del Corpo e, come di consuetudine, il Comando Provinciale di Rimini ha tracciato il bilancio del 2023 e dei primi 5 mesi dell’anno in corso. Una serie di interventi e indagini che hanno portato le Fiamme Gialle in prima fila per combattere fenomeni di criminalità economico-finanziaria più diffusi e dannosi per il sistema economico della provincia. Particolarmente intensificata l’azione di servizio della polizia economica e finanziaria, per fornire sul campo sempre più concrete ed incisive risposte operative alle istanze di tutela e sicurezza dei cittadini, degli operatori

economici e dei professionisti corretti, quale condizione per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività.

Nel periodo in considerazione sono stati oltre 5 mila gli interventi ispettivi e 700 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 48 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 228 lavoratori in “nero” o irregolari, dei quali 118 completamente in “nero”. I soggetti denunciati per reati tributari sono 103, di cui 1 tratto in arresto e il valore dei beni sequestrati costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, è di oltre 10,5 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro ammontano a oltre 63 milioni. Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolati in materia edilizia ed energetici, svolte anche in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, hanno permesso di accertare frodi per circa 3 milioni di euro.

Sono state avanzate 16 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 12 interventi in materia di accise hanno permesso di accertare tributi evasi per 27mila euro e consumo in frode di circa 50 mila kg. di prodotti energetici. 10 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza, di cui 3 nel settore dei tabacchi lavorati esteri. 3 le violazioni riscontrate.

L’attività della Guardia di finanza di Rimini nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 301 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti. Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale, comunitario e locale sono state pari a oltre 258 milioni di euro, con 70 persone denunciate. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 67 interventi in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. E scoperti illeciti per 70 mila euro con la conseguente denuncia di 11 persone.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 11 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati 29 i soggetti segnalati alla Corte dei conti, con l’accertamento di danni erariali per oltre 257 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 2,4 milioni di euro. L’azione delle Fiamme Gialle riminesi nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 6 persone per reati di peculato e al sequestro di disponibilità per 15 mila euro.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 7 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 31,5 milioni di euro con la conseguente proposta di sequestro di beni per oltre 30 milioni di euro. Sono stati investigati oltre 315 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 290 controlli sulla circolazione della valuta, nel corso dei

quali sono stati intercettati valori e titoli al seguito per oltre 770 mila euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a oltre 10 milioni di euro mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 5 soggetti con sequestri per 80 mila euro.

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 15 indagini. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 214 soggetti, che

hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 35 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 346 accertamenti a seguito di richieste pervenuta dal Prefetto riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato, in territorio nazionale, 1,2 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana denunciando 5 soggetti (di cui 4 in stato di arresto) e segnalandone 14 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 54 interventi, denunciati 12 soggetti e segnalati ai fini amministrativi 46 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 73 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali. Sono state, nel corso del 2023 e dei primi 5 mesi del 2024, oltre 4 mila le pattuglie impiegate nel controllo economico del territorio riminese, anche per le chiamate al numero di pubblica utilità 117, in armonica sinergia e coordinamento con le altre forze di Polizia presenti nella Provincia. Durante i servizi di pattugliamento sono state controllate oltre 10 mila persone. La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.

Al riguardo, in occasione dell’emergenza maltempo che ha colpito nel mese di maggio 2023 la Regione Emilia Romagna, la Guardia di Finanza di Rimini ha dato il proprio contributo impiegando in attività anti sciacallaggio 137 pattuglie per complessivi 274 militari. Nel 2023 la Guardia di Finanza di Rimini ha impiegato complessive 384 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi in-ternazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 87 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui