tensione con il Comune di Roma. «Nessun bonus per notti e festivi», ma per il Campidoglio è tutto regolare #finsubitoagevolazioni

Notti e festivi passati a lavorare, salvo scoprire che nella busta paga di giugno non c’era traccia di queste ore extra. Sono diventati un caso i premi di produttività della polizia locale capitolina dopo due lettere al Campidoglio in cui si denunciava una busta paga troppo “leggera”. Anche se il caso dovrebbe trovare una soluzione in tempi brevi.

Andiamo con ordine. Il 27 giugno, due sindacati (Cisl e Cgil) hanno inviato una lettera al Comune – indirizzata tra gli altri all’assessore al Personale Andrea Catarci, al direttore del dipartimento Risorse umane Angelo Ottavianelli e al vertice della direzione Controllo della spesa del personale, Maria Stella Marini – parlando di «molteplici segnalazioni» dei vigili urbani. Al centro, il mancato pagamento del «sesto rateo semestrale della produttività legata ai sub-obiettivi di struttura (notti e festivi)». Premi che si sommano a loro volta al mancato riconoscimento di quanto dovuto per i «servizi esterni effettuati dal personale» (così la lettera della Cisl).

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I NUMERI

A Roma ogni notte i vigili urbani schierano una cinquantina di pattuglie per presidiare il territorio, coinvolgendo a rotazione i circa 5.500 agenti capitolini schierati sul territorio (a cui vanno sommati gli altri 750 assunti di recente). Che per questo nella busta paga di giugno si aspettavano una media di circa 250 euro in più. Parliamo di circa 150mila euro per le casse capitoline. Soldi che invece – e qui è arrivata l’amara sorpresa – i vigili urbani non hanno visto. Peraltro, nella sua lettera alle istituzioni capitoline, la Cgil denuncia che questo ritardo si somma al mancato pagamento del «conguaglio di produttività» per il 2022 e il 2023.

LA PREOCCUPAZIONE

E sempre da fonti sindacali trapela un certo malcontento anche in vista del Giubileo: con queste premesse – è in estrema sintesi il ragionamento – il Comune non sembra incentivare al meglio il personale che sarà chiamato a uno sforzo extra durante l’Anno Santo. Nel 2025 infatti a Roma arriveranno infatti circa 30 milioni di pellegrini. E anche per far fronte alla cronica carenza di personale delle amministrazioni pubbliche quest’anno sono stati assunti come detto circa 750 vigili, che al momento sono in fase di formazione ed entreranno in pieno servizio dopo l’estate.

LA REPLICA

Nessuna dimenticanza sul caso dei premi, dichiarano invece dall’assessorato alle Politiche del Personale di Andrea Catarci. Secondo cui c’è una voce della busta paga che non è stata cancellata o sbagliata, ma che verrà erogata con il prossimo stipendio, ossia nel mese di luglio. Per il Comune, parliamo di circa 150/160 euro per gli agenti e 250 invece per i funzionari. «L’elaborazione delle competenze accessorie riferite ai sub obiettivi di produttività della Polizia Locale legati alla performance della Polizia Locale del mese di giugno – ha scritto il Campidoglio in una nota – è stata completata e i relativi importi, pertanto, saranno corrisposti a tutti gli appartenenti al Corpo a titolo di arretrati, aggiungendosi alla mensilità ordinaria degli stessi sub obiettivi di produttività della busta paga del mese di luglio 2024».

LE RAGIONI

Ma non si potevano riconoscere quei soldi a giugno? Qui fonti dell’assessorato al Personale spiegano che il riconoscimento e il calcolo della produttività avvengono successivamente alla prestazione lavorativa. E quindi «l’avviso non poteva essere messo prima perché solo quando viene pubblicato il cedolino si può sapere se le fasi di calcolo sulla semestralità precedente si sono concluse o meno». Insomma, nella prossima busta paga il caso sembra destinato a rientrare nei ranghi. Sperando che in futuro non sorgano altre incomprensioni sui tempi degli accrediti.