Bernice Buttigieg, Chief Strategy Officer di FinanceMalta
“La riforma fiscale è in atto in tutto il mondo e i cambiamenti non possono essere visti come una minaccia, ma come un’opportunità per ridefinire positivamente la strategia di Malta intorno allo sviluppo ad alto valore, orientato alla tecnologia e ad altre nicchie innovative”, afferma Bernice Buttigieg del Program Management Office del Malta Financial Services Advisory Council.
Nel marzo 2023, il Malta Financial Services Advisory Council (MFSAC) ha lanciato una strategia nazionale per un’industria dei servizi finanziari più forte, per promuovere Malta come centro finanziario internazionale più rinomato e innovativo.
Le 175 iniziative proposte dalla strategia si concentrano su cinque pilastri verticali: banche e pagamenti, assicurazioni e pensioni, mercati dei capitali, gestione patrimoniale e fintech e IA, nonché su fattori orizzontali come l’eliminazione della burocrazia, la tassazione, l’offerta di talenti attraverso le risorse umane e l’istruzione e la finanza aperta e sostenibile.
Descrivendo la Strategia nazionale come “molto ambiziosa e variegata per portata, scala e complessità”, il dott. Buttigieg, che è anche Chief Strategy Officer di FinanceMalta, ha sottolineato come, grazie a 15 workstream distinti e al contributo di stakeholder esperti di imprese e autorità di regolamentazione, la metà dei risultati previsti per quest’anno sia già stata completata.
“La tecnologia deve essere al centro di Malta come giurisdizione per i servizi finanziari. La digitalizzazione e l’innovazione occupano un posto di rilievo in questa strategia. Infatti, tre delle nostre quattro iniziative chiave sono profondamente legate alla tecnologia. Vogliamo anche espandere il nostro potenziale nel settore Fintech”.
“In effetti, data l’attenzione del MFSAC all’acquisizione di capitali e talenti, ai quadri normativi, alle infrastrutture tecniche e alla promozione di Malta in questo contesto, siamo molto contenti di vedere aziende con sede a Malta che propongono servizi tecnologici molto innovativi in aree come la compliance”, ha aggiunto.
Malta ha imparato la lezione?
Buttigieg riconosce che la lotta al crimine finanziario rimane un elemento chiave per rafforzare la competitività di Malta e, dopo la greylisting di Malta, l’approccio al crimine finanziario è cambiato significativamente negli ultimi due anni.
“La rapida uscita di Malta dalla lista grigia del GAFI nel giro di un anno riflette l’impegno del Paese verso una regolamentazione finanziaria rigorosa e misure antiriciclaggio più solide; oggi, c’è una reale consapevolezza e comprensione del fatto che i crimini di pochi possono danneggiare la reputazione di molti”.
“Per questo motivo siamo in linea con le aspettative di Moody’s nel suo ultimo rapporto su Malta di continuare a impegnarsi con la comunità finanziaria per garantire una più efficace conformità e applicazione del quadro normativo per sostenere la competitività finanziaria dell’isola in modo più sostenibile”, ha aggiunto, sottolineando come l’aumento delle segnalazioni di transazioni sospette depositate presso l’AIFU e la diminuzione del rischio residuo complessivo di riciclaggio di denaro di Malta, come riportato dall’ultima valutazione del rischio nazionale, riflettano un più alto livello di vigilanza.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Secondo Buttigieg, la nuova Strategia nazionale incoraggerà il settore finanziario a riorientare il capitale privato verso investimenti più sostenibili e a promuovere una maggiore trasparenza, con una maggiore attenzione alla finanza sostenibile e a specifici strumenti finanziari che promuovono la sostenibilità.
Ciò include iniziative che incentivano strumenti come i green e blue bond, le obbligazioni legate alla sostenibilità e i social bond, nonché i Real Estate Investment Trust (REIT).
Dopo la rapida uscita di Malta dalla lista grigia del GAFI, c’è una reale consapevolezza e comprensione del fatto che i crimini di pochi possono danneggiare la reputazione di molti
Anche l’innovazione è considerata un elemento chiave della crescita, in quanto la giurisdizione si sta muovendo verso ulteriori nicchie specializzate, tra cui il settore fintech, la gestione patrimoniale e le assicurazioni. Gli sviluppi legislativi includono il completamento di un nuovo quadro normativo per le NPIF, mentre è in preparazione la pubblicazione di una nuova legislazione sulle società in accomandita senza personalità giuridica.
Nel settore assicurativo, è prevista a breve una nuova normativa per il trasferimento delle celle e per le regole di liquidazione e insolvenza delle celle, che offrirà nuove opportunità per un’ulteriore espansione di questo settore. L’autorità di regolamentazione si sta inoltre attrezzando attraverso la formazione e l’aggiornamento in settori quali le RSPV e la cartolarizzazione legata alle assicurazioni (ILS), sostenendo al contempo il settore nell’incontro con operatori stranieri in occasione di conferenze consolidate a New York e Londra.
Una corsa al talento
Il settore dei servizi finanziari è pronto a crescere ancora. Dagli 11.000 dipendenti del 2018, oggi il settore impiega circa 18.000 persone, comprese le attività professionali che supportano l’industria.
la ricerca di talenti rimane una sfida per molti e uno dei punti chiave della Strategia nazionale si riferisce alla “costruzione di talenti” perché, sebbene Malta sia già molto apprezzata per la sua forza lavoro qualificata nel settore dei servizi finanziari, la crescita potenziale sta portando a un’elevata domanda di nuove competenze ricercate. Il team HR & Education del Consiglio consultivo sta lavorando su raccomandazioni per aumentare la disponibilità di competenze e per ottenere una migliore fidelizzazione, concentrandosi in primo luogo sui cittadini di Paesi terzi”.
La strategia nazionale dovrebbe affrontare il problema della carenza di competenze, la politica e la regolamentazione, la formazione professionale e accademica e gli sforzi per incoraggiare gli studenti a prendere in considerazione questo settore nelle loro opzioni di studio.
Buttigieg ha anche fatto riferimento al Diploma post-laurea in Conformità e Regolamentazione Finanziaria, recentemente lanciato dall’Università di Malta e offerto in collaborazione con l’Accademia dei Supervisori Finanziari della MFSA, come “un importante sviluppo” per attrarre individui e professionisti nel settore dei servizi finanziari e per rafforzare la capacità di Malta in materia di conformità e antiriciclaggio (AML).
A livello nazionale, è sempre più evidente la necessità di migliorare l’alfabetizzazione finanziaria della popolazione; la Strategia individua circa 70 programmi o attività di alfabetizzazione finanziaria. Anche FinanceMalta sta facendo la sua parte, collaborando con FreeHour e JA a due iniziative distinte volte a promuovere l’alfabetizzazione finanziaria tra i giovani verso la fine dell’anno.
Buttigieg ha anche sottolineato la continua crescita di Malta nel settore dell’aviazione, in particolare attraverso le attività di registrazione e manutenzione degli aeromobili, e come il MFSAC abbia ricevuto le conclusioni di un ampio studio sulle opportunità del leasing di aeromobili.
“A questo seguirà un piano di modifiche legislative e di incentivi necessari e alcuni importanti sviluppi sono previsti per la fine di quest’anno”, ha concluso Buttigieg.
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