Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Il Bonus Scuola 2024/2025, noto anche come bonus libri o voucher scuola, è un’importante misura di sostegno economico rivolta alle famiglie con figli in età scolastica. L’obiettivo principale di questo contributo è garantire il diritto allo studio, aiutando le famiglie a coprire i costi dei libri scolastici e altre necessità didattiche. In questo articolo, vedremo come richiedere il Bonus Scuola 2024 regione per regione, fornendo tutte le informazioni necessarie per accedere a questo aiuto.

Cos’è il Bonus Scuola?

Il Bonus Scuola 2024/2025 è un contributo economico destinato alle famiglie in difficoltà con figli iscritti a scuole secondarie di primo e secondo grado. Questo sostegno mira a coprire i costi dei libri di testo, delle dotazioni tecnologiche e degli strumenti necessari per la didattica. L’erogazione del bonus è gestita dalle singole regioni, che definiscono i requisiti e le modalità di richiesta.

Per approfondire le ultime notizie sul Bonus Scuola e altri bonus attivi in Italia, leggi gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook.

Dove richiedere il Bonus scuola?

Il Bonus Scuola può essere richiesto per l’anno scolastico 2024/2025 facendo riferimento alle normative stabilite dalla propria regione o dal comune di residenza. È fondamentale rispettare i requisiti ISEE e seguire le procedure specifiche di ogni regione.

Il bonus è destinato alle famiglie con figli iscritti a scuole secondarie di primo o secondo grado, siano esse statali, paritarie (private o locali) o incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie. Sono inclusi anche gli studenti che frequentano percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale accreditati dalla regione, compresi i percorsi del sistema duale che combinano studio e lavoro.

Regioni che hanno attivato il Bonus: Lombardia, Piemonte, Puglia, Lazio e Sicilia

In Lombardia, il programma Dote Scuola mette a disposizione delle famiglie residenti quattro tipologie di contributi per sostenere economicamente il percorso educativo di studenti dai 3 ai 21 anni. I buoni possono variare da 150 a 500 euro per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.

Il voucher scuola della Regione Piemonte è un buono che corrisponde a un importo in denaro disponibile per gli studenti iscritti a scuole o agenzie formative. La finestra per presentare la domanda si è chiusa il 28 giugno 2024. Maggiori informazioni sulle procedure possono essere trovate sul sito ufficiale della Regione Piemonte.

In Puglia, possono fare richiesta del bonus gli studenti e le studentesse (o, in caso di minorenni, i genitori o i tutori legali) con un ISEE non superiore a 11.000 euro. Per le famiglie numerose con tre o più figli, il limite è elevato a 14.000 euro. Questo contributo è destinato agli studenti che frequentano scuole secondarie di primo e secondo grado nell’anno scolastico 2024-2025.

Nel Lazio, il bonus libri 2024-25 deve essere richiesto al proprio comune di residenza. È riservato agli allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con un ISEE inferiore a 15.493,71 euro.

La Regione Sicilia ha confermato il bonus libri per l’anno scolastico 2024/2025, garantendo la fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole primarie tramite il “Portale cedole librarie”. La novità principale è l’inclusione dei comuni nel processo di gestione e pagamento del bonus. Gli interessati devono monitorare gli avvisi pubblicati sui siti web e i principali canali del comune di residenza.

Al momento, le regioni Marche, Abruzzo, Liguria, Basilicata, Molise, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Veneto, Sardegna, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e Toscana non hanno ancora pubblicato i bandi per il Bonus Scuola 2024/2025. Tuttavia, è previsto che queste regioni rendano disponibili i bandi prossimamente.

Come fare domanda?

L’iter per presentare domanda per il Bonus Scuola 2024 prevede tre step fondamentali:

  1. Invio della Domanda: La domanda può essere inviata attraverso il sito INPS utilizzando SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità Elettronica, a partire dal 18 dicembre 2023. L’erogazione inizierà da gennaio 2024.
  2. Iscrizione al SIISL: Iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.
  3. Sottoscrizione del PAD: Il Patto di Attivazione Digitale, che è essenziale per sbloccare il resto della procedura. Senza questo passaggio, il Bonus Scuola non può essere erogato.

Vantaggi del SIISL

Il portale SIISL facilita non solo la presentazione della domanda ma offre anche risorse e supporto per il reinserimento lavorativo, rendendo il processo più efficace e integrato.

Il Bonus Scuola 2024/2025 rappresenta una misura fondamentale per supportare le famiglie italiane con figli in età scolastica. Conoscere le modalità di richiesta e i requisiti specifici per ciascuna regione è essenziale per accedere a questo contributo.

Comprendere come presentare domanda e utilizzare correttamente il Bonus Scuola può fare la differenza per molte famiglie, offrendo un sostegno concreto per affrontare le spese scolastiche e garantire un’educazione di qualità ai propri figli.

Leggi anche: Grazie ad un bonus la busta paga di giugno-luglio 2024 è più alta: di quanto e per chi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui