Passione meccatronica, al Comunale festa per 650 studenti #finsubitoagevolazioni

VICENZA

È vicina al 99% l’occupabilità dei diplomati della Academy nata nel 2010, che si sta ampliando e punta a 800 alunni

C’è il sistema antincendio che integra l’intelligenza artificiale per spegnere i focolai in maniera mirata, limitando i danni agli edifici, o la carrozzina che si può manovrare con i movimenti della testa o sposando il peso del corpo. Ma è esposto anche il prototipo che dimostra che un impianto fotovoltaico può funzionare benissimo senza batterie ad accumulo, utilizzando l’elettricità prodotta per generare idrogeno da impiegare per produrre calore o energia elettrica. E c’è chi ha inventato il macchinario che taglia un’unica forma di formaggio nelle più varie combinazioni di pezzatura, la macchina che prepara una pasta in diversi sughi in tre minuti, e anche la cuccia che ti permette di andare in vacanza senza pensieri perché garantisce cibo, acqua e temperatura ideale. 

I prototipi in passerella

E solo alcuni dei 50 prototipi presentati a “Passione Meccatronica: una sinergia che innova”, l’evento che anche quest’anno ha celebrato l’eccellenza della formazione dell’Its Academy Meccatronico Veneto. Non era solo la gara per il miglior progetto tra gli studenti del primo e secondo anno ad entusiasmare, ma la carica di energia che si respirava e la potenza di innovazione che gli studenti sono in grado di esprimere. Una manna per le imprese, che infatti fanno a gara per accaparrarsi i super tecnici che si formano nel biennio post diploma in un percorso teorico-pratico nato in stretta sinergia con aziende, istituzioni ed enti e che, dal 2011, ha diplomato 1280 studenti. 

Al Comunale 650 studenti

Ieri erano in 650, provenienti dalle 13 sedi venete ad affollare il teatro Comunale. Diventeranno sviluppatori di software, programmatori e manutentori di robot e sistemi di automazione, pianificatori della produzione, progettisti, disegnatori tecnici e anche imprenditori; la percentuale di occupabilità è vicina al 99%. Sul palco del Comunale, tra i relatori, c’erano anche ex studenti come Giacomo Brugnolo che 5 anni fa ha trovato un’occupazione coerente col titolo di studio ad una settimana dal diploma; ha invitato i ragazzi a farsi avanti nelle aziende: entrato come progettista, è diventato project manager con il “plus” di una grande esperienza tecnica e relazionale alimentata negli anni in produzione.

Un contributo per le aziende

Nel foyer del teatro tra i gruppi di studenti che illustravano i loro prototipi si notava invece una ragazza, Demi. Una delle 9 su 650 che frequentano l’Its Meccatronico Veneto. Pochissime, eppure il loro contributo sarebbe fondamentale nelle aziende. «Il primo obiettivo per i prossimi anni – ha spiegato infatti Francesco Nalini, neopresidente di Its Mecaccatronico Veneto – è aumentare la presenza femminile facendo leva sull’orientamento e su agevolazioni e borse di studio dedicate; il secondo è rendere ancora più attrattivo il biennio diffondendo l’apprendistato di terzo livello che permette agli studenti un’assunzione mentre studiano e alle imprese di poter “agganciare” forza lavoro qualificata. Oggi coinvolge 190 ragazzi, ma lo strumento è ancora poco conosciuto dalle imprese».

Il cammino dell’Its

Di strada l’Its Meccatronico ne ha fatta da quando nel 2010, proprio a Vicenza – su spinta di Luigi Rossi Luciani, oggi presidente onorario – nacque la Fondazione embrione di quella che oggi è una grande Academy alla quale continua a contribuire uno dei promotori del progetto originario, Giorgio Spanevello «Il prossimo anno – sottolinea il direttore generale dell’Its – gli studenti saranno 800 divisi in 36 classi in 20 sedi. Ad inorgoglirci in giornate come questa non è solo l’alto livello dei progetti, ma anche il fatto che i ragazzi possano mettere in pratica una vera metodologia di lavoro che sarà loro utile in azienda».