«La Regione preveda un fondo per sostenere i giovani imprenditori come accade in altre regioni d’Italia». E’ il duplice appello lanciato dal presidente della Camera di commercio di Torino, Dario Gallina, e Roberto Marta, referente del nuovo sportello territoriale dell’Ente Nazionale per il Microcredito (Enm) aperto a Palazzo degli Affari in piazza Valdo Fusi e presentato ieri a Palazzo Birago. L’intento è quello di aiutare i torinesi con il microcredito, una forma di finanziamento assistito che consente l’accesso al credito a chi ha difficoltà a rivolgersi alle normali istituzioni finanziarie, non potendo fornire le garanzie richieste. Quello di Torino è il quarto sportello aperto in Piemonte, dopo quelli presso i Comuni di Racconigi e Carmagnola, e la Camera di commercio di Cuneo, ma le domande, rispetto al resto dell’Italia, sono rimaste al palo. In sei anni infatti sono state soltanto 92 le richieste pervenute presso le banche convenzionate Enm, e appena 40 i finanziamenti concessi per un importo complessivo pari a 992.566 euro, a fronte di oltre 20mila richieste pervenute in tutta Italia, soprattutto al centro e al sud, e oltre 18mila finanziamenti erogati. Inoltre in Piemonte l’accesso al credito viene concesso soltanto per il 49,4% delle richieste, meno della metà, per un importo medio di 24.814 euro (si va da 5mila a 50mila euro).
«Diamo la copertura all’80% ma l’idea è quella di arrivare al 100%» ha dichiarato il referente di Enm, Roberto Marta. L’obiettivo del nuovo sportello è quello di «favorire l’accesso al credito da parte di aspiranti imprenditori e microimprese, con particolare attenzione verso coloro che sono normalmente considerati “soggetti non bancabili”, quindi senza coperture patrimoniali. In questo modo puntiamo a favorire l’avvio o la prosecuzione delle attività, affiancando anche interventi di formazione finanziaria e tutoring» ha spiegato il presidente Gallina che, insieme a Marta, si rivolge alla Regione: «Come ha fatto la Calabria, anche il Piemonte potrebbe mettere dei fondi, con un bando rivolto a giovani imprenditori, per agevolarli nell’avvio dell’attività. Enm garantirebbe per loro».
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