Si aprono nuove possibilità, misure di sostegno e agevolazioni fiscali, messe in atto dal Governo, a favore di tutti gli imprenditori che decidono di puntare su attrezzature ad alta tecnologia ed efficienza energetica da impiegare nelle proprie attività nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.
Infatti parte la corsa alle agevolazioni fiscali con la nuova Zes unica. Dopo l’approvazione in autunno del decreto Fitto che ha allargato a tutto il Sud il perimetro di applicazione, nei giorni scorsi il ministro dell’economia Giorgetti ha firmato il decreto attuativo che fa scattare l’invio delle domande dal 12 giugno e fino al 12 luglio.
Con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e la coesione per le aree più svantaggiate del Paese e un plafond di 1,8 miliardi di euro, offre la possibilità per le imprese di ottenere un credito d’imposta variabile secondo la dimensione delle aziende e le zone d’intervento.
Per attenzionare e approfondire queste dinamiche, abbiamo intervistato Francesco Marino insieme a Gianni Cappello di UNIBRAND (0932 626020 – Via Demostene 7, Ragusa) Agenzia Electrolux Professional specializzata nel settore della progettazione e realizzazione di impianti e arredi, giusto partner per quanti decidono di puntare su attrezzature ad alta tecnologia ed efficienza energetica da impiegare nelle proprie attività nel settore della ristorazione e dell’ospitalità
Cos’è la ZES Unica e quali agevolazioni ci sono per i ristoratori siciliani?
La ZES, o Zona Economica Speciale, è un’area geografica del territorio italiano che beneficia di particolari incentivi e agevolazioni per favorire lo sviluppo economico e industriale. Il decreto del 17 maggio stabilisce le regole nelle regioni del Sud Italia per il credito d’imposta per investimenti agevolabili che comprendono nuovi stabilimenti, ampliamenti, diversificazioni della produzione e cambiamenti dei processi produttivi. Le spese ammissibili coprono l’acquisto o il leasing finanziario di macchinari, impianti, attrezzature e terreni, fino al 50% del totale dell’investimento. Per i ristoratori siciliani, le agevolazioni offerte dalla ZES Unica del Mezzogiorno includono la possibilità di ottenere un credito d’imposta fino al 60% sull’investimento effettuato per migliorare o espandere le proprie attività, con la possibilità di finanziare l’acquisto di beni strumentali e potenziare le infrastrutture aziendali.
Quanto è l’investimento minimo e a chi è rivolto?
L’investimento minimo per poter usufruire delle agevolazioni della ZES Unica è di €200.000. L’opportunità è rivolta a imprese di qualsiasi dimensione con strutture produttive o che intendono insediarsi nei territori della ZES Unica Sud, al fine di migliorare le proprie strutture e aumentare la competitività sul mercato. Per accedere al contributo, le imprese proponenti devono comunicare all’Agenzia delle entrate, dal 12 giugno al 12 luglio 2024 l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1 gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024.
Cosa può fare UNIBRAND per le aziende che vogliono utilizzare questa agevolazione?
Per utilizzare l’agevolazione della misura ZES l’azienda UNIBRAND mette a disposizione dei suoi clienti la propria organizzazione ed esperienza per realizzare un progetto che possa essere sia un layout per la sistemazione di cucine e laboratori per la realizzazione di prodotti alimentari, di ristoranti e cucine di hotel e tutto ciò che ha attinenza con il mondo della ristorazione o del food. Quindi la possibilità di realizzare un layout e di conseguenza un preventivo analitico dettagliato per quelle che sono le apparecchiature da prevedere, individuando insieme al cliente le esigenze e tutto ciò che sia di innovazione tecnologica, di risparmio energetico, di ottimizzazione degli spazi e di tutto ciò che oggi è il trend che si guarda per la realizzazione di un progetto nuovo che sia sostenibile e green. Questo grazie alla scelta di apparecchiature che siano consone a queste esigenze. In più ci rendiamo disponibili per eseguire sopralluoghi, per valutare insieme i locali da destinare o lavorare a progetti, attenzionare le normative sanitarie, le normative legate all’impiantistica del gas e dell’energia elettrica.
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