Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


In occasione dei 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza, il comando provinciale di Ravenna ha reso noto il bilancio operativo degli ultimi 17 mesi, dal primo gennaio 2023 al 31 maggio 2024. E lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa alla presenza del comandante provinciale, colonnello Leonardo Brandano. “Non esiste un territorio scevro da qualsiasi tipo di illecito – ha spiegato – e Ravenna non fa eccezione, tuttavia questa è una provincia operosa, dove si vive bene, dove non mancano le opportunità lavorative. L’alluvione che ha colpito questo territorio ci ha messo nelle condizioni di stoppare le attività amministrativo-fiscali per concentrarci maggiormente sulla verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche”. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Ravenna ha eseguito 4.140 interventi ispettivi e 554 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Nel caso specifico dell’alluvione la Guardia di Finanza di Ravenna ha contribuito nelle operazioni di soccorso, consentendo il salvataggio di 921 persone, il rintraccio di altre 400 e il soccorso di 51 animali.

“Il bilancio è positivo perchè dimostra la capacità sempre crescente di intercettare i fenomeni illeciti economico-finanziari – ha poi commentato il comandante provinciale – che si manifestano sul territorio e anche di soddisfare la domanda di legalità economico-finanziaria della provincia. Molto importante è stata nel 2023 l’attività che abbiamo svolto in concorso anche per altre forze di polizia per quanto riguarda la tematica dell’alluvione e proprio in questa condizione abbiamo necessariamente indirizzato prioritariamente le nostre risorse, le nostre energie verso tutti quei fenomeni di illecito accantonamento anche di risorse pubbliche. E questo al fine sia di prevenire fenomeni di infiltrazioni di eventuali fenomeni criminali della criminalità organizzata sia di garantire che le risorse finanziarie destinate anche alla ricostruzione e alla crescita fossero destinate e utilizzate correttamente”.

“Tra i dati su cui voglio puntare l’attenzione c’è quello relativo alla capacità di seguire i flussi finanziari illeciti che provengano da qualsiasi tipo di reato economico-finanziario – ha aggiunto -: quindi non solo l’evasione fiscale, le frodi, l’elusione fiscale ma anche gli aspetti legati ai danni alla spesa pubblica. Questo molto spesso confluisce nella necessità di evitare non solo che queste risorse vengono godute da coloro che le hanno illecitamente captate ma anche di evitare che vengano reinvestite nel circuito economico illegale. In questo senso ogni forma di riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego delle risorse illecitamente carpite è sicuramente una delle nostre priorità”.

Il comandnate provinciale della Guardia di Finanza Leonardo Brandano

IL BILANCIO OPERATIVO IN DETTAGLIO

E proprio quello della tutela della spesa pubblica è il settore nel quale il comandante ha visto il maggiore incremento rispetto al precedente bilancio operativo. “Partiamo dalla spesa e poi arriviamo a scoprire l’evasione o l’elusione fiscale o l’intermediazione finanziaria” ha sottolineato. Sul versante del controllo dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr sono stati eseguiti 65 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 600 milioni (592.436.826) di euro. Sono stati effettuati 120 interventi, di cui 77 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 79 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 109 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 13 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 11 milioni di euro.

L’azione a contrasto delle frodi nel settore dei finanziamenti nazionali e della spesa previdenziale e assistenziale ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 10 milioni di euro. Costante è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 2 indagini che hanno portato alla denuncia di 3 responsabili e all’esecuzione di sequestri circa 71 mila euro di euro.

Corposa è stata l’attività di contrasto alle frodi e all’evasione fiscale. Sono stati scoperti 32 evasori totali e 593 lavoratori in neroo irregolari. Scoperti, inoltre, 8 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 79, di cui 1 tratto in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 3 milioni di euro. Sono state avanzate 7 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 24 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 5.789 litri di carburanti. 662 sono, invece, le visite doganali, che hanno consentito di accertare l’evasione di tributi per oltre 24 mila euro. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 17 kg di tabacchi lavorati esteri consumati in frode.

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, nei 19 mesi presi in esame sono stati eseguiti 42 interventi in materia di riciclaggio e autoriciclaggio che hanno portato alla denuncia di 80 persone, di cui 3 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 45 milioni di euro. Sono state investigate oltre 283 operazioni finanziarie sospette nell’ambito della normativa di contrasto all’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio o finanziamento al terrorismo. Sono state sequestrate criptovalute per un controvalore in euro pari a 10 milioni. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono state segnalate distrazioni patrimoniali per 256 milioni di euro e denunciati 11 soggetti, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione è stato denunciato 1 soggetto. Sul versante del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 2 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria altrettanti soggetti. In applicazione della normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 25 soggetti, applicando provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore dei beni di oltre 1,8 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 331 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Particolarmente capillare l’attività di contrasto all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, “con una grande attenzione alle aree dove più di frequente ci sono traffici di stupefacenti – mette in evidenza il comandnate – non solo lo spaccio minuto ma anche quello più consistente”. I Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale, 173 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (154 Kg), hashish (2,5 Kg) e marijuana(16,5 Kg), denunciando all’A.G. 59 soggetti (di cui 7 in stato di arresto) e segnalandone 133 ai Prefetti.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 104 interventi, sviluppate 15 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 13 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 330 mila di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui