Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Novità sul fronte del contributo all’affitto a Roma. È infatti in arrivo un sostegno economico per circa 1.000 famiglie numerose (due o più figli), in difficoltà economiche, in cui sono presenti figli nati tra il 2023 e il 2024 e/o minori con disabilità. Un’iniziativa resa possibile grazie all’accordo raggiunto tra Roma Capitale e Fondazione Roma. Vediamo tutti i dettagli e i requisiti necessari per poter ottenere l’aiuto.

Il contributo all’affitto a Roma è stato presentato martedì 25 giugno nella Sala delle Bandiere in Campidoglio alla presenza del sindaco, Roberto Gualtieri, dell’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, del presidente di Fondazione Roma, Franco Parasassi, e del presidente della Commissione, Yuri Trombetti.

Il progetto “Contributo affitto ai genitori e alle famiglie numerose” è stato possibile grazie al contributo da parte di Fondazione Roma di 1.000.000 di euro. Queste risorse andranno a finanziare il bando che il Campidoglio indirà in favore delle famiglie numerose (due o più figli), in difficoltà economiche, in cui sono presenti figli nati tra il 2023 e il 2024 e/o minori con disabilità. 

Come spiegato da una nota, il progetto ricalca quanto previsto nel “Piano Strategico per il Diritto all’Abitare 2023-2026” che, accanto a una politica di ampliamento del numero di case edilizia residenziale pubblica (Erp) prevede misure di welfare abitativo per la fascia media in difficoltà. Uno strumento entrato in crisi a partire dal 2023, per via del mancato rifinanziamento da parere del Governo nazionale del Fondo regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione e del Fondo a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli.

I requisiti per accedere al contributo all’affitto

Il contributo economico previsto dall’accordo tra Roma Capitale e Fondazione Roma non potrà eccedere i 1.000 euro per ogni singolo richiedente. Secondo i calcoli del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative, le risorse a disposizione potranno rispondere a richieste di sostegno economico provenienti da un bacino di 1.000-1.200 famiglie. 

Il bando pubblico sarà aperto a tutti i nuclei familiari di cittadini italiani, Ue o con permesso di soggiorno in corso di validità, che vivono, lavorano o studiano a Roma. 

In particolare, la misura è rivolta alle famiglie:

  • in cui siano presenti due o più figli minori o un figlio minore con disabilità oppure che abbiano avuto un figlio nel 2023/2024;
  • che abbiano un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato; 
  • che non siano proprietarie di alloggi adeguati alle esigenze del nucleo o assegnatari di alloggi Erp; 
  • che abbiano un Isee inferiore a 14.000 euro su cui il canone di locazione annua incide per oltre il 24%.

Gualtieri: “Metteremo a disposizione un milione di euro per aiutare i romani e le romane che faticano a pagare il canone di locazione”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha spiegato: “Prima c’era un fondo dello Stato per sostenere le famiglie in difficoltà con l’affitto, ora non c’è più. Lo faremo noi, con le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Roma, che ringrazio sinceramente. Metteremo a disposizione un milione di euro per aiutare i romani e le romane che faticano a pagare il canone di locazione, dando la priorità alle famiglie numerose o con una disabilità. Queste sono, secondo un’analisi effettuata dall’Assessorato, quelle più esposte, da sostenere con urgenza. Dopo aver recuperato e pagato ai cittadini tutti i fondi del Contributo Affitto delle annualità precedenti, lasciati colpevolmente fermi fino al nostro arrivo, Roma compensa il vuoto del Governo ponendosi accanto alle famiglie”.

Parasassi: “L’emergenza affitti a Roma rischia di diventare un dramma per migliaia di famiglie”

Il presidente di Fondazione Roma, Franco Parasassi, ha affermato: “La Fondazione Roma è da sempre impegnata a fornire il proprio sostegno alle persone in difficoltà e in stato di fragilità economica. L’emergenza affitti a Roma rischia di diventare un dramma per migliaia di famiglie, soprattutto quelle più numerose o con figli che necessitano continua assistenza. Per questo, nello spirito di solidarietà e sussidiarietà che caratterizza la Fondazione, abbiamo deciso di collaborare con Roma Capitale e di mettere a disposizione risorse per un milione che saranno gestite operativamente dall’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative. Un aiuto concreto per la vita quotidiana di tante persone, per sostenere chi arriva a stento a pagare l’affitto a fine mese”.

Zevi: “Servono investimenti per nuove case popolari e misure immediate per tamponare l’emergenza di tutti coloro che non sanno dove passare la notte”

L’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, ha sottolineato: “Le nostre ricerche più recenti ci indicano un dato spaventoso: avere dei figli rappresenta la principale causa di precarietà o di vera e propria emergenza abitativa. Più sono, peggiore è la situazione. In questo senso, la nostra iniziativa nasce proprio dalla ferma convinzione che avere la possibilità di costruire una famiglia sia invece un’esigenza di ogni comunità che vuole pensare al proprio futuro. Serve comunque un ripensamento a livello di Governo, la crisi abitativa cresce ogni giorno e si moltiplicano gli sfratti di persone che non riescono più a pagare l’affitto. Servono investimenti per nuove case popolari, ma servono anche misure immediate per tamponare l’emergenza di tutti coloro che non sanno letteralmente dove passare la notte”. 
 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui