TeamSystem, tech company leader nel mercato delle soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti in Italia e Spagna, controllata da Hellmann&Friedmann e partecipata da HG Capital, Silverlake, ADIA e Capital G (si veda altro articolo di BeBeez), ha acquisito il 61% del capitale sociale di Netfintech srl, la startup fintech che ha sviluppato Change Capital, piattaforma che si rivolge alle pmi per semplificare l’accesso al credito e alla finanza agevolata attraverso un’innovativa piattaforma proprietaria che offre servizi di mediazione creditizia, supportata da innovativi tool basati sull’AI (si veda qui il comunicato stampa).
Per TeamSystem l’operazione è stata gestita da KPMG Italia per tutti gli aspetti contabili e fiscali, e dallo studio PedersoliGattai per la parte legale, mentre Change Capital è stata assistita dalla società REWIND in qualità di advisor finanziario.
Fondata nel 2019 dal ceo Francesco Brami insieme a Tiziano Cetarini, la startup ha tra i suoi soci forti dal Banca Valsabbina, che ha rinnovato il suo impegno anche nel dicembre 2023, quando ha annunciato un ulteriore investimento da 2,5 milioni di euro in strumenti finanziari partecipativi (SFP) (si veda altro articolo di BeBeez), dopo essere già salita dal 5% al 9% del capitale nel luglio 2023(si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione allora era avvenuta attraverso l’acquisizione di quote sul mercato secondario, quindi da altri soci. La banca aveva invece acquisito la precedente quota nell’agosto 2022, partecipando al round di Serie B da 1,7 milioni di euro della startup, al quale avevano partecipato anche la holding di investimento Weholding e Banca Popolare di Cortona (si veda altro articolo di BeBeez), con quest’ultima che già nel luglio 2021 aveva acquisito in aumento di capitale una quota del 9,99% (si veda altro articolo di BeBeez).
Change Capital è una piattaforma fintech dove si incontrano, in cambio di una success fee, la domanda di credito delle aziende con l’offerta di finanziamenti. Change Capital si è sviluppata secondo un modello “phygital” di ultima generazione, come piattaforma digitale aumentata dall’Intelligenza Artificiale che può contare, da una parte, sull’esperienza di 65 professionisti qualificati che operano dalle sedi di Milano, Brescia, Firenze, Arezzo e Viterbo e su un ampio network di partner e soci istituzionali e, dall’altra, su una piattaforma digitale proprietaria CC-Suite integrata per soluzioni di credito e finanza agevolata basata su innovative soluzioni AI.
La società ha chiuso il 2023 con un fatturato di circa 5,5 milioni di euro, con un CAGR 2019-2023 di +131%, e vanta oggi oltre 500 clienti fidelizzati per cui ha gestito, solamente lo scorso, anno quasi 1.000 operazioni. Nel 2022 ha fatturato 2,2 milioni di euro, con ebitda di 667 mila euro circa e liquidità netta pari a 321 mila euro circa (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Change Capital-Netfintech è cresciuta anche per acquisizioni. Nel giugno 2023, infatti, ha rilevato il 100% della milanese Finage Consulting srl, società di advisory del gruppo Finage attiva nella finanza agevolata (si veda altro articolo di BeBeez). Secondo quanto riferito a BeBeez, l’operazione era avvenuta tramite club deal con funding a debito, in particolare un prestito bancario, a cui Banca Valsabbina e BP Cortona avevano partecipato. L’obiettivo è integrare Finage con la bresciana Credit Team, già acquisita a dicembre 2022 (si veda altro articolo di BeBeez), creando una divisione leader nel centro nord, nel settore di riferimento. A cedere il 100% delle quote di Credit Team era stata la fondatrice Anna Barbieri che ha poi mantenuto il ruolo di ceo, diventando anche responsabile della sezione finanza agevolata in Change Capital, con un passaggio dunque di questa attività al controllo di Credit Team. Contemporaneamente all’acquisizione di Credit Team, Change Capital aveva rilevato in toto le quote di Ricrea, una startup nata a fine 2021 e focalizzata sulla mediazione creditizia. Qui la stessa Barbieri ha ceduto il 51% mentre il 49% è stato venduto dall’altra co-fondatrice, Tania Marchina.
Tornando all’operazione con Teamsystem, il ceo di Change Capital, Francesco Brami, ha commentato: “Change Capital continua a crescere con il rinnovato supporto di TeamSystem. Questo investimento conferma il riconoscimento del nostro impegno nel fornire soluzioni innovative per le pmi italiane. Abbiamo l’obiettivo di posizionarci tra i leader di mercato in ambito fintech, attraverso una proposta integrata di mediazione creditizia e finanza agevolata a servizio delle eccellenze imprenditoriali del nostro paese, rispondendo con flessibilità e velocità alla richiesta sempre maggiore di accesso a fonti di finanza alternative”.
Questa operazione permette a Teamsystem di entrare con una presenza diretta nel segmento in forte espansione della mediazione creditizia, aggiungendo al proprio portfolio oltre 200 soluzioni finanziarie, inclusi tool all’avanguardia per la ricerca, la selezione e il conseguimento delle agevolazioni finanziarie e dei contributi a fondo perduto più adatti ad accrescere la competitività d’impresa, favorendo anche l’accesso a nuove soluzioni sul credito a medio-lungo termine. L’insieme di questi strumenti sarà reso disponibile alla base clienti di TeamSystem, composta da oltre di 2 milioni di partite IVA (prevalentemente pmi, microimprese e professionisti) le quali emettono annualmente oltre 500 milioni di fatture per un valore cumulativo di quasi mille miliardi.
Federico Leproux, ceo di TeamSystem, ha aggiunto: “Questa operazione rafforza il nostro presidio nel fintech, divenuto ormai una componente fondamentale e distintiva della nostra offerta. Nel nostro piano di sviluppo industriale, infatti, il fintech rappresenta una delle 4 aree di sviluppo strategiche che abbiamo identificato per il gruppo, accanto all’Intelligenza Artificiale, al Cloud e alla sicurezza. Già oggi, TeamSystem è il primo operatore Open Banking in Europa nel mondo corporate. Il nostro ingresso in Change Capital ci permette di aggiungere un nuovo, importante, tassello per continuare a crescere in questa direzione”.
Ricordiamo che Teamsystem nel 2020 ha istituito la Business Unit Digital Finance, che oggi comprende TeamSystem Financial Value Chain (TFVC),TeamSystem Capital at Work sgr, TeamSystem Payments (Istituto di Pagamento, vigilato da Banca d’Italia), Modefinance (Agenzia di Rating ECAI, vigilata da ESMA, di cui Teamsystem ha acquisito il controllo nel 2021, si veda altro articolo di BeBeez), Whit-e (provider di soluzioni fintech certificato ISO27001 sulla sicurezza informatica) e FIN-MD-TECH (mediatore creditizio iscritto all’OAM). In particolare, TeamSystem Capital at Work sgr è l’evoluzione più recente dell’attività iniziata anni fa da Riccardo Carradori e dal suo socio Isidoro Lucciola (insieme ad altri soci minor) con la piattaforma fintech di invoice financing Whit-e e i veicoli di cartolarizzazione di Factor@Work, società di consulenza specializzata nella strutturazione e gestione di portafogli di cartolarizzazioni di crediti commerciali, di cui nel 2019 avevano ceduto l’intero capitale alla newco TFVC, costituita per l’occasione da TeamSystem, nella quale Carradori e i suoi soci avevano poi reinvestito per il 49% attraverso la loro Fintech Holding (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima si è poi ulteriormente diluita nel capitale di TFVC al 8,8% sia a favore di TeamSystem sia a favore del nuovo socio strategico Banco BPM, che oggi possiede il 10% di TFVC (si veda altro articolo di BeBeez). Allo stesso modo Fintech Holding possiede l’8,8% di TeamSystem AM Holding srl, la società che controlla al 91% TeamSystem Capital at Work sgr. L’altro 9% del capitale dell’sgr è invece di proprietà di Consultinvest, gruppo di asset management indipendente guidato da Maurizio Vitolo.
Consultinvest, aveva spiegato Carradori intervistato da BeBeez Magazine nel marzo 2023, “ha acquisito la quota firmando contestualmente un accordo per il quale i fondi di Consultinvest investiranno nei prossimi 3 anni nei fondi in gestione della sgr di TeamSystem”. E a questo proposito ricordiamo che l’sgr è in raccolta dallo scorso settembre con il fondo FPAM1, che acquisterà direttamente fatture verso enti della Pubblica amministrazione e crediti rinvenienti dal PNRR (si veda altro articolo di BeBeez). Anchor investor del fondo è BFF Banking Group, leader in Europa nella gestione e nello smobilizzo pro-soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei sistemi sanitari nazionali, quotato a PIazza Affari.
TeamSystem, che opera in Italia e all’estero, può contare su oltre 4.800 dipendenti, al servizio di circa 2 milioni di clienti che operano sulle piattaforme proprietarie digitali e in Cloud e ha chiuso il 2023 con un fatturato pro-forma pari a 851,1 milioni di euro, in crescita del 22% dal 2022, e con un ebitda rettificato pro-forma di 398,4 milioni (+28,4% da 310,2 milioni), a fronte di un debito finanziario netto di 1,54 miliardi (da 1,34 miliardi) (si veda qui la presentazione agli investitori). Il 2024 è iniziato con un’ulteriore crescita: il fatturato pro-forma degli ultimi 12 mesi ha infatti raggiunto quota 863,1 milioni (+12,7% da 766,1 milioni), con un ebitda di rettificato di 400,2 milioni (+11,2% da 359,8 milioni), a fronte di un debito finanziario netto invariato a 1,54 miliardi (si veda qui la presentazione agli investitori).
A proposito di debito, ricordiamo che TeamSystem nel settembre dello scorso anno ha annunciato il collocamento in private placement di un prestito obbligazionario da 195 milioni di euro a sette anni per finanziare le prossime acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez). Si tratta di bond senior secured a tasso variabile con scadenza nel 2030, con cedola annua pari al tasso euribor a tre mesi più il 5,5%, con un floor allo 0%, rideterminato trimestralmente e con regolamento fissato il 5 ottobre. I titoli, prezzati alla pari, sono stati quotati sul segmento MTF della Borsa di Vienna. Il gruppo, infatti, è cresciuto in maniera importante proprio anche attraverso m&a. Tra le ultime operazioni ricordiamo quella di agosto 2023 sul 53% del capitale della società turca Mikrogrup, specializzata nello sviluppo di soluzioni software di contabilità per le piccole e medie imprese locali per un importo che non è stato reso noto (si veda qui il comunicato stampa). Ad aprile 2023 il gruppo avevarilevato le società Readytec spa e Readytec Emilia srl da Readytec Group, a sua volta controllato dalla famiglia Pompili (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione precedente è stata annunciata a marzo, quando il gruppo ha rilevato il 57% di Microntel spa (progettazione, produzione, distribuzione e assistenza di sistemi hardware e software per il controllo accessi e sicurezza, la rilevazione presenze del personale e la raccolta dati di produzione) e della sua controllata Euroges srl (building automation) (si veda altro articolo di BeBeez). Prima di questa Teamsystem aveva annunciato l’acquisizione del 100% di Multidata, azienda di Prato attiva nello sviluppo di software gestionali per le Pmi della moda (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo aveva infine firmato sempre a marzo 2023 un accordo vincolante per rilevare a giugno da Growens, società quotata sull’Euronext Growth Milan, il business focalizzato sulla marketing automation e la data economy per le pmi costituito dalle tre business unit, MailUp, Contactlab e Acumbamail, per 70 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
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