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Bonus assunzioni 2024: come funziona la maxi deduzione

27 giugno 2024 – Entrano in vigore le nuove agevolazioni fiscali per le assunzioni a tempo indeterminato con la maxi-deduzione del 120% del costo del lavoro, che può arrivare fino al 130% per i lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate. Il decreto attuativo pubblicato dal Dipartimento delle Finanze stabilisce le modalità di applicazione di questi incentivi, parte della Manovra 2024.

La nuova maxi-deduzione

Il nuovo strumento fiscale prevede una deduzione del 120% sul costo del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, con un incremento al 130% per i lavoratori che rientrano in categorie svantaggiate come under 30, percettori di Reddito di Cittadinanza e disoccupati. Questa deduzione sostituisce le precedenti misure di decontribuzione, unificando e semplificando il sistema di incentivi.

Categorie di lavoratori svantaggiati

La maxi-deduzione si applica al 130% per assunzioni di:

  • Lavoratrici e lavoratori molto svantaggiati
  • Persone con disabilità
  • Giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile
  • Donne con almeno due figli minori o senza impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi
  • Donne vittime di violenza
  • Lavoratori in regioni con PIL pro capite inferiore alla media EU27 o con tasso di occupazione inferiore alla media nazionale
  • Ex percettori del Reddito di Cittadinanza senza i requisiti per l’Assegno di inclusione

Incremento occupazionale

Il bonus è destinato alle assunzioni che comportano un aumento del numero di dipendenti a tempo indeterminato rispetto all’anno precedente. Ad esempio, se un’azienda aveva 100 dipendenti nel 2023 e incrementa di 30 unità nel 2024, il costo del lavoro per questi 30 dipendenti sarà deducibile con una maggiorazione del 20-30%.

Soggetti ammessi alla deduzione

La maxi-deduzione è riservata a:

  • Società per azioni, società a responsabilità limitata, società cooperative e di mutua assicurazione
  • Enti pubblici e privati con oggetto esclusivo o principale di attività commerciali
  • Imprese individuali e società di persone
  • Esercenti arti e professioni, anche in forma associata

Sono escluse le imprese in liquidazione o soggette a procedure liquidatorie per crisi di impresa.

Compatibilità con altri incentivi

La nuova deduzione sostituisce le precedenti decontribuzioni per donne e giovani, ma è cumulabile con le agevolazioni per le assunzioni nel Sud Italia. Questa misura si coordina con le nuove decontribuzioni previste per il secondo semestre del 2024, contribuendo all’obiettivo governativo di aumentare l’occupazione stabile.

Il Viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha sottolineato che l’incentivo mira a premiare le aziende che incrementano il numero di dipendenti, secondo il principio “più assumi meno paghi”. Questo rappresenta un passo significativo nel percorso di riforma fiscale intrapreso dal Governo Meloni, volto a stimolare l’occupazione e sostenere le imprese.

Per ulteriori dettagli e per accedere agli incentivi, le imprese e i professionisti interessati possono consultare il decreto attuativo pubblicato dal Dipartimento delle Finanze e la relazione illustrativa collegata alla Manovra 2024.



 

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