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Borsa Italiana: Esposito (Fisac Cgil), difendere occupazione, servono risposte

Roma, 27 giugno – “Abbiamo bisogno di garanzie sull’occupazione e sulla valorizzazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, il tutto deve passare attraverso una diversa organizzazione del lavoro e corrette relazioni sindacali. Lo sciopero di oggi vuole accendere un faro su una realtà, quella di Gruppo Borsa Italiana, imprescindibile per il nostro sistema economico e finanziario, in uno stato di profondo disagio”. Ad affermarlo è la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, in merito alla sciopero di oggi nel Gruppo Borsa Italiana.

“Oltre le questioni citate – prosegue la segretaria della Fisac Cgil -, abbiamo nel Gruppo un tema che riguarda la perdita progressiva di peso in Euronext e abbiamo il tema del mancato rispetto del contratto nazionale, così come abbiamo bisogno di difendere e incrementare l’occupazione. Sono tutte ragioni rilevanti che ci hanno indotto a proclamare lo sciopero di oggi e che devono avere risposta, fino ad allora la nostra mobilitazione proseguirà”, conclude Esposito.


COMUNICATO STAMPA

Grande successo dello sciopero dei lavoratori del gruppo Borsa italiana. Proclamato unitariamente dalle rappresentanze aziendali di FABI FIRST/CISL e FISAC/CGIL di Borsa Italiana, Monte Titoli, Cassa Compensazione e Garanzia ed Mts, per le sedi di Milano e Roma, lo sciopero ha visto un’adesione ampia, con picchi importanti soprattutto nei servizi tecnologici.

Uffici vuoti, terminali spenti e telefoni che squillavano a vuoto. Nonostante le tecnologie più avanzate, l’azienda ha toccato con mano cosa significa dover rinunciare- sia pure per due ore- al valore più prezioso di cui può disporre e che non può essere quotato su alcun listino: i propri dipendenti.

Le Organizzazioni Sindacali FABI FIRST/CISL e FISAC/CGIL tornano a ribadire le proprie rivendicazioni in tema di salario, orario, occupazione, governance e relazioni sindacali, e, forti del supporto ricevuto dai lavoratori, richiamano l’azienda e tutti gli attori coinvolti a fornire il loro contributo responsabile per uno sblocco positivo della vertenza.

Milano,Roma 27 giugno 2024

FABI – First CISL – Fisac CGIL

 

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