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Nel 2024 il Vietnam sarà tra i 5 Paesi asiatici a crescere più rapidamente. La sua economia ha letteralmente spiccato il volo e nell’anno in corso il Pil dovrebbe crescere di circa il 6%. Sempre più aziende internazionali scelgono questo Paese come destinazione strategica di investimento per raggiungere l’intera Asia, mentre il turismo diventerà uno dei prossimi motori di crescita di Hanoi.

A proposito di turismo, il 27 giugno va in scena a Milano l’evento “Vietnam tourism roadshow in Italy”, organizzato dall’Ambasciata del Viet Nam in Italia e dall’Amministrazione nazionale del turismo del Vietnam.

L’iniziativa, che presenta una sessione dedicata a incontri b2b e una presentazione del turismo in Vietnam, è propedeutica per il lancio dei voli diretti Italia-Vietnam da Milano previsti dal 2025. Il capoluogo lombardo, in particolare, sarà protagonista dell’apertura del collegamento diretto da parte di Vietnam Airlines, volo che rappresenterebbe un’ ulteriore spinta allo sviluppo dei rapporti tra Italia e Vietnam. Per saperne di più abbiamo intervistato Duong Hai Hung, l’Ambasciatore del Vietnam in Italia.

S.E. Ambasciatore, l’economia del Vietnam continua a mostrare importanti segnali di sviluppo. Nel 2024, il Fondo monetario internazionale stima che la crescita del Pil del Vietnam sarà del 5,8%. Secondo Lei, quale livello di crescita può raggiungere Paese?

Le stime delle organizzazioni internazionali sulla crescita del Pil del Vietnam nel 2024 variano, ma non di molto. Nello specifico, ADB, Standard Chartered, HSBC, UOB e altri prevedono una crescita del 6%, e ritengono che il Vietnam sarà tra i 5 Paesi asiatici a crescere più rapidamente.

Qual è il vostro obiettivo?

L’obiettivo fissato dal Vietnam quest’anno è una crescita economica del 6-6,5%, e cioè in linea alle previsioni delle principali organizzazioni economiche di tutto il mondo. Ciò si basa sul presupposto che l’economia mondiale si sta riprendendo positivamente dopo il periodo di decelerazione nel 2023. Il Primo Ministro Pham Minh Chinh ha sottolineato che il la posizione di guida e operativo è lo spirito delle 5 determinazioni, 5 garanzie, e 5 spinte. Tutto questo coerentemente con l’obiettivo di promuovere la crescita associata al mantenimento della stabilità macroeconomica, al controllo dell’inflazione e alla garanzia di importanti equilibri dell’economia; sfruttare appieno le opportunità e i vantaggi, rimuovere rapidamente le difficoltà e gli ostacoli che si presentano e sforzarsi di raggiungere gli obiettivi e i traguardi dello sviluppo socioeconomico nel 2024. L’obiettivo strategico di sviluppo del Vietnam è diventare un Paese in via di sviluppo a reddito medio-alto entro il 2030 e diventare un Paese sviluppato ad alto reddito entro il 2045.

Qual è la situazione macroeconomica del Vietnam?

Sostanzialmente stabile. L’inflazione di base è controllata, i fattori economici importanti sono garantiti; l’attrazione degli flussi di IDE continua ad aumentare; il turismo continua a riprendersi fortemente. Sono in aumento anche le esportazioni interne, i consumi e gli investimenti privati. Secondo EuroCham, l’indice di fiducia delle imprese del Vietnam per il primo trimestre del 2024 ha raggiunto i 52,8 punti, il più alto dal 2022. Come sappiamo, nel 2024, l’instabilità geopolitica e i conflitti militari in alcuni Paesi e regioni si sono intensificati. I disastri naturali e il cambiamento climatico continuano a svilupparsi in modo imprevedibile. Molte delle principali economie e dei principali partner commerciali e di investimento del Vietnam hanno avuto una ripresa lenta. Allo stesso tempo il tasso di cambio del dollaro e il prezzo dell’oro sono aumentati notevolmente, mentre i prezzi del petrolio greggio, dei beni primarie , dei servizi di trasporto hanno continuato a oscillare fortemente. Tuttavia, vi sono ancora alcuni segnali positivi per le prospettive economiche e commerciali globali. Molte delle principali organizzazioni internazionali hanno adeguato il tasso di crescita economica mondiale nel 2024 per renderlo superiore a quanto previsto dall’inizio dell’anno. Questa è vista come una buona opportunità per la ripresa e crescita economica del Vietnam. Secondo i dati ufficiali del Governo e dell’Assemblea nazionale del Vietnam, l’economia vietnamita mantiene uno slancio di sviluppo in tutte le principali macroaree, comprese l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, l’industria, l’edilizia e i servizi. La crescita del Pil nel primo trimestre del 2024 ha raggiunto il 5,66%, la più alta dal 2020 a oggi.

Qual è il “segreto” del successo del Vietnam? Può spiegare meglio il modello di crescita adottato?

La guida e il comando completo del Partito Comunista e dello Stato del Viet Nam per la gestione e l’attuazione dell’economia, direttamente dal Governo, oltre al consenso e il sostegno del popolo sono importanti capisaldi. Ultimamente, poi, il Governo è determinato a completare opere e progetti chiave a livello nazionale nel più breve tempo possibile e con la massima qualità. Intende anche prestare attenzione a risolvere tempestivamente e armoniosamente le nuove questioni legate agli interessi della gente, creando un elevato consenso nell’attuazione dei compiti di sviluppo socioeconomico. Nello specifico, il Governo del Vietnam si è concentrato sullo sblocco delle risorse economiche, sulla salute dei mercati e sulla risoluzione dei problemi legali alla promozione dello spirito di iniziativa, all’innovazione, alla creatività, nonché sulla responsabilità per il bene comune.

D’altro canto, la priorità dovrebbe essere data alla promozione della crescita associata alla stabilità macroeconomica, al controllo dell’inflazione e alla garanzia di importanti fattori equilibri dell’economia; alla gestione proattiva della politica monetaria; alla gestione dei tassi di cambio e dei tassi di interesse in conformità con la situazione del mercato, così da creare il tradizionale slancio di crescita attraverso la promozione degli investimenti pubblici in progetti infrastrutturali e progetti di forza trainanti per attrarre investimenti privati ed esteri, all’estero, ed espandere i mercati di esportazione, promuovendo il consumo interno.

Inoltre, c’è la priorità di promuovere politiche a sostegno delle persone e delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese, per ripristinare la fiducia e promuovere gli investimenti nella produzione e nelle imprese; di sostenere la definizione di nuovi ambiti economici, attività di ricerca, innovazione, applicazioni scientifiche e tecniche, trasformazione digitale, trasformazione verde. Nel giugno 2024, il governo ha emanato un decreto sulla proroga del termine per il pagamento dell’imposta sul reddito delle società, dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, sulla riduzione delle tasse di immatricolazione per le automobili prodotte e assemblate in loco, nonché dell’affitto dei terreni e delle superfici idriche per sostenere le imprese e lo sviluppo delle persone, la produzione, gli affari e i consumi.

Allo stesso tempo, c’è molta attenzione nell’espandere il mercato, nel dare priorità allo sviluppo di nuove industrie, al sostegno delle industrie e alla protezione dei diritti dei consumatori; nel concentrarsi sull’attuazione efficace della promozione commerciale per espandere i mercati di esportazione, in particolare quelli soggetti ad accordi di libero scambio firmati, e nello stimolare la domanda dei consumatori, attuando la campagna “I vietnamiti danno priorità all’uso dei prodotti vietnamiti”. È fondamentale anche implementare efficacemente la pianificazione elettrica, garantire la sicurezza energetica, evitare carenze di elettricità e carburanti in tutte le situazioni; incoraggiare le imprese IDE ad espandere il proprio sistema di fornimento domestico, creando le condizioni affinché le imprese vietnamite possano partecipare alla catena di fornitura…

Per quanto riguarda il modello di crescita, a partire dall’11° Congresso del Partito nel 2011, il Vietnam ha ufficialmente sollevato il tema dell’innovazione del modello di crescita. Dal 13° Congresso del Partito, nel 2021, la questione dell’innovazione del modello è stata specificamente identificata come segue: “Continuare a promuovere l’innovazione del modello di crescita economica, spostando fortemente l’economia verso un modello di crescita basato sull’aumento della produttività, sul progresso scientifico e tecnologico, sull’innovazione, sulle risorse umane di alta qualità, uso economico ed efficace delle risorse per migliorare la qualità, l’efficienza e la competitività dell’economia. Migliorare gli investimenti e il contesto imprenditoriale, promuovere start-up creative, sviluppare industrie, settori e imprese sulla base di una forte applicazione delle conquiste della scienza e della tecnologia, in particolare della quarta industria; sviluppare prodotti con vantaggi competitivi, prodotti ad alta tecnologia, ad alto valore aggiunto, nel rispetto dell’ambiente, partecipando efficacemente alle reti di produzione e alle catene del valore globali”.

Su quali settori economici vuole puntare il Vietnam?

Il Vietnam si sta impegnando per costruire un’economia indipendente e autosufficiente associata ad un’integrazione internazionale proattiva ed estesa. In tutto ciò le persone sono al centro, e rappresentano il soggetto, l’obiettivo, la forza trainante e la fonte dello sviluppo. Il Vietnam, inoltre, non intende sacrificare il progresso e l’equità, la sicurezza sociale e l’ambiente per perseguire la semplice crescita economica. Mira ad attrarre investimenti selettivi, creando una connessione pervasiva tra il settore degli investimenti diretti esteri (IDE) e il settore economico interno; a promuovere un forte sviluppo dell’economia digitale, dell’economia verde, dell’economia circolare e dell’economia della conoscenza. Di conseguenza, viene data priorità a progetti quali alta tecnologia, elettronica, semiconduttori, innovazione, energie rinnovabili, nuova energia (idrogeno), il diventare un centro finanziario internazionale, al commercio e servizi moderni, alla costruzione di infrastrutture, ricerca e sviluppo.

Nel frattempo, come accennato in precedenza, il Vietnam continuerà a ristrutturare l’economia verso uno sviluppo rapido e sostenibile. Si concentrerà sullo sviluppo di settori emergenti e sulle tendenze mondiali come l’innovazione, la trasformazione digitale, l’economia verde, l’economia circolare e l’economia della condivisione. In questo processo, continuerà a mantenere la stabilità politica, l’ordine sociale e la sicurezza e sviluppare le infrastrutture socioeconomiche.

Le relazioni commerciali tra Vietnam e Italia si espandono ogni anno. L’Italia è il quarto partner del Vietnam nell’Ue. Considerando questo, in che misura e in quali ambiti si potranno rafforzare ulteriormente le relazioni economiche tra i due Paesi?

Economia, commercio e investimenti sono aree chiave e importanti di cooperazione nelle relazioni tra i due Paesi. Il Vietnam è il principale partner commerciale dell’Italia nell’ASEAN e l’Italia è il terzo partner europeo del Vietnam. Lo scambio commerciale bilaterale continua ad aumentare, raggiungendo i 6,1 miliardi di dollari nel 2023, e puntando presto a 7 miliardi di dollari nel prossimo futuro. Il Vietnam è uno dei Paesi target strategici e sta diventando sempre più una destinazione strategica che attira sempre più l’attenzione delle imprese italiane. L’attrazione multisettoriale e complementare delle economie e del commercio dei due Paesi, insieme all’attenzione e alla promozione del Governo, la solida base di buone relazioni politiche tradizionali e l’attuazione attiva di meccanismi di cooperazione come il Commissione mista per le cooperazioni economiche, commerciali, scientifiche e cooperazione tecnica – in particolare l’accordo di libero scambio Vietnam-UE (EVFTA) – sono fattori importanti che consenteono alle relazioni economiche tra i due Paesi ci continuare a rafforzarsi anche nel prossimo futuro.

I due Paesi hanno avuto molte opportunità per espandere gli scambi di beni e cooperare nella produzione e negli investimenti nei settori dell’ingegneria meccanica, della moda e del tessile, delle calzature, della lavorazione del legno e delle industrie di supporto, dei materiali da costruzione, del petrolio e del gas, delle energie rinnovabili e dell’alimentazione.

Attualmente, il Vietnam ha un grande bisogno di sviluppo infrastrutturale sotto forma di cooperazione pubblico-privato nel periodo di sviluppo di un nuovo modello di crescita, mentre l’Italia ha esperienza in progetti di infrastrutture di trasporto e sviluppo urbano e città intelligenti. L’Italia dispone di tecnologie avanzate, macchinari e attrezzature per cooperare e sostenere le industrie in crescita del Vietnam, in particolare nei settori dell’industria manifatturiera, delle costruzioni e delle macchine agricole. Il Vietnam presta grande attenzione allo sviluppo delle industrie manifatturiere ad alto contenuto tecnologico e a valore aggiunto, ed è interessato a digitalizzare l’economia, mentre l’Italia ha molti vantaggi nel campo dell’innovazione tecnologica nel contesto vietnamita che si sta muovendo verso un’economia circolare con un’industria intelligente.

Oltre a mantenere la cooperazione nei settori tradizionali, i due Paesi possono rafforzarla in nuovi settori come la trasformazione digitale, la crescita verde, la risposta ai cambiamenti climatici, l’energia e la sicurezza alimentare, in linea con le tendenze generali, i bisogni e la reattività di entrambe le parti.

Espandendo la propria visione a tutta l’Europa, sempre più aziende europee scelgono il Vietnam come destinazione strategica di investimento. Il vostro Paese si trova in Asia, la regione più dinamica dell’economia mondiale. Quali caratteristiche rendono l’ambiente del Vietnam ideale per accogliere gli investimenti stranieri?

Per il Vietnam, gli investimenti esteri sono una componente importante dell’economia, incoraggiati e facilitati per uno sviluppo a lungo termine in un ambiente di concorrenza paritaria, benefici e condivisione armoniosa. Sebbene il 2023 sia un anno impegnativo, nel campo dell’attrazione degli investimenti diretti esteri (IDE), il Vietnam registra ancora un afflusso record di IDE pari a 23,2 miliardi di dollari. Le informazioni del ministero della Pianificazione e degli Investimenti del Vietnam affermano che nei primi 4 mesi del 2024, l’attrazione di investimenti esteri (IDE) in Vietnam ha raggiunto oltre 9,27 miliardi di dollari, con un aumento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Questo risultato positivo è stato raggiunto grazie a una serie di fattori importanti, tra cui il fatto che il Vietnam è un punto luminoso di crescita nell’economia mondiale, il mantenimento della stabilità macroeconomica e il controllo dell’inflazione e la garanzia della sicurezza sociale. Il Vietnam sta “tenendo il passo” con le nuove tendenze, adattandosi alle nuove normative come la tassa minima globale e quella sul carbonio.

Inoltre, il Vietnam ha un chiaro orientamento e una strategia di sviluppo economico, volendo creare una base importante per gli investitori e pianificare e costruire piani di investimento a lungo termine. Il Governo e le autorità locali a tutti i livelli sono impegnati a tutelare i diritti e gli interessi legali e legittimi degli investitori, accompagnando le imprese a superare difficoltà e sfide, e migliorando costantemente il contesto degli investimenti, nonché del business per le imprese.

Sulla base di programmi e strategie a livello nazionale, le località integrano attivamente anche gli obiettivi di trasformazione verde, economia verde e miglioramento delle infrastrutture verdi, nel processo di costruzione della pianificazione locale.

Inoltre, le relazioni del Vietnam con i partner, inclusa l’Italia, continuano ad essere ampliate, approfondite e rafforzate. Si tratta di una situazione di politica estera favorevole senza precedenti affinché il Vietnam possa promuovere efficacemente le risorse esterne, ed è anche un’opportunità per i partner quella di poter espandere i loro investimenti e i loro affari nel nostro Paese.

Anche il Vietnam è diventato una destinazione da sogno per milioni di turisti. Quanto è importante l’industria del turismo per lo sviluppo economico del Vietnam?

Secondo la Pianificazione del Sistema Turistico per il periodo 2021-2030, visione al 2045 approvata dal Primo Ministro il 13 giugno 2024, l’obiettivo è che entro il 2025 il Vietnam diventi una destinazione attraente, con un’elevata capacità di sviluppo turistico nel mondo. Entro il 2030, il turismo diventerà un settore economico chiave, sviluppandosi verso una crescita verde, e consentendo al Vietnam di diventare una destinazione con la capacità di sviluppo tra le prime a livello mondiale. Entro il 2045 il turismo affermerà il suo ruolo trainante nell’economia, con il Paese che diventerà una destinazione globale, tra le principali tra i Paesi in via di sviluppo turistico nella regione Asia-Pacifico.

Nello specifico, l’obiettivo del settore del turismo è quello di contribuire direttamente per l’8-9% del Pil entro il 2025; entro il 2030 il contributo diretto sarà pari al 13-14% del Pil. L’obiettivo specifico nel 2025 è quello di puntare ad accogliere 25-28 milioni di visitatori internazionali e 130 milioni di visitatori nazionali, mantenendo un tasso di crescita turistica nazionale dell’8-9% annuo. Entro il 2030, cercheremo di accogliere 35 milioni di visitatori internazionali, con un tasso di crescita dal 13 al 15% annuo e 160 milioni di visitatori nazionali, con un tasso di crescita del 4-5% annuo.

Per raggiungere tale obiettivo, la Pianificazione del Sistema Turistico per il periodo 2021-2030, con una visione al 2045, ha proposto soluzioni specifiche su meccanismi e politiche; organizzare e gestire attività turistiche; collegamento e cooperazione nello sviluppo del turismo; investimenti per attrarre risorse; sviluppo del mercato e del prodotto; pubblicizzare e promuovere il turismo; sviluppo delle risorse umane nel turismo; Scienze e tecnologie applicate; e turismo, oltre alla tutela delle risorse, dell’ambiente e alla risposta al cambiamento climatico.

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